Si può già sottoscrivere il nuovo bond UniCredit 2024 al 9,4% per i primi due anni, poi con cedola lorda variabile al tasso Eurobor a tre mesi dell’obbligazione. Il titolo è stato emesso il 17 aprile ed ha scadenza al 17 aprile 2037. Già a partire dalla giornata del 18 aprile 2024 e fino al 3 maggio 2024 si può procedere con l’acquisto del bond per un valore minimo di 10.000 euro.
Nei primi due anni, da aprile 2024 ad aprile 2026, l’obbligazione offrirà una cedola lorda corrispondente al tasso fisso del 9,4% all’anno, pagata su base annuale. Nel periodo successivo, da aprile 2026 fino alla scadenza del titolo al 17 aprile 2037, sarà corrisposta una cedola lorda variabile al tasso Euribor a tre mesi, con un minimo dello zero per cento e un massimo del 9,40 per cento all’anno, pagata su base annuale.
Ciò significa che il rendimento annuale negli anni dal terzo all’ultimo non potrà andare al di sotto dello zero per cento in caso di Euribor negativo, ma non potrà superare il tasso previsto per i primi due anni (9,4%) nel caso in cui l’Euribor a tre mesi dovesse schizzare. Attualmente, il valore Euribor è pari al 3,90 per cento.
Bond UniCredit 2024, quanto conviene con il 9,4% all’anno dal 2024 al 2026?
È aperta la sottoscrizione del nuovo Bond UniCredit che prevede la negoziazione diretta al tasso misto con scadenza al 17 aprile 2037. Fino al 3 maggio 2024 i risparmiatori potranno scegliere la nuova obbligazione con tasso fisso del 9,4% lordo all’anno, pagato su base annuale, alle date del 17 aprile 2025 e del 17 aprile 2026.
Per le scadenze di aprile dal 2027 al 2037 (11 anni), si applicherà il tasso variabile pari all’Euribor a tre mesi, sino a una cedola massima lorda al 9,4% all’anno, con un minimo dello 0%, pagata su base annuale per il periodo da aprile 2026 ad aprile 2037. L’emissione minima dell’obbligazione è fissata in 10.000 euro.
Bond UniCredit 2024, convenienza obbligazione nel periodo di tasso Euribor
Quanto conviene l’acquisto del bond UniCredit alle condizioni sopra esposte? L’investimento può essere effettuato con due obiettivi: l’acquisto dell’obbligazione, con incasso dei primi due anni al 9,4% e poi continuare a incassare le cedole al tasso Euribor a tre mesi; l’acquisto dell’obbligazione e incasso dei primi due anni al 9,4%, per poi rivendere il titolo.
Scenario 1, acquisto obbligazione per 13 anni: quale rendimento fino al 2037?
Nel primo caso, è necessario verificare quanto rende il bond UniCredit alle condizioni vantaggiose del 9,4% (con rendimento lordo e netto), per poi realizzare un rendimento che sicuramente sarà più basso nel periodo Euribor. Dunque, si ipotizzi che si faccia un investimento di 10.000 euro sul bond UniCredit con rendimento del 9,4% per i primi due anni.
Ad aprile 2025 si potrà contare su un rendimento lordo di 940 euro, al quale bisogna sottrarre il 26% di tassazione: 940 x (1 – 26%) = 695,60 euro di rendimento netto all’anno che verrà corrisposto all’investitore sia ad aprile del 2025 che ad aprile del 2026.
Fare delle previsioni precise sul periodo successivo del bond UniCredit, quello della cedola annuale sul tasso Euribor a tre mesi, è pressoché impossibile. L’andamento nel tempo di questo indicatore, infatti, è stato caratterizzato da improvvise impennate alternate a crolli evidenti. Essendo il periodo di validità dell’obbligazione lungo (13 anni, dei quali 11 a tasso Euribor), si può provare a vedere l’evoluzione dell’Euribor negli ultimi due decenni.
Andamento tasso Euribor 1998-2024
Partendo dal +3,10% del 1998 e passando al +2,7% del 1999, l’Euribor ha avuto un’impennata al 5,10% nel 2000, per poi scendere al 3,3% nel 2002, rimanere stabile fino al 2006, impennarsi fino a quasi il 5% nel 2007 e superare questa soglia nel 2008. Poi il crollo del 2009 a meno dell’1%, una risalita a quasi il 2% nel 2011 e un nuovo crollo (anche al di sotto dello 0%) fino al 2021.
Poi la risalita degli ultimi due anni fino al 4% e all’attuale 3,90%. Fare una previsione, dunque, sul tasso Euribord del periodo dell’obbligazione UniCredit nel periodo dal 2026 al 2037 diventa piuttosto complicato. Ma si può fare una previsione media per scenari di andamento del tasso.
Scenario 2, acquisto obbligazione e vendita tra due anni
Se il tasso Euribor del periodo 2026-2037 rimanesse mediamente sulla percentuale attuale (3,90%), considerando anche i primi due anni del 9,4%, il rendimento lordo sarebbe di circa il 5% lordo e del 3,65% netto; stimando, invece, una media del 3% dell’Euribor nel periodo indicato, si avrebbe un lordo del 4,22% e un netto di poco più del 3%; con un Euribor medio del 2%, si arriva a un lordo del 3,35% e a un netto del 2,44%; infine con una media dell’Euribor dell’1%, si stima un rendimento lordo complessivo del 2,47% e un netto dell’1,79%.
L’alternativa della vendita del titolo obbligazionario dopo i primi due anni di rendimento al 9,40% lordo deve considerare il prezzo di acquisto degli investitori che non sarà al 100% di quanto pagato attualmente ma a una previsione media del 90% del prezzo, con una minusvalenza – che va a ridurre il rendimento lordo e netto – che si attesta tra il 9 e il 12% circa.