Shiba Inu ha lanciato l’aggiornamento il passato 18 aprile Shibarium, un secondo livello interno alla blockchain principale il quale è stato esplicitamente progettato al fine di migliorare l’esperienza utente e l’accessibilità.

Grazie a questo aggiornamento, passato praticamente inosservato per la pratica concomitanza con il quarto halving di Bitcoin, l’ecosistema di Shiba Inu si arricchisce ulteriormente. Ponendo in tal modo le condizioni per un suo deciso rafforzamento in vista delle nuove sfide che sono proposte dal mercato crypto.

Con Shibarium l’ecosistema di Shiba Inu si arricchisce ulteriormente

È stato l’account ufficiale Shibarium sulla piattaforma di social media X ad annunciare il rilascio di un nuovo aggiornamento dell’interfaccia utente per la soluzione di livello 2 dell’ecosistema SHIB. “Siamo entusiasti di rilasciare il nuovo aggiornamento dell’interfaccia utente di Shibarium: ora più veloce, fluido e accessibile che mai! Abbiamo ampliato la compatibilità del portafoglio con MetaMask, Coinbase Wallet, Rainbow, Trust Wallet e Wallet Connect per consentire ai tuoi Shiba di connettersi nel modo desiderato. Abbiamo rinnovato la piattaforma da zero per dare priorità all’esperienza dell’utente e alla velocità!”

L’ultimo aggiornamento, meticolosamente realizzato pensando alla community, promette scelta, innovazione ed efficienza senza precedenti per gli appassionati di giochi blockchain. Stando agli sviluppatori, una delle caratteristiche salienti della nuova funzionalità di Shibarium è il livello di diversificazione conseguito. La piattaforma ha notevolmente ampliato la compatibilità con i portafogli, accogliendo ora giganti del settore come MetaMask, Coinbase Wallet, Rainbow, Trust Wallet e Wallet Connect.

Grazie a questo sviluppo, gli utenti hanno ora a disposizione massicce dosi di flessibilità. Tali da aiutarli a integrare alla perfezione Shibarium nei propri ecosistemi finanziari preferiti, grazie ad una serie di opzioni aggiuntive.

Vengono inoltre semplificate le operazioni, grazie all’eliminazione delle librerie esterne ormai ridondanti. E, ancora, viene ad essere migliorata la gestione degli errori per gli smart contract e le API (Application Programming Interface), mentre il passaggio dalle animazioni JavaScript a quelle CSS va a ridurre l’utilizzo della RAM.

Il risultato dell’operazione è così descritta dal team di sviluppo: “Questi miglioramenti contribuiscono a una piattaforma più stabile e reattiva, garantendo un’esperienza più leggera e veloce per tutti gli utenti”.

Una piattaforma che, proprio grazie a Shibarium, intende assumere un posto di rilievo tale da andare molto oltre la sua natura di semplice meme coin. Un esito che era peraltro atteso dalla SHIB Army, l’entusiasta comunità che sostiene il progetto.

Cosa comporta Shibarium, per Shiba Inu?

La creazione di un layer interno equivale in pratica all’adozione di una soluzione tecnologica grazie alla quale ci saranno notevoli miglioramenti, su vari livelli. In particolare, aumenteranno la velocità di rete, i suoi livelli di scalabilità e il numero delle operazioni che potranno essere condotte in porto in maniera indipendente.

Ne dovrebbe quindi risultare, in ultima analisi, una vera e propria rete collettiva, tale da presentare molte analogie con quella già utilizzata da Polygon. Un mutamento di prospettiva il quale rappresenta il preludio per un rapporto sempre più stretto con gli ambiti più interessanti dell’innovazione finanziaria. Ovvero con la DeFi, il GameFi e il metaverso.

Tale rete sarà agevolata da un sistema di scambio innovativo, fondato su un protocollo ove le transazioni hanno luogo principalmente in modalità off-chain.

A renderlo possibile è l’utilizzazione di:  

  • operatori di validazione, nodi della rete cui spetta il compito di convalidare le transazioni mediante l’impiego di un particolare software open source;
  • delegatori di Shibarium, ovvero i singoli utenti i quali consentono di delegare il processo di convalida ai primi, tramite un protocollo di consenso DPoS (Delegated Proof of Stake).

Il sistema che ne conseguirà non necessiterà dell’intervento di tutti gli utenti per la convalida delle transazioni e la creazione di nuovi blocchi. Le operazioni, infatti, saranno concentrate, proprio mediante le singole deleghe, su un numero specifico di nodi e utenti. Un nuovo modus operandi il quale dovrebbe sfociare in transazioni non solo più veloci, ma anche più sicure.