Elezioni Europee 2024, stile, eleganza e tanta democrazia. E’ la filosofia di Alternativa Popolare e del segretario nazionale Stefano Bandecchi che, al di là di quello che si dice e soprattutto quello che va in giro sul segretario di Alternativa Popolare, oggi 18 aprile ha dato dimostrazione di quello che intende quando vuole fare e si mette a fare politica sana guidata da principi democratici reali e non finti come fanno in tanti che mettono il sorriso per la foto e poi si dimenticano.
Elezioni Europee 2024, Alternativa Popolare e Bandecchi raccolgono firme per Marco Rizzo: “Devono essere presenti al voto”
Una lezione di stile ed eleganza da parte di Alternativa Popolare e del segretario Stefano Bandecchi che ha incontrato il segretario di Democrazia Sovrana Popolare Marco Rizzo, si sono confrontati dal unto di vista politico e non solo, e alla fine Stefano Bandecchi ha annunciato che il partito darà una mano e si metterà a disposizione del partito avversario per raccogliere le firme in modo tale da poter partecipare al voto delle Elezioni Europee 2024 dell’8 e del 9 giugno.
Ed è stato lo stesso segretario Stefano Bandecchi ad annunciarlo con un video sul suo profilo instagram, proprio insieme a Marco Rizzo: “Io e lui (Marco Rizzo ndr) abbiamo delle idee diverse sulla politica e su come si devono fare determinate cose, ma lui deve andare alle elezioni europee come del resto ci andrò io, e per questo Alternativa Popolare a Terni e in Umbria raccoglieremo le firme per lui, quindi mi raccomando andate a firmare, è un dovere e un diritto democratico“.
Parole di Stefano Bandecchi che, forse a più di qualcuno lascerà perplesso, ma è solo il modo di intendere la politica da parte di Alternativa Popolare, del segretario e dei suoi uomini, ovvero di confrontarsi con gli altri, anche con gli avversari, ma di rispettare e di essere democratici per davvero non certo a parole. D’altronde aveva fatto in modo di far firmare persone di Alternativa Popolare per la lista di Michele Santoro quando era in Calabria. Il segretario di Democrazia Sovrana Popolare Marco Rizzo ringrazia, e non dimenticherà.