Tadej Pogacar prenderà il via della Liegi-Bastogne-Liegi 2024 in qualità di favorito numero uno per il successo finale. Il corridore sloveno della UAE Team Emirates è consapevole del fatto che avrà tanti sfidanti, in primis Mathieu van der Poel, il campione del mondo in carica. In teoria, però, questa classica è la meno adatta alle sue caratteristiche, quindi Pogacar dovrà vedersela anche con altri corridori, come Tom Pidcock, vincitore all’Amstel Gold Race.

Pogacar favorito per la Liegi-Bastogne-Liegi 2024

Per Tadej Pogacar, la marcia di avvicinamento alla Liegi Bastogne Liegi 2024 è stata differente dallo scorso anno, in quanto, in questo 2024, dovrà affrontare il Giro d’Italia e il Tour de France, con l’obiettivo di realizzare la doppietta. Di conseguenza, dopo la Milano-Sanremo, lo sloveno ha preso parte alla Volta Catalunya, vincendola, e poi è andato in altura per poco meno di un mese, con l’obiettivo di svolgere dei lavori specifici in vista della corsa rosa.

Liegi-Bastogne-Liegi 2024, sfida Pogacar-van der Poel

Lo sloveno parteciperà quindi alla Liegi in qualità di ultima gara prima dell’esordio in carriera alla corsa rosa. Il capitano della UAE Team Emirates ha già vinto la Liegi-Bastogne-Liegi nel 2021, ma lo scorso anno, dopo aver vinto Amstel Gold Race e Freccia Vallone, si è dovuto ritirare anzitempo dalla corsa a causa di una caduta nella fase iniziale. Un peccato, perchè tutti aspettavano il duello tra lui e Remco Evenepoel, che salterà anche quest’anno a causa della caduta nella quale è rimasto coinvolto il belga. La caduta di Pogacar, con frattura della mano, ha influenzato un po’ tutta la parte centrale della stagione, in quanto ha dovuto rivedere la preparazione per il Tour de France, chiuso in seconda posizione alle spalle di Jonas Vingegaard.

Le parole dello sloveno

In conferenza, stampa, Pogacar ha spiegato che alla Liegi-Bastogne-Liegi 2024 non bisognerà tenere d’occhio solo Mathieu Van der Poel, ma anche tanti altri corridori che possono ambire al successo finale. I due si sono già sfidati alla Milano-Sanremo, con Pogacar che ha provato varie volte ad attaccare e l’olandese che ha chiuso in prima persona su di lui per permettere a Jasper Philipsen di conquistare il successo finale. Adesso, la UAE Team Emirates si presenta al via con una squadra davvero molto forte su un percorso particolarmente adatto alle caratteristiche di Pogacar.

Queste le parole dello sloveno in conferenza stampa.

“La caduta dello scorso anno è avvenuta per colpa mia, non posso dare la colpa alle strade, sono le stesse per tutti. Purtroppo, non abbiamo la possibilità di pedalare su asfalto nuovo. Oggi abbiamo fatto la ricognizione del percorso: faceva molto freddo e sono felice di non aver partecipato alla Freccia Vallone, viste le condizioni meteo sotto le quali si è svolta. Tuttavia, penso che quella dura giornata non avrà molta influenza sui risultati di domenica. Tutti si sono ripresi e saranno in forma per domenica. Mi piace correre contro Mathieu, anche se domenica dovrò tenere d’occhio tanti corridori. Questa classica è più adatta agli scalatori che a un ciclista pesante come lui. Ma sappiamo che può fare tutto. Sarà una competizione aperta. Possiamo già aspettarci attacchi molto prima del traguardo, ma non a 100 km dalla conclusione o cose simili: la Liegi non è la Strade Bianche o la Roubaix, non credo sia possibile portare avanti un’azione da così lontano”.