Dopo l’addio inaspettato di Amadeus, la Rai sta cercando di correre ai ripari. Secondo quanto riportato oggi dal quotidiano “La Verità”, Mina potrebbe essere una delle candidate per ricoprire la carica di direttrice artistica del Festival di Sanremo. Già nel 2019 la Rai aveva discusso questa ipotesi con la diva della musica italiana ma poi non se n’era fatto più nulla. A distanza di anni e con il passaggio ormai ufficiale di Amadeus a Discovery, l’idea ha cominciato a prendere di nuovo piede.
Mina a Sanremo, l’ipotesi della Rai dopo l’addio di Amadeus
L’addio inaspettato di Amadeus è stato un duro colpo per la Rai. I vertici di Viale Mazzini starebbero vagliando però dei nomi che potrebbero andare a ricoprire il ruolo di direttore artistico del Festival di Sanremo. Tra questi c’è anche quello di Mina. La cantante, che non appare più sulla scena pubblica da alcuni anni, aveva già dato il suo assenso nel 2019 a patto di avere carta bianca sulla scelta dei cantanti in gara senza sottostare a richieste e pressioni di tv, case discografiche, sponsor.
Ora che Amadeus ha trovato una nuova collocazione, questo progetto è tornato in pista. La Rai vorrebbe affidare proprio alla cantante italiana la direzione artistica della kermesse canora. Rispetto ad Amadeus, la cantante però organizzerebbe l’evento restando dietro le quinte del Teatro Ariston. Proprio qualche anno fa, il figlio della cantante, Massimiliano Pani, aveva fatto sapere che la madre sarebbe stata altamente qualificata per ricoprire questo ruolo: “È una vita che le ascolta e le seleziona canzoni che inserisce negli album, è il direttore artistico di se stessa”.
Nonostante questa apertura, la Rai si è però sempre sfilata da qualsiasi trattativa. Come mai? Un arcano che era stato svelato dal figlio tempo dopo:
“Quando è arrivata la proposta relativa a Sanremo, lei disse: “Lo faccio, ma scelgo veramente io le canzoni”. Una volta detta quella frase lì, è finito tutto. Discografia, tv e sponsor hanno le loro esigenze e sono cose diverse dalla qualità musicale dei pezzi. Mina lo farebbe, ma solo seguendo una visione musicale”.
Se la trattativa dovesse andare in porto quest’anno, per la Rai si rivelerebbe il colpaccio del secolo. Un coup de theatre che farebbe dimenticare di colpo anche il tanto chiacchierato addio di Amadeus alla Rai. C’è da dire che lo stesso Ama aveva già tentato qualche anno fa di riportare Mina al Festival di Sanremo:
“Riportare Mina a Sanremo? Tutti hanno questo sogno impossibile e irrealizzabile. Farei di tutto per portare Mina sul palco. Tutto deve partire dalla sua volontà. Non c’è un progetto vero e proprio da parte mia, c’è un desiderio, quello sì”.
Amadeus lascia la Rai e trasloca sul Canale Nove: cosa farà?
Dopo l’addio alla Rai, Amadeus si è trasferito all’emittente del gruppo Warner Bros Discovery. Lo ha comunicato nella giornata di ieri l’azienda che ha annunciato che l’accordo avrà durata di 4 anni. Sulla base di questo accordo, nel corso della stagione televisiva, Amadeus condurrà sul Nove un programma di Access Prime Time e due di Prime Time. Solo nei prossimi mesi saranno annunciati i dettagli di questi nuovi progetti che lo vedranno protagonista.
Il managing director Warner Bros. Discovery Sud Europa Alessandro Araimo ha commentato così l’arrivo di Amadeus:
“Siamo entusiasti di accogliere nella nostra squadra Amadeus, fuoriclasse della tv, straordinario artista e volto tra i più amati dal pubblico italiano. Siamo impazienti di lavorare insieme, di unire la grande energia che lo contraddistingue – e che sicuramente saprà portare nel nostro Gruppo – con la creatività dell’editore che più di ogni altro negli anni recenti ha rinnovato la tv italiana”.
Discovery intende usare Amadeus anche come autore: “collaborerà attivamente con il senior management nello sviluppo di nuovi formati di intrattenimento per tutte le piattaforme del gruppo”.