Alla manifestazione dei sindacati a Roma, Landini, segretario della CGIL, in testa al corteo organizzato insieme alla UIL, interviene sulle riforme necessarie per la sicurezza sul lavoro e sulla pericolosa deriva delle modifiche della legge 194 sull’aborto.
Non si sbilancia sulla candidatura alle prossime elezioni europee di Ilaria Salis. Il segretario è stato raggiunto a margine del corteo da Thomas Cardinali, inviato di Tag24.
Manifestazione sindacati a Roma, Landini: “L’unità dei lavoratori in questo momento è fondamentale”
“Dalla piazza inviamo un messaggio reale, dato che stanno raccontando balle e cercando di controllare tutto. Questo è il vero Paese che parla. Il mono del lavoro non ce la fa più. I diritti dei lavoratori sono messi a repentaglio, partendo dal lavoro e dalla sanità pubblica. In questo momento è molto importante l’unità dei lavoratori. E siccome qui le lavoratrici e i lavoratori mi pare che ci siano, il punto fondamentale è discutere di quello che si vuole concretamente fare. Noi lavoriamo per unire. Il diritto di manifestare, di scendere in piazza”.
Queste le parole del segretario della CGIL Maurizio Landini, mentre lancia un appello ai lavoratori italiani alla manifestazione dei sindacati di Roma, affinché restino uniti nella lotta per la tutela del diritto al lavoro e della sanità pubblica.
Diritto all’aborto, Landini: “Le donne devono essere libere di decidere del proprio corpo”
Sul piatto anche la precarietà, il diritto all’istruzione. C’è bisogno di un cambiamento e il segretario lo ricorda senza filtri. Serve un ritorno alla centralità della persona secondo Landini, commentando anche l’importanza di difendere il diritto all’aborto e la legge 194.
“Siamo di fronte ad una pericolosissima regressione. Le donne devono essere libere di decidere sul proprio corpo. Qui c’è una logica di comando e di controllo. E’ una situazione molto grave. E’ un elemento contro la democrazia del nostro Paese. L’imposizione di impedire alle donne di autodeterminarsi è una logica pericolosa, sbagliata”.