La candidatura di Ilaria Salis alle Elezioni Europee nella lista di Alleanza Verdi Sinistra ha riportato la vicenda della 39enne insegnante italiana detenuta in Ungheria da 14 mesi, al centro del dibattito politico italiano, tra chi appoggia la decisione e chi, invece, la critica.
Zanella (Avs): “Vogliamo ripristinare la giustizia che non abbiamo visto realizzata”
C’è entusiasmo per la candidatura di Ilaria Salis con Alleanza Verdi e Sinistra. La deputata del partito ambientalista, Luana Zanella, ha detto che questa è una notizia che la riempie di gioia e che il suo partito farà di tutto per garantire che l’insegnante italiana possa uscire dal carcere ungherese in cui è detenuta:
“La notizia mi riempie di gioia, finalmente cerchiamo di fare qualcosa e di dare gli strumenti a questa giovane donna per difendersi”
Non poteva mancare una critica al governo Meloni, accusato di aver fatto poco e male per riportare la 39enne, accusata di un’aggressione ai danni di un gruppo di neonazisti, in Italia:
“Finora il nostro governo ha avuto poca capacità e volontà di togliere la nostra connazionale da quella situazione. Abbiamo fatto un atto giusto.”
Ciani (Democrazia Solidale): “Se non dovesse essere eletta potrebbe essere un problema per le vicende giudiziarie”
Per tanto tempo si è parlato di una possibile candidatura di Ilaria Salis con il Partito Democratico. Ipotesi smentita dalla stessa segretaria Elly Schlein durante una puntata di ‘Porta e Porta’. Il segretario di Democrazia Solidale Paolo Ciani ha parlato della scelta di Salis di scendere in campo con Avs e spiega:
Ero andata a trovarla per darle la vicinanza mia e delle istituzioni italiane. Mi auguro venga eletta se si candida. Io non ho parlato con lei o con i suoi genitori di una possibile candidatura. Non so se poteva rientrare nelle liste del Pd, per scelte più naturali è maturata una candidatura con Avs. Se loro – lei ed i parenti – son contenti, lo siamo anche noi.