L’Europa è la casa del Real Madrid ma anche di Carlo Ancelotti, che ha scritto un’altra pagina significativa della propria carriera da allenatore. L’ex Milan nella giornata di ieri 17 marzo 2024 ha conquistato l’undicesima semifinale del proprio percorso da tecnico, staccando Pep Guardiola in testa a questa speciale classifica.

Champions League, Ancelotti conquista l’undicesima semifinale da allenatore

Il Real Madrid infatti si è imposto contro il Manchester City, che dopo il 3-3 dell’andata è stato tradito dai tiri di rigore nei quarti di finale di ritorno. All‘Ethiad Stadium gli inglesi sono stati puniti dagli errori di Bernardo Silva e Mateo Kovacic, preceduti da quello del madridista Luka Modric sul parziale di 1-0. Ancelotti al termine della lotteria ha esultato grazie alla conclusione decisiva di Antonio Rudiger, che ha mandato i blancos in semifinale.

Ancelotti punta la sesta finale della propria carriera da tecnico

Adesso il Real Madrid se la vedrà contro il Bayern Monaco, che ha eliminato l’Arsenal conquistando la semifinale a distanza di quattro anni dall’ultima volta. Un confronto con il passato per Ancelotti, che nella stagione 2016-2017 guidò proprio i bavaresi fermandosi soltanto ai quarti di finale della Champions League.

I due big match si giocheranno tra il 30 aprile e il 7 maggio 2024 e Ancelotti potrebbe anche migliorare un ulteriore primato personale. L’ex Milan infatti potrebbe diventare il primo tecnico a conquistare sei finali di Champions League, ampliando il divario rispetto ai vari Ferguson, Munoz, Klopp e Lippi fermi a quota quattro. Ancelotti dunque, in Europa, è un naturale padrone di casa.

Ancelotti ha conquistato le semifinali di Champions con tre squadre diverse

L’allenatore di Reggiolo ottenne la sua prima semifinale di Champions nel 1999 con la Juventus, perdendo il doppio confronto con il Manchester United. L’allenatore italiano riuscì a ripetersi nel 2003 con il Milan, con cui eliminò l’Inter per poi imporsi nella storica finale di Old Trafford giocata contro la Juventus. Ancelotti nel triennio 2005-2007 conquistò per tre volte di fila la semifinale sempre con i rossoneri.

Il Milan nel primo caso eliminò il PSV Eindhoven, cedendo nella finalissima di Istanbul contro il Liverpool che firmò una rimonta storica ai danni del Diavolo. I rossoneri nel 2006 si fermarono nel penultimo atto della massima competizione europea contro il Barcellona di Frank Rijkaard, che alla fine riuscì a vincere la Champions. L’anno successivo il Diavolo giocò una semifinale leggendaria contro il Manchester United, staccando il pass per la finale di Atene dove riuscì a battere il Liverpool mettendo in bacheca la sua settima Champions.

Dieci semifinali per Guardiola, Mou chiude il podio a quota otto

Ancelotti ieri ha guadagnato la sesta semifinale da allenatore del Real Madrid, che portò alla vittoria tanto nel 2014 quanto nel 2022. L’ex centrocampista però nel 2015 guidò i blancos fino alla semifinale, poi persa contro la Juventus. Il tecnico italiano tuttavia riuscì a ripetersi sia nel 2018 che nel 2023, cedendo rispettivamente contro Bayern Monaco e Manchester City. Dietro al tecnico italiano attualmente c’è Pep Guardiola, che in carriera ha conquistato dieci semifinali con Barcellona, Bayern Monaco e proprio City.

Dietro al tecnico spagnolo, che nella propria bacheca da allenatore può vantare tre Champions League, c’è José Mourinho. L’allenatore di Setubal attualmente è fermo ad otto semifinali, ottenute rispettivamente con Porto, Inter, Chelsea e Real Madrid. Lo Special One è uscito vincitore solo nel 2004 e nel 2010, gli anni in cui ha portato la Champions prima ad Oporto e poi a Milano.