Giovanni da Verrazzano, un ponte tra Chianti e Stati Uniti
Era un uomo di collina ma solcò i mari. A 500 anni dall’esplorazione delle coste atlantiche si rinsalda il legame tra Stati Uniti e Chianti perché il 17 aprile si celebra Giovanni da Verrazzano, il navigatore umanista di Greve che in quello stesso giorno del 1524 si affacciò nella baia di Hudson. E per tutto questo anno si snoderanno eventi per ricordare un grande navigatore ed esploratore.
L’esploratore nato in collina con il desiderio di solcare i mari
“E’ stato capace di dare un contributo decisivo alle nostre conoscenze – ha detto il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani-, ma anche di far sì che dal Nuovo Mondo arrivassero cose che poi sono entrate nella vita quotidiana di noi europei: per esempio riportando non le mitiche spezie delle Indie, ma il mais e i fagioli.
Negli Stati Uniti viene ricordato con il Verrazzano Day e con il ponte di New York che porta il suo nome. Ma è lo stesso Verrazzano a essersi fatto ponte tra due continenti, tra l’Europa e l’America: e come ponte, come simbolo dei rapporti che uniscono l’una e l’altra sponda dell’oceano mi piace ricordarlo”. Giovanni da Verrazzano era nato in campagna con il singolare desiderio di solcare i mari, spiegare le vele e andare alla scoperta di mondi lontani e all’umanista marinaio sono dedicati eventi che vanno dai concerti agli spettacoli teatrali e libri.
Stefano Bisi