Cittadini atterriti e sconvolti nel cuore del capoluogo lombardo, in metropolitana. A Milano, un uomo di 52 anni è stato accusato di tentato omicidio e arrestato per aver spinto una giovane di 25 anni oltre la banchina, nella stazione M2 di Lambrate, la sera di venerdì 19 aprile 2024, erano quasi le 23.
Nella città ancora violenza, imprevedibilità, incertezze per tutti coloro che la abitano e non riescono a sentirsi completamente sicuri nei luoghi pubblici.
Milano, spinge una ragazza sui binari in metropolitana: le dinamiche dell’aggressione
Un caos inspiegabile, agitazioni senza alcun motivo apparente. Il 52enne era in metropolitana, già visibilmente agitato, ancor prima dell’arresto. Se l’era presa con una coppia di giovani e i presenti avevano notato che qualcosa non andava. Arrabbiato, ha perso le staffe e ha spinto la giovane direttamente sui binari. Per sua grande fortuna, in quell’esatto momento nessun treno stava passando e si è evitata quella che a tutti gli effetti poteva confermarsi come una tragedia.
Il repentino soccorso, la reazione dei presenti
Un brutto momento di pericolo, quello vissuto dalla 25enne, che tuttavia è stata presto soccorsa sia dal suo fidanzato, che dai presenti. Tutti si sono mobilitati per tirarla su dalla posizione rischiosa in cui si è ritrovata e, sebbene scioccata dalla spiacevole esperienza, risulta ora fisicamente illesa. E’ stata in ogni caso portata all’ospedale Fatebenefratelli per necessari accertamenti.
L’arresto immediato
Le forze dell’ordine sono intervenute con prontezza. Hanno messo fine alla pericolosa condotta dell’uomo fermandolo con un arresto immediato, fino al carcere di San Vittore, dove è adesso in attesa dell’interrogatorio di convalida e delle decisioni dell’autorità giudiziaria e risulta che abbia anche precedenti penali.
Un episodio, questo, che solleva ancora dubbi sulla sicurezza nelle grandi città, come Milano. I cittadini si interrogano quotidianamente su come si possa mantenere civiltà e serenità in ambienti pubblici.
Sulla violenza a Milano ci siamo già soffermati più volte, a partire dall’esperienza di tanti vip che, nel corso dell’ultimo anno, sono stati aggrediti e derubati in città.