Quali sono le automobili più rubate in Italia nel 2023? Una recente indagine ha mostrato come siano in netto aumento i furti denunciati di autovetture nel corso del 2023.

Rispetto agli anni precedenti si registra poi un boom di preferenze dei ladri per i SUV. Non solo dunque utilitarie che tuttavia restano le più gettonate per la facilità di sottrazione.

Non ci sono invece variazioni sulle aree più prese di mira dai ladri di automobili. Le regioni più colpite rimangono quelle con le città più popolose e mediamente il rischio di vedersi sottratta la propria quattroruote è più alto al Sud.

Quali sono le automobili più rubate in Italia nel 2023: oltre 130 mila veicoli rubati in un anno

I dati sui furti di automobili effettuati nel corso del 2023 sono stati diffusi da LoJack, azienda che lavora nel settore del recupero dei veicoli rubati. Le informazioni sono state incrociate con le denunce presentate dai proprietari e fornite dal Ministero dell’Interno.

Secondo questo conteggio sarebbero 131.679 i mezzi a motore rubati. Il numero conteggia qualsiasi categoria di veicolo con circa quasi 100 mila unità riguardanti solo le automobili.

Se la cifra di per sé appare già elevata, è ancor più allarmante se proporzionata agli anni precedenti. Nel settore delle automobili infatti si registra un aumento dei furti pari all’11 % rispetto al 2022.

Basandosi invece sull’ultimo decennio le autovetture sottratte ai legittimi proprietari superano il milione e mezzo. Solo poco più di un terzo di esse sono state ritrovate, mentre le restanti con ogni probabilità sarebbero state portate fuori i confini nazionali o smantellate per ottenere pezzi di ricambio.

In questa speciale classifica l’Italia è al secondo posto, superata soltanto dalla Francia. Nella nazione transalpina, sebbene il numero complessivo di furti nell’ultimo decennio sia superiore al nostro, il trend è in forte calo tra il 2022 e il 2023. Non c’è invece confronto con il resto del Vecchio Continente. Le restanti nazioni europee hanno una media inferiore ai 40 mila veicoli rubati all’anno.

Quali sono i modelli più rubati?

I dati mostrano come i ladri abbiano una predilezione per i veicoli FIAT. Al primo posto dei modelli più rubati nel corso del 2023 troviamo infatti la Fiat Panda, con ben 12.571 esemplari sottratti ai proprietari. Si tratta di circa il 10% dei furti totali nell’arco dell’ultimo anno.

Al secondo posto ecco la Fiat 500 con 5.889 sparizioni mentre il terzo posto del podio viene raggiunto dalla Fiat Punto con 4.604 denunce di furto.

Rompe la serie di veicoli di produzione FIAT, la Lancia Ypsilon che si assesta al quarto posto della top ten delle automobili più rubate con 4.472 sottrazioni.

Al quinto posto la FIAT 500 L con 2.637 modelli rubati. Seguono l’Alfa Romeo Giulietta (2.075), la Smart Fortwo (1.976), la Citroen C3 (1.741), la Volkswagen Golf (1.465) e la Renault Clio (1.365).

Le statistiche raccolte da LoJack mostrano poi come i veicoli Volkswagen Golf, Citroen C3 e Smart Fortwo siano quelli meno rintracciabili. In media solo il 35% di questi modelli riesce ad essere ritrovato e riconsegnato al legittimo proprietario.

Passando alla categoria dei SUV, il modello più rubato è Toyota RAV4. A seguire troviamo Toyota C-HR, Fiat 500X, Jeep Renegade e Peugeot 3008. L’azienda che ha elaborato i dati sottolinea anche che circa il 50% delle automobili rubate nel 2023 è un SUV.

Le Regioni in cui è più alto il numero di furti d’auto

Le zone dove i ladri di automobili preferiscono agire sono le stesse degli anni precedenti. Colpiscono infatti aree urbane molto estese e popolate. Il primato spetta alla Campania con 26.045 sottrazioni, numero che indica come circa 1 furto di automobili su 3 avvenga in questa regione.

Rispettivamente al secondo, terzo e quarto posto troviamo il Lazio (16.912), la Puglia (14.978) e la Sicilia (13.174). In forte aumento il dato relativo alla Lombardia che si piazza al quinto posto della classifica. Nel 2023 sono state 9.750 i casi di sparizione di veicoli a motore con un aumento del 15% rispetto all’anno precedente.

Sommando i dati di queste sole 5 regioni italiane si arriva all’80% dei furti nazionali.

La ricerca pone poi l’accento anche sul fatto che i ladri puntino soprattutto utilitarie vista la loro ampia diffusione o veicoli dotati di sistemi di apertura contactless che risultano più facilmente aggirabili.

Gran parte dei veicoli vengono poi rubati per essere smembrati e per ottenere così solo pezzi di ricambio, componenti elettronici e altri materiali sempre più di difficile reperimento a causa dell’instabilità geopolitica globale.