Per i dipendenti della Pubblica Amministrazione (PA) con figli, sono attivi diversi bonus, aiuti e agevolazioni.

Sono disponibili supporti alla genitorialità, aiuti e sussidi per la gravidanza, la nascita e il periodo di crescita dei figli. Bonus per la frequenza scolastica e universitaria.

Nel testo, stileremo un elenco delle principali misure attive rivolte ai dipendenti statali con figli nel 2024.

Bonus attivi per dipendenti della PA con figli nel 2024

I genitori con figli che lavorano presso la Pubblica Amministrazione anche nel 2024 possono beneficiare di una serie di bonus, agevolazioni, sconti e contributi.

La Legge di Bilancio 2024 e gli stessi provvedimenti entrati in vigore successivamente hanno confermato o introdotto molte misure. Si tratta di quei sostegni facenti parte del cosiddetto pacchetto famiglia.

Quali sono?

  • Assegno unico e universale;
  • Bonus mamme PA;
  • Contributi acquisto libri scolastici;
  • Borse di studio Inps;
  • Bonus asilo nido.

Assegno unico e universale

Per eccellenza, la misura rivolta alle famiglie con figli è l’Assegno unico e universale. Si tratta di un sussidio economico tra i più conosciuti, erogato a partire dal settimo mese di gravidanza e fino al ventunesimo anno d’età del figlio.

La misura è stata più volte potenziata e prevede alcune maggiorazioni. Nel 2024, con la Legge di Bilancio, sono state confermate, infatti, tutte le maggiorazioni previste nel 2023.

Bonus mamme PA

Le lavoratrici madri dipendenti della PA possono beneficiare del bonus mamme a partire dal mese di maggio 2024.

Introdotto dalla Legge di Bilancio 2024, ha l’obiettivo di sostenere le lavoratrici dipendenti con figli. La misura consiste in un esonero contributivo del 100%, nel limite di 3000 euro annui. Ripartito mensilmente, assicura in busta paga un importo massimo di 250 euro.

Per ottenere lo sgravio, le lavoratrici devono essere titolari di un rapporto di lavoro a tempo indeterminato e rispettare specifici requisiti. Solo per il 2024, l’agevolazione spetta anche alle lavoratrici madri di almeno due figli, di cui il più piccolo di età inferiore a dieci anni.

Contributi acquisto libri scolastici

I libri scolastici rappresentano un vero e proprio onere. Alcune famiglie, nel 2024, possono beneficiare del bonus libri scolastici 2024-25.

Si tratta di un contributo economico previsto dalle Regioni per agevolare le famiglie per l’acquisto dei testi scolastici.

Il contributo ha un importo variabile in base alla Regione oppure al Comune di residenza. Si consiglia, quindi, di informarsi presso il proprio Comune o Regione.

Borse di studio Inps

L’Inps, da sempre, ha sostenuto i figli dei dipendenti delle Pubbliche Amministrazioni, attraverso l’erogazione di molti aiuti, tra cui borse di studio a copertura parziale delle spese per la frequenza di scuole di primo e secondo grado, università e, per gli studenti fuori sede, Istituti Tecnici Superiori (ITS).

Periodicamente, l’Istituto pubblica bandi di concorso, in cui vengono specificati, di volta in volta, i requisiti e le condizioni di accesso al beneficio e le stesse modalità di erogazione delle borse di studio.

Sempre l’Inps prevede l’assegnazione di posti letto in case dello studente di proprietà dell’Istituto. Anche in questo caso, vengono pubblicati bandi di concorso e i vincitori vengono ospitati in regime di convitto o semiconvitto, per l’intera durata del ciclo di studi dalla scuola primaria fino alla scuola secondaria di secondo grado.

Bonus asilo nido

Un’ultima misura è il bonus asilo nido, nel 2024 potenziato. Dal 1° gennaio, la misura è stata potenziata concedendo la possibilità di ottenere un importo aggiuntivo a partire dal 2° figlio.

Le famiglie con Isee fino a 40.000 euro hanno la possibilità di richiedere il bonus e ottenendo un contributo massimo di 3600 euro, per sostenere il pagamento delle rette degli asili nido.