Flat tax incrementale 2023: con la pubblicazione della risoluzione n. 21/E del 18 aprile 2024 da parte dell’Agenzia delle Entrate, l’amministrazione finanziaria stessa ha comunicato di aver istituito un nuovo codice tributo ai fini del versamento dell’imposta sostitutiva dell’imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF) e delle addizionali regionali e comunali (c.d. Flat tax incrementale).

Tale versamento, nello specifico, può essere effettuato tramite l’utilizzo del modello di pagamento F24 da parte dei contribuenti persone fisiche esercenti attività d’impresa, arti o professioni, diversi da quelli che hanno aderito al regime forfetario.

La suddetta risoluzione dell’AdE, in particolare, che è stata redatta dalla Divisione Servizi – Direzione Centrale Servizi Istituzionali e di Riscossione, fa riferimento alle disposizioni legislative che sono contenute all’interno dell’art. 1, commi da 55 a 57, della legge n. 197 del 29 dicembre 2022 (c.d. Legge di Bilancio 2023), la quale è stata successivamente pubblicata all’interno della Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, Serie Generale, n. 12 del 16 gennaio 2023.

La risoluzione in oggetto, inoltre, si riferisce a quanto è stato disposto dall’art. 1, commi da 54 a 89, della legge n. 190 del 23 dicembre 2014, recante “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato” (c.d. Legge di Stabilità 2015), la quale è stata successivamente pubblicata all’interno della Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, Serie Generale, n. 300 del 29 dicembre 2014.

Flat tax incrementale 2023: l’Agenzia delle Entrate ha istituito un nuovo codice tributo da inserire nel modello di pagamento F24 per il versamento

Come abbiamo già accennato anche durante il corso del precedente paragrafo, in base a quanto è stato previsto dalla sopra citata Legge di Bilancio 2023, sono obbligati ad effettuare il versamento dell’imposta sostitutiva dell’IRPEF (Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche) e delle relative addizionali regionali e comunali i contribuenti persone fisiche esercenti attività d’impresa, arti o professioni, diversi da quelli che applicano il regime forfetario.

Il pagamento dell’imposta in oggetto, nello specifico, può essere effettuato mediante il rispetto di quanto viene disposto all’interno dell’art. 1, commi da 55 a 57, della Legge di Bilancio 2023, nonché seguendo le istruzioni che abbiamo messo a disposizione durante il corso di un precedente articolo, che abbiamo pubblicato sempre qui sul sito di Tag24, per quanto riguarda le modalità di pagamento in maniera fisica oppure online del modello F24.

Pertanto, in merito al versamento della Flat tax incrementale 2023 tramite l’utilizzo del modello di pagamento F24, la risoluzione dell’Agenzia delle Entrate in oggetto ha introdotto il seguente nuovo codice tributo:

  • il codice tributo 1731, il quale si riferisce al pagamento dell’imposta sostitutiva dell’IRPEF e delle addizionali regionali e comunali – Flat tax incrementale (art. 1, commi da 55 a 57, della legge n. 197 del 29 dicembre 2022).

Le modalità di compilazione del modello di pagamento F24

Il codice tributo, il quale è stato messo a disposizione da parte dell’Agenzia delle Entrate e del quale abbiamo già parlato in maniera approfondita durante il corso del precedente paragrafo, deve essere utilizzato attraverso l’utilizzo degli appositi servizi online che sono presenti all’interno del sito web ufficiale dell’amministrazione finanziaria stessa.

In particolare, il sopra citato codice tributo relativo al versamento dell’imposta sostitutiva dell’imposta sul reddito delle persone fisiche e delle relative addizionali regionali e comunali (c.d. Flat tax incrementale) deve essere inserito nella sezione “Erario” del modello di pagamento F24, all’interno della colonna “Importi a debito versati“.

Dopodiché, per quanto riguarda la compilazione degli altri campi che sono presenti all’interno del modello F24 l’Agenzia delle Entrate specifica che:

  • il campo “Anno di riferimento” deve essere compilato con l’anno al quale si riferisce il pagamento dell’imposta sostitutiva in questione, indicandolo nel formato “AAAA”.