La Roma di Daniele De Rossi, fresco di rinnovo di contratto, cerca il pass per le semifinali di Europa League contro il Milan. I giallorossi devono difendere il vantaggio conquistato grazie al colpo di testa di Mancini una settimana fa, mentre i rossoneri di Stefano Pioli hanno decisamente bisogno di una prestazione di livello più alto da parte di Rafael Leao. TAG24 segue il match dalla tribuna stampa dello Stadio Olimpico.
Europa League Roma Milan cronaca primo tempo
La partita inizia con una Roma molto più contratta rispetto all’andata di San Siro, probabilmente forte dell’1-0 anche se De Rossi ha messo in campo la squadra con la stessa disposizione tattica. Il Milan dal canto suo muove velocemente il pallone, ma non riesce a trovare degli spazi nei primi minuti. Primo episodio da matita rossa per l’arbitro quando Dybala se ne va e viene steso da Bennacer, che avrebbe meritato il cartellino giallo. La svolta arriva all’11’ quando il capitano Lorenzo Pellegrini con un. meraviglioso tiro a giro colpisce il palo interno, la palla però arriva a Gianluca Mancini che ancora una volta segna un gol pesantissimo. La dedica va subito a Mattia Giani, lo sfortunato calciatore morto a seguito di un arresto cardiaco in campo a Castelfiorentino e fratello del fidanzato di sua sorella. L’Olimpico esplode in un boato e pochi secondi dopo arriva un autentico nubifragio, come se il tiro del numero sette avesse scatenato fulmini divini nell’impianto del Foro Italico.
Daniele De Rossi intanto nonostante la pioggia torrenziale riprende subito a dare indicazioni ai suoi ragazzi, i calciatori che in tre mesi ha saputo conquistare così come la proprietà che gli ha rinnovato la fiducia. Il Milan dal canto suo prova subito a farsi vedere in avanti, conscio che ora il tempo scorre inesorabile e servirebbero due gol per andare ai supplementari. Un Milan quasi eroico che al 20′ coglie un gran palo con il tiro deviato Loftus-Cheek. La notte però scende inesorabile sulla squadra rossonera quando Lorenzo Pellegrini con l’ennesima invenzione manda in porta Lukaku che con una spallata resiste, si rialza e la mette al centro. La difesa libera ma al limite la sfera arriva a Paulo Dybala che dipinge con il suo magico sinistro un gioiello. 2-0 e discorso qualificazione ormai archiviato già dopo 23′.
Infortunio per Romelu Lukaku, il gigante belga chiede il cambio e zoppica vistosamente tanto che dopo pochi minuti si stende sul terreno di gioco perché non ce la fa più. Abraham entra subito senza scaldarsi tra gli applausi del pubblico. Altro episodio clamoroso al 30′ quando Celik viene espulso per aver steso Leao sulla fascia a metà campo. Situazione che crea sconcerto e proteste nella squadra giallorossa. Rivedendo l’episodio sembra molto severa la decisione del direttore di gara- De Rossi prova a tamponare mettendo El Shaarawy terzino, ma è chiaro he tatticamente qualcosa il tecnico giallorosso dovrà cambiare perché nonostante il vantaggio il Milan ha un uomo in più e con Leao può sfondare sulla fascia. Al 42′ si gioca il secondo slot con un cambio sofferto, fuori Dybala per Llorente con Abraham da solo contro la difesa milanista. L’arbitro continua ad essere protagonista di questo primo tempo con ben 7′ di recupero.
Cronaca secondo tempo
Pioli prova a cambiare la partita sostituendo Loftus-Cheek e Calabria per Reijnders e Chukwueze. Nel secondo tempo ci prova subito a più riprese il Milan, con un Leao particolarmente in palla ma nonostante questo la prima vera occasione è della Roma: contropiede monumentale ispirato da un tacco di Pellegirni per El Shaarawy che serve a Spinazzola che però tira sul primo palo coperto da Maignan. Il Milan ci prova con Reijnders ispirato dal solito Leao, ma la girata è debole e centrale. In tutto ciò grande impatto di Abraham e grandissima partita di El Shaarawy che continua a correre per tutto il campo, una gara di grandissimo sacrificio.
Milan che prova a farsi vedere con una grande supremazia territoriale nella copertura del campo, ma sterile e fine a se stessa dato che non riesce quasi mai a rendersi pericoloso a differenza della Roma che gioca con grande velocità in verticale. Questo nonostante l’uomo in meno. Pioli al 69′ prova a cambiare ancora tutto inserendo Okafor e l’ex Florenzi, fischiatissimo da tutti i tifosi giallorossi. Abraham nel frattemmpo è un vero capo popolo e incita in più occasioni la Curva sud. Una squadra che dà tutto in campo, mostrando grande sacrificio, spesso e volentieri facendo scudo con il corpo dei difensori alle conclusioni dei rossoneri. L’ingresso di Angelino e Renato Sanches per Bove e Pellegrini è da leggersi nell’ottica di mettere gamba e forza fresca. Il cronometro scorre inesorabile con i minuti scanditi dai cori dei tifosi giallorossi.
Il lungo assedio del Milan all’86’ viene premiato dal gol di Gabbia, ma per andare ai supplementari ne servirebbero altri due e mancano pochi minuti al termine. Gli stessi tifosi rossoneri esultano in modo contentuo, consci che l’impresa è titanica. Momento surreale nei minuti di recupero quando Theo Hernandez espulso viene graziato con il VAR, ma all’Olimpico poco importa perché la festa giallorossa è già iniziata.
Tabellino
ROMA: Svilar; Celik, Mancini, Smalling, Spinazzola; Bove (82′ Renato Sanches), Paredes, Pellegrini (82′ Angeliño); El Shaarawy, Lukaku (29′ Abraham), Dybala (42′ Llorente).
A disp.: Rui Patricio, Boer, Karsdorp, Azmoun, Aouar, Baldanzi, Zalewski, Joao Costa.
All.: De Rossi.
MILAN: Maignan; Calabria (45′ Reijnders), Gabbia, Tomori, Theo Hernandez; Musah (69′ Florenzi), Bennacer (40′ Jovic); Pulisic (69′ Okafor), Loftus-Cheek (45′ Chukwueze), Leao; Giroud.
A disp.: Sportiello, Nava, Adli, Thiaw, Terracciano, Zeroli, Bartesaghi.
All.: Pioli.