E’ sempre meravigliosa l’Italia ai mondiali giovanili di Riyadh 2024: gli azzurri della spada si sono infatti laureati campioni del mondo nella prova a squadre Under 20, in una giornata meravigliosa per la delegazione azzurra e per il settore guidato dal CT Dario Chiadò, che festeggia anche la splendida medaglia d’argento della formazione femminile.
Mondiali giovanili 2024, la spada regala spettacolo
Gli spadisti Nicolò Del Contrasto, Matteo Galassi, Fabio Mastromarino e Jacopo Rizzi hanno conquistato il titolo di campioni del mondo al termine di una gara perfetta, chiusa con il successo sulla Francia. Era dal 2017 che gli azzurrini non riuscivano in questa impresa: nuovo segnale del fatto che il ricambio generazionale è ormai pronto per quando arriverà questa necessità.
Spada femminile d’argento ai mondiali giovanili
Emozioni e spettacolo anche con le spadiste Anita Corradino, Allegra Cristofoletto, Eleonora Orso e Vittoria Siletti, superate solo nell’atto conclusivo dagli Stati Uniti dopo una prestazione sontuosa, da applausi. L’Italia vola così a quota 9 medaglie, quando mancano ancora le prove della sciabola. Già superati i risultati raggiunti nelle ultime due edizioni di Dubai 2022 (arrivarono 8 podi) e Plovdiv 2023 (furono 7).
Il cammino degli azzurri
Il percorso del quartetto azzurrino nella spada è iniziato con un insidioso match dei 32 contro il Canada, concluso sul punteggio di 44-40 e che ha dato ulteriore consapevolezza al team campione d’Europa in carica, e quest’anno protagonista di un percorso esaltante in Coppa del Mondo. Nicolò Del Contrasto, Matteo Galassi, Fabio Mastromarino e Jacopo Rizzi hanno poi superato negli ottavi, in un assalto condotto fin dalle prime battute, Cina Taipei per 45-32. Nei quarti di finale la squadra del CT Dario Chiadò, affiancato in panchina dal maestro Francesco Leonardi, ha superato la Corea conquistando vantaggio di frazione in frazione e chiudendo l’assalto sul 45-35. Gli azzurrini hanno poi avuto la possibilità di tirare la semifinale contro la Svizzera vincendo, anche in questo caso dopo essersi portati avanti nel punteggio fin dalle prime stoccate, con il punteggio di 45-32 e volando così all’ultimo atto. In finale, nella sfida con la Francia gli azzurri hanno mostrato tutto il loro valore prendendo il match in mano dalla terza frazione e conquistando la medaglia d’oro grazie al 41-37 finale contro i transalpini.
Il cammino delle azzurre
La giornata delle azzurrine è invece iniziata con una larga vittoria sul Brasile per 45-26. Negli ottavi di finale Anita Corradino, Allegra Cristofoletto, Eleonora Orso e Vittoria Siletti hanno poi superato 45-28 l’Egitto. Dai quarti di finale le cose sono iniziate a farsi un po’ più complicate per l’Italia, che ha avuto il merito di tenere testa all’Ungheria piazzando l’allungo grazie soprattutto alle ultime tre frazioni e chiudendo 45-36. Tra le “top 4”, il sogno è proseguito. Il quartetto del CT Chiadò ha tenuto sempre in piedi la semifinale contro il Canada nonostante il passivo nei primi sei incontri. L’ingresso di Eleonora Orso nel terzultimo match con un 14-8 e la superlativa rimonta in ultima frazione di Vittoria Siletti (con il parziale di 22-12) hanno permesso all’Italia di conquistare la finale dopo un pieno di emozioni grazie al 45-43. In finale le azzurre hanno provato a contrastare gli Stati Uniti, ma sono uscite sconfitte.
Mondiali giovanili, dopo la spada tocca alla sciabola
Grazie a queste due medaglie si chiude anche la tre giorni dedicata alla spada ai mondiali giovanili di scherma. Per l’Italia sono arrivate ben cinque medaglie dall’arma diretta dal Commissario tecnico Chiadò: i tre bronzi individuali di Nicolò Del Contrasto e Anita Corradino negli Under 20 e di Federico Varone tra i Cadetti, l’oro del quartetto maschile (Nicolò Del Contrasto, Matteo Galassi, Fabio Mastromarino, Jacopo Rizzi) e l’argento femminile (Anita Corradino, Allegra Cristofoletto, Eleonora Orso, Vittoria Siletti).
Da oggi il via all’ultima parte dei Campionati del Mondo Cadetti e Giovani. Inizierà, infatti, la tre giorni dedicata alla sciabola con le due prove individuali dedicate agli Under 20. In pedana otto azzurrini del CT Nicola Zanotti. Nella gara maschile spazio per Edoardo Cantini, Francesco Pagano, Edoardo Reale e Marco Stigliano. In quella femminile Alessandra Nicolai, Maria Clementina Polli, Manuela Spica e Mariella Viale.