Un’aggressione talmente grave da non lasciare spazio ad altre soluzioni se non all’amputazione delle braccia. E’ quanto accaduto nel pomeriggio di oggi 20 aprile in periferia di Padova.

Una donna di 83 anni aveva nel suo appartamento 5 cani, fra amstaff e pittbull. Le Forze dell’Ordine stanno cercando di capire se gli animali hanno aggredito l’anziana per maltrattamenti pregressi o altri motivi. L’83enne si trova ora in ospedale, ma non è in pericolo di vita.

L’aggressione dei cani in casa: cos’è successo in provincia di Padova

Il 118 e le Forze dell’Ordine sono intervenute alla periferia di Padova, a Mortise, nel pomeriggio di oggi 20 aprile per affrontare non ladri o malviventi, ma 5 cani fra pittbull ed amstaff. Gli animali, per motivi ancora da stabilire, hanno aggredito la loro proprietaria, una donna di 83 anni.

L’anziana viveva insieme alla propria figlia in un appartamento in un condominio di Mortise. Le urla dell’83enne hanno allarmato una postina, che ha subito chiamato i soccorsi. Questi hanno faticato molto per allontanare i cani dalla donna e poterla così soccorrere. Le sue condizioni di salute non sarebbero gravi, ma è stata necessaria l’amputazione l’intero braccio destrooltre all’avambraccio sinistro

L’83enne si trova adesso nell’ospedale di Padova sotto stretta osservazione: non è in pericolo di vita ma bisogna capire se le sue ferite sono a rischio di setticemia.

I cani ora sono a rischio di soppressione

Data la gravità della vicenda non è difficile immaginare cosa accadrà ai 5 cani protagonisti dell’aggressione. Purtroppo per loro è altamente probabile che verranno soppressi, considerando che potrebbero replicare gli attacchi verso le persone.

I 5 cani sono stati affidati alla figlia dell’83enne dai medici veterinari, che dopo l’intervento del 118 e delle Forze dell’Ordine si erano assicurati che non avessero malattie di alcun tipo. Gli esami comunque continueranno anche nei prossimi giorni, per valutarne le condizioni fisiche e la risposta psichica.