Chi è Luca Sammartino? Fin dai suoi esordi nel mondo della politica, la stampa lo aveva ribattezzato “mister preferenze” in merito alla sua grande abilità di ottenere consensi e voti all’interno della regione Sicilia.

Ora, Luca Sammartino è finito al centro dell’inchiesta “Pandora” condotta dalla Procura di Catania, che ha portato all’arresto di 11 esponenti politici dell’ambiente siciliano per voto di scambio, tra cui Santi Rando attuale sindaco del comune di Tremestieri.

L’indagine avrebbe fatto emergere come diversi componenti dell’amministrazione intrattenessero accordi illeciti con la cosca mafiosa Santapaola-Ercolano.

Nell’inchiesta si evidenzierebbe poi la partecipazione attiva di Luca Sammartino, che grazie al suo incarico di vice presidente della Regione Sicilia, avrebbe agevolato le operazioni in modo da azzerare ogni forma di opposizione politica.

Ciò ha portato la sospensione immediata dalla sua carica istituzionale e l’interdizione per un anno dai pubblici uffici.

Chi è Luca Sammartino: dell’odontoiatria alla politica

Luca Rosario Luigi Sammartino nasce a Catania il 21 febbraio del 1985. Dopo aver conseguito la laurea nel corso di Odontoiatria e Protesi dentaria, dal luglio del 2009 inizia a esercitare la professione di odontoiatra. La svolta arriva però nel mondo della politica.

Sammartino abbandona la professione da odontoiatra e riesce in poco tempo ad emergere nella realtà siciliana acquisendo una certa notorietà nella zona di Catania. Definito un enfant prodige, diventa uno dei giovani politici più importanti del panorama italiano.

Si iscrive così al Partito Udc all’età di 27 anni e grazie alle sue doti da democristiano riesce ad ottenere i primi consensi pubblici. Viene infatti eletto per la prima volta all’interno dell’Assemblea regionale siciliana ARS nel 2012 raggiungendo la notevole cifra di 12.606 come preferenze.

Passa poi ad Articolo 4, un gruppo politico ibrido che accoglie dunque esponenti di varie correnti politiche. Nel 2015 invece entra nel Partito Democratico. Qui si candida nuovamente al Parlamento siciliano e viene eletto ottenendo questa volta oltre 33mila preferenze e risultando in assoluto il più votato di tutti i candidati del Partito Democratico.  

Il passaggio alla Lega e la nomina a vice presidente della regione Sicilia

Le turbolenze a livello nazionale del PD lo portano a seguire la scissione operata dall’ex leader Matteo Renzi. Luca Sammartino entra a far parte quindi di Italia Viva. Si tratta di una militanza molto breve perché nel 2021 esce da questo partito per aderire alla Lega guidata da Matteo Salvini.

Alle ultime elezioni regionali si presenta dunque con la lista “Prima l’Italia – Lega Salvini Premier” che sostiene il candidato presidente di regione Renato Schifani. Luca Sammartino ottiene più di 21 mila voti e viene scelto dal vincitore Renato Schifani come vice presidente della Sicilia. Ricopre la carica dal 15 novembre del 2022 e contestualmente ottiene anche l’incarico da Assessore Regionale
agricoltura, sviluppo rurale e pesca mediterranea nella XVIII Legislatura.

Luca Sammartino in poco tempo è riuscito a ottenere una grande influenza all’interno del Partito della Lega. Solo qualche mese fa la sua corrente aveva prevalso rispetto alla posizione nell’ARS dell’eurodeputata Annalisa Tardino poi rimossa dal suo incarico.

Le vicende giudiziarie

L’attuale inchiesta per corruzione e voto di scambio non è il primo guaio giudiziario per Luca Sammartino. Già 12 anni fa venne accusato di aver ottenuto in maniera illecita i consensi per eleggere sua madre in una posizione di vertice all’interno della clinica Humanitas, specializzata nelle cure oncologiche. L’accusa poi cadde e Sammartino uscì prosciolto.

Nel 2021 arrivò invece il rinvio a giudizio per l’accusa di corruzione elettorale formulata dai pm di Catania in merito alla campagna elettorale regionale del 2017, in cui Sammartino avrebbe offerto posti di lavoro in cambio di voti. Anche in questo caso il processo non portò ad una condanna.

Vita privata

Luca Sammartino è sposato con Valeria Sudano, avvocato civilista specializzata in diritto societario e bancario. I due hanno condiviso il successo e la carriera politica. La signora Sudano infatti è anch’essa nel mondo della politica ed è oggi eletta senatrice per la Lega e fa parte inoltre della Commissione Antimafia.

Nella famiglia Sammartino troviamo altri esponenti di spicco. Claudio, fratello del padre di Luca, ha una lunga carriera di funzionario di Stato. È stato il prefetto della città di Catania e attualmente è stato chiamato ad indagare sulle infiltrazioni mafiose all’interno dell’amministrazione di Bari.