Nel decreto Accertamento il governo Meloni punta a combattere definitivamente l’evasione fiscale: in arrivo una raffica di accertamenti fiscali. Via all’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale.
Per gli evasori fiscali la vita sarà messa a dura prova dalla raffica di nuovi monitoraggi fiscali in arrivo che prevedono il ricorso all’utilizzo dell’intelligenza artificiale.
La finalità è quella di stimolare l’adempimento fiscale spontaneo da parte del contribuente e di combattere definitivamente l’evasione fiscale. Il Legislatore batte sempre di più il pugno duro sul tavolo: il decreto Accertamento disciplina l’utilizzo dell’IA al fine ultimo di effettuare analisi ad hoc e monitoraggi volti a prevenire e combattere il rischio di frode fiscale. Ecco quali sono le novità.
Accertamenti fiscali in arrivo: via all’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale
Evadere le tasse sarà più difficile per gli evasori fiscali: le novità sono contenute nel decreto Accertamento (decreto lgs. n. 13 del 12 febbraio del corrente anno). L’articolo 2 del citato provvedimento prevede l’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale al fine ultimo di effettuare controlli e prevenire il rischio di frode fiscale. Il Legislatore punta a favorire l’adempimento spontaneo dei contribuenti.
Attraverso i controlli fiscali incrociati e attraverso il legame tra informazioni presenti nelle banche dati, è possibile determinare la probabilità che si possa celare un vero e proprio rischio di evasione fiscale. Il rischio fiscale non è altro che il rischio di operare in violazione di normative di natura tributaria con colpa o con dolo. Dall’analisi dei dati deriva l’identificazione e l’individuazione dei caratteri salienti di una condotta idonea a concretizzare un rischio di natura tributaria.
Le analisi espletate hanno lo scopo di eseguire controlli ex ante per prevenire il rischio tributario. L’applicativo che viene impiegato è il Tax Net Va e permette di individuare le condotte sospette o fraudolente. Le attività di monitoraggio fiscale vengono concentrate sulla non emissione di fatture e di scontrini. L’amministrazione tributaria punta ad implementare le banche dati a disposizione e il legame delle stesse. L’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale consente di individuare il rischio tributario: ciò potrebbe fungere da stimolo per adempiere in modo spontaneo. Il principale limite da superare è quello di proteggere la privacy dei contribuenti.
Evasione fiscale: fortificato lo scambio di informazioni comunitarie e internazionali
L’articolo 3 del decreto Accertamento punta a rafforzare la cooperazione tra amministrazione tributaria nazionale e le autorità fiscali degli stati membri dell’UE e di quelle mondiali. Lo scambio di informazioni di natura fiscale è utile per l’espletamento del corretto accertamento.
Lo scambio di informazioni può avere ad oggetto le imposte che sono state riscosse per conto dell’amministrazione tributaria nazionale. L’unico ostacolo da superare riguarda la necessità di andare a tutelare il segreto industriale e commerciale. Lo scambio di informazioni per il corretto accertamento dell’IVA e delle imposte sul patrimonio non può essere considerato violazione del segreto d’ufficio.
Cos’è e come funziona un accertamento fiscale?
I contribuenti che dichiarano redditi e patrimoni inferiori rispetto a quelli reali possono essere sottoposti ad accertamenti di naturale fiscale. Gli accertamenti fiscali sono un deterrente per la platea di contribuenti, che possono essere costretti a versare quanto dovuto al Fisco, oltre al versamento degli interessi e delle sanzioni.
Nei casi gravi i contribuenti rischiano condanne penali. Attraverso le modifiche allo Statuto del contribuente è stata integrata l’attività di accertamento fiscale. Prima di notificare un avviso di accertamento, il Fisco cerca di instaurare un dialogo diretto con il contribuente, venendo a realizzare maggiori entrate tributarie con l’applicazione di costi minori.
L’accertamento fiscale non è altro che un procedimento complesso volto a controllare che il contribuente abbia correttamente applicato detrazioni e deduzioni, avvia dichiarato la base imponibile e abbia versato l’importo dovuto. Durante l’attività di accertamento fiscale, il Fisco implementa tutte le forme di tutela del contribuente mediante ispezioni, accessi e verifiche effettuate nei locali in cui viene esercitata l’attività professionale.