Ventinove feriti, di cui uno grave: è questo il bilancio dell’incidente avvenuto nella mattinata di oggi, 19 aprile 2024, al porto di Napoli. Il traghetto veloce Isola di Procida della Caremar ha infatti urtato contro una banchina: trasportava circa 100 passeggeri, tra uomini delle forze dell’ordine, impegnati a Capri per la sicurezza del G7 dei ministri degli Esteri, e alcuni turisti.

Incidente al porto di Napoli oggi 19 aprile 2024, 29 feriti

Secondo una prima ricostruzione il traghetto veloce, in arrivo da Capri dov’era partito alle 9:05, ha colpito la banchina del molo Beverello durante le manovre di attracco.

Al momento dell’urto molti passeggeri erano in piedi e sarebbero quindi caduti a causa dell’impatto. Sul posto, per assistere le persone coinvolte, la polizia e diverse ambulanze.

Il bilancio definitivo è di 29 feriti provocati dallo scontro: contrariamente a quanto comunicato all’inizio, c’è un codice rosso, mentre gli altri risultano essere di minore entità, molti gialli e alcuni verdi. Alcuni di loro sono stati trasferiti in ospedale, distribuiti tra i nosocomi Pellegrini, Cto, Cardarelli e San Paolo.

La valutazione dei feriti e i soccorsi sul posto

L’Asl Napoli 1 Centro è stata allertata alle 10:14 della mattina: sul posto è stato allestito un Posto Medico Avanzato e dal coordinatore soccorsi è stato richiesto ulteriore invio di ambulanze.

Il personale sanitario presente sul posto ha quindi provveduto alla valutazione dei feriti e, in un secondo momento, al loro trasporto presso i pronto soccorso cittadini in base al codice di gravità.

Alle ore 12:15, sette feriti erano stati trasportati al Cardarelli, due con trauma maxillofacciale (un codice giallo e un verde)e cinque con policontusioni (due in codice giallo e tre in codice verde). Due erano al San Paolo, entrambi con policontusioni (in codice verde); altri due al CTO con sospette lesioni ossee, uno alle braccia (codice giallo) e uno alle gambe (codice verde).

Altri due feriti si trovavano al Fatebenefratelli, uno con sospetta lesione ossea alle braccia (codice verde) e uno con trauma cranico (codice giallo); tre a Villa Betania con policontusioni, tutti in codice verde.

Tre persone erano state trasferite al Pellegrini con policontusioni, uno in codice giallo e gli altri in verde. Otto i feriti arrivati con mezzi propri sempre ai Pellegrini, in fase di valutazione.

La persona in codice rosso e l’altro in codice giallo erano stati invece trasportati all’Ospedale del Mare. Non risultano minori tra i feriti.

Un colpo di vento la probabile causa

Un colpo di vento sarebbe la probabile causa di quanto accaduto: il mare era mosso, con onde alte circa due metri. Da ieri 18 aprile, sul golfo, soffia un forte vento a raffiche.

La nave ha quindi scarrocciato, ossia ha avuto un brusco spostamento laterale mentre era ferma in attesa di completare la manovra e abbassare il pontile.

La compagnia ha fatto sapere che sono state attivate le procedure di assistenza previste per i passeggeri.

Lo scorso marzo, sempre al porto di Napoli, un operaio è morto a causa dell’ennesimo incidente sul lavoro.

Verifiche sulle manovre del traghetto

Al momento non abbiamo ricostruito la dinamica dei fatti. Stiamo acquisendo dati ed informazioni e attivando le attività di indagine per individuare cause e circostanze ed eventuali responsabilità dell’accaduto. Ogni incidente ha una caratteristica propria, si dovranno verificare il buon funzionamento dei mezzi meccanici, dei motori e anche degli organi di governo, del timone e la stessa correttezza della manovra.

Questa la dichiarazione ai cronisti dell’ammiraglio ispettore Pietro Giuseppe Vella, della Direzione marittima della Campania.