ACES Italia, delegazione italiana di ACES Europe, Federazione e Città Europee dello Sport, presieduta da Vincenzo Lupattelli, promuove la visibilità internazionale dei municipi premiati. Attivi dal 1999, con l’assegnazione del titolo, si vuole promuovere l’attività sportiva come occasione di benessere e miglioramento della qualità della vita.
ACES Italia: quali sono i criteri per cui un municipio può diventare Città Europea dello Sport?
I comuni si candidano autonomamente e, in base al numero degli abitanti, entrano in una diversa categoria Capital/City/Town/Community/Island/Region. Successivamente, devono presentare un dossier che viene valutato da una commissione. Il risultato deve essere superiore a un punteggio minimo prefissato. Dopo che è stata presentata la richiesta di candidatura, è necessario preparare il dossier seguendo i 12 criteri fissati da ACES, e che indicano, in grandi linee: l’impiantistica sportiva, la fruibilità delle strutture, la sostenibilità, l’inclusione, la comunicazione, il turismo sportivo. Successivamente, in una visita presso il comune, una delegazione nominata da ACES visionerà gli impianti sportivi citati nel dossier e si confronterà con gli amministratori locali su quanto riportato nel documento.
A quali regole deve attenersi un municipio durante l’anno di premiazione?
I municipi, dal momento in cui ottengono il titolo, devono mettere in pratica quanto riportato nel dossier di candidatura. Uno dei principali obiettivi è l’aumento della pratica sportiva da parte dei cittadini attraverso il coinvolgimento delle associazioni sportive: federazioni, enti del territorio.
Quando sono previste le prossime candidature?
Le prossime candidature sono aperte per il 2027.