Ancora alcuni giorni per la cessione dei crediti d’imposta e degli sconti in fattura rimasti incagliati sulle agevolazioni dei lavori di ristrutturazione e di efficientamento energetico del superbonus. Si potrà presentare domanda di manifestazione di interesse entro martedì prossimo, 23 aprile 2024. Ammessi alla domanda sono i cittadini residenti nella regione del Veneto, con inclusione anche delle imprese che abbiano operato nell’ambito dei bonus edilizi.
Si prevede l’operatività della piattaforma telematica messa a disposizione con apertura avvenuta già lo scorso 9 aprile. Tra i requisiti richiesti per i cittadini privati che abbiano accumulato crediti in superbonus c’è anche l’Indicatore della situazione economica equivalente (Isee), parametro di ammissibilità dello stesso superbonus a partire dal 1° gennaio 2023 riferito ai quoziente reddituale della famiglia. Per le micro, piccole e medie imprese sono previsti, invece, altri requisiti di accesso alla misura.
Cessione crediti superbonus 2024, manifestazione interesse Regione Veneto entro il 23 aprile
C’è tempo fino al 23 aprile 2024 per presentare la domanda di manifestazione di interesse sulla piattaforma di sblocco dei crediti d’imposta e dello sconto in fattura dei lavori effettuati in superbonus per le imprese e i cittadini della regione Veneto.
Si tratta di una procedura che è stata istituita dalla Regione Veneto con Unioncamere Veneto e l’Ordine dei dottori commercialisti delle province del Veneto: le istituzioni hanno messo a disposizione di tutti gli attori coinvolti nelle procedure dei bonus edilizi un supporto per la vendita dei crediti maturati sulle spese sostenute per far effettuare lavori di ristrutturazione o di efficientamento energetico sui propri immobili.
Dopo gli interventi normativi del governo, in particolare dal governo guidato da Mario Draghi in poi, molti di questi creditori si trovano in estrema difficoltà a cedere il proprio bonus.
Cessione crediti superbonus 2024, come inviare domanda dalla piattaforma?
Dall’estate scorsa, e dalla legge regionale 20 del 2023 della Basilicata, le istituzioni locali sono scese in campo per la cessione dei crediti d’imposta sul superbonus mediante la procedura della compensazione. Tale meccanismo consente alle Regioni l’acquisto dei crediti d’imposta mediante le società partecipate per poi compensarli con il modello F24.
Proprio nei giorni scorsi abbiamo dato notizia dell’avvio della piattaforma telematica della Regione Basilicata per l’acquisizione dei bonus edilizi mediante un plafond di spesa delle società partecipate Acquedotto Lucano e Consorzio di Bonifica della Basilicata.
Quanto costa vendere i bonus tramite la piattaforma della Regione Veneto?
Per la Regione Veneto i cittadini e le imprese in possesso di crediti d’imposta hanno tempo fino a martedì prossimo, 23 aprile 2024, per manifestare il proprio interesse alla procedura di cessione dei bonus. I cessionari della Regione (società partecipate) comprano il credito d’imposta al prezzo di acquisto scontato del 13,5 per cento, più o meno in linea con il prezzo praticato dalla Regione Basilicata. La piattaforma di acquisizione vera e propria è la SiBonus, con commissione di vendita pari all’1,5%.
Come autenticarsi e compilare la pratica e quando si ha la risposta
La vendita tramite SiBonus è preceduta dalla manifestazione di interesse di questi giorni. I cittadini e le imprese interessati alla cessione dei crediti del superbonus dovranno, pertanto, collegarsi per il primo passaggio sulla piattaforma “Restart” di InfoCamere a questo indirizzo.
Per l’autenticazione la piattaforma accetta Spid, Cie e Cns, poi bisogna registrarsi alla piattaforma, inserire i dati inerenti il proprio profilo e compilare la domanda telematica. L’istanza viene protocollata elettronicamente dal sistema.
Una volta inviata, la domanda si appresta a essere istruita per la verifica dei requisiti richiesti. Sulla base delle domande pervenute entro il 23 aprile prossimo, il 26 giugno 2024 si procederà all’istituzione di una graduatoria che consentirà agli interessati di procedere con la cessione vera e propria.