Alla manifestazione dei sindacati a Roma, Bombardieri, il segretario di UIL, è stato raggiunto a margine dei corteo dai microfoni di Tag24, grazie all’inviato Thomas Cardinali. La manifestazione, indetta insieme alla CGIL, è una chiara presa di posizione contro le politiche dell’attuale governo.

Focus dell’evento, oltre alla sicurezza sul lavoro, anche lo scottante dibattito sull’aborto, oggetto di esame in Parlamento negli ultimi giorni, con le modifiche alla legge 194. Tra i temi affrontati, si fa il punto anche sulla spaccatura con la Cisl e la candidatura di Ilaria Salis alle prossime elezioni europee 2024.

Manifestazione sindacati Roma, Bombardieri: “Servono risposte su sanità e sicurezza sul lavoro”

Il segretario della UIL, Pierpaolo Bombardieri, a margine del corteo punta dritto a chiarire qual è il principale scopo della manifestazione dei sindacati a Roma, indetta per il 20 aprile 2024.

“Siamo qui oggi per dimostrare che c’è un Paese reale che soffre. C’è un Paese che ha difficoltà ad arrivare alla fine del mese, che ha difficoltà a fruire dei servizi sanitari, ci sono persone che hanno difficoltà a vivere una vita normale e dignitosa. Sei milioni di poveri, 5 milioni di lavoratori con contratti scaduti. Hanno bisogno di risposte sulla sanità e sulla dignità del lavoro e la sicurezza“.

Poi si scaglia contro il Governo:

“Fa finta di non vedere che ci sono cittadini che pagano sempre le tasse e altri che non le pagano mai. Parlo del Paese reale, quello che vive tutti i giorni una vita normale, non quello dei talk show o quello chiuso nei palazzi della politica. Vive tutti i giorni i problemi di una sanità che non funziona e un lavoro precario e in difficoltà con i salari”.

E sull’assenza della Cils in piazza:

“Ci sono diverse sensibilità. Noi continuiamo su una linea unitaria. Avevamo chiesto tutti insieme di intervenire sulla sanità”.

Bombardieri: “Continuano a batterci per il diritto alla sanità pubblica. Tuteliamo l’aborto”

“I dati dimostrano che gli investimenti sulla sanità stanno diminuendo. Basta parlare con le persone negli ospedali per vederlo, per vedere che non si curano. Quattro milioni e mezzo di persone non fanno visite mediche perché non si possano curare”.

Così commenta la situazione sanitaria in Italia, il segretario della UIL, per poi lanciare un appello, ricordando l’importanza di difendere il diritto all’aborto:

“Noi continueremo a batterci per la tutela dei diritti ed in modo particolare per la difesa della legge 194. L’Europa ha fatto chiarezza al Governo”.

E sulla candidatura di Ilaria Salis, un’altra questione al centro del ciclone in questi giorni, non si sbilancia:

“Siamo in piazza per affrontare altri temi. Lasciamo ai partiti la scelta dei loro candidati”.

Video intervista integrale al segretario della UIL