Il presidente del Coni, Giovanni Malagò, ha reso noto che lunedì 22 aprile 2024 verrà reso noto il nome del portabandiera azzurro alla cerimonia di apertura dei prossimi Giochi Olimpici di Parigi 2024. Dopo l’accensione della fiamma olimpica, avvenuta a 100 giorni dall’inizio della kermesse a cinque cerchi, impazza sempre di più il toto-nome inerente il prossimo portabandiera azzurro a Parigi 2024.

Parigi 2024, Malagò non si sbottona sul portabandiera

Nelle sue dichiarazioni, il presidente del Coni Giovanni Malagò non si è voluto sbottonare, ma ha confermato la linea che il comitato olimpico vuole portare avanti: assegnare il ruolo di portabandiera a Parigi 2024 a un atleta che ha già vinto una medaglia olimpica. E’ difficile quindi anche immaginare, ad oggi, se il ruolo di portabandiera possa essere condiviso da due atleti, come avvenuto nel corso della cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici di Tokyo 2020. In quella circostanza, infatti, il Coni decise di assegnare il ruolo di portabandiera al ciclista Elia Viviani, reduce dalla conquista della medaglia d’oro su pista a Rio 2016, e a Jessica Rossi, medaglia d’oro nel tiro a volo a Londra 2012.

Parigi 2024, lunedì sarà annunciato il nome del portabandiera

Quello che appare sicuro, alla luce della linea che sta portando avanti il Coni, esclude la possibilità che Jannik Sinner possa rivestire il ruolo di portabandiera a Parigi 2024. Alla luce dei risultati che il tennista italiano sta ottenendo in questo periodo, appare normale sperare che possa diventare portabandiera in occasione della cerimonia di chiusura, a sugellare una sua possibile medaglia a cinque cerchi. In attesa del torneo olimpico, però, è necessario aspettare ancora qualche giorno per sapere chi sarà il portabandiera azzurro alla cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici di Parigi 2024.

Jacobs e Tamberi nomi “caldi”

Senza dubbio, il nome che ha preso maggiore credito in questo senso è quello di Marcell Jacobs. La conquista della storica medaglia d’oro nei 100 metri a Tokyo 2020 è stata un’impresa che ha scritto la storia dello sport italiano. Stuzzicato dai giornalisti anche sotto questo aspetto, Malagò ha preferito celarsi dietro un diplomatico “non escludo nulla”. Nel toto-nomi, spunta anche quello di Gianmarco Tamberi, bronzo nel salto in alto nello stesso momento in cui Jacobs andava a conquistare la gloria nei 100 metri. Un’immagine che ha fatto il giro del mondo: due atleti azzurri medagliati nel giro di pochi secondi nello stesso stadio.

Quello che è certo, per adesso, è che il nome del portabandiera azzurro per Parigi 2024 sarà reso noto solo nella giornata di lunedì. Queste le parole del presidente del Coni Giovanni Malagò.

“Il 22 aprile alle 11 ho chiesto ai colleghi di Giunta di venire un’ora prima così sentiranno la proposta o le proposte in merito alla questione portabandiera a Parigi 2024, ufficializzando in Consiglio nazionale subito dopo. Vi daremo anche il giorno per la consegna della bandiera con il Presidente della Repubblica Mattarella. Sinner? Da quando sono presidente credo si debba avere il buonsenso di riconoscere il risultato olimpico nella scelta. E Sinner, in tal senso, ha dato la miglior risposta, riconoscendo la bontà di questo discorso. Riguardo le possibili medaglie, siamo fiduciosi. Abbiamo fornito alla Giunta un po’ di dati sulle proiezioni delle medaglie che per noi lasciano il tempo che trovano, ma ogni giorno abbiamo notizie confortanti, che migliorano atlete e atleti qualificati”