Pensione anticipata, quando va presentata la domanda all’Inps? Il quesito riguarda la data a decorrere dalla quale si può inviare l’istanza di pensionamento anticipato all’Istituto di previdenza a seconda della data di decorrenza. La regola generale stabilisce che la domanda deve essere presentata non prima dei tre mesi dal giorno di decorrenza del trattamento previdenziale. Si tratta, in pratica, della durata della finestra prevista per questo canale di uscita dal lavoro.

Qualche conteggio ed esempio consentono, dunque, di stabilire la data esatta di invio della domanda. Si ricorda che la domanda di pensionamento anticipato può essere presentata direttamente dal lavoratore interessato interagendo sul portale dell’Inps.

Pensione anticipata, quando va presentata la domanda all’Inps?

Quando va presentata la domanda di pensione anticipata all’Inps? Il quesito trova risposta nella necessità di attendere almeno tre mesi dal momento di presentazione della domanda all’effettivo versamento del trattamento da parte dell’Inps (finestra mobile).

Si fa riferimento alla pensione anticipata che maturi con i soli contributi versati. Nel dettaglio – e a prescindere dall’età di maturazione della pensione – gli uomini necessitano di 42 anni e dieci mesi di contributi versati, mentre per le donne vige l’anno di sconto, con maturazione del requisito con 41 anni e dieci mesi di versamenti contributivi.

Pensione anticipata quando domanda se la decorrenza è ad ottobre 2024?

Si faccia l’esempio di un contribuente la cui pensione anticipata sia prevista a partire dalla data del 1° ottobre 2024. La domanda di pensione anticipata va presentata tre mesi prima della decorrenza del trattamento della pensione. Pertanto, l’istanza dell’interessato deve essere inoltrata dal 1° luglio 2024. Il conteggio dei giorni è importante in quanto la stessa domanda richiede di inserire la data prevista di decorrenza del trattamento di pensione.

Secondo quanto prevede l’articolo 15 del decreto legge numero 4 del 2019, convertito nella legge numero 26 del 2019, la domanda di pensione si presenta non prima di tre mesi da quando decorre il diritto di percepirla (finestra).

Nel caso descritto, dunque, è corretto dire che la domanda di pensione anticipata va presentata dal mese di luglio 2024, dato che la decorrenza del trattamento di pensione è previsto dal 1° ottobre 2024. Nel compilare la domanda il contribuente deve indicare, per l’appunto, la data di decorrenza della pensione (1° ottobre 2024).

Pensioni anticipate, modalità di invio della richiesta all’Inps

La domanda di pensione anticipata si può presentare direttamente dal portale dell’Inps. Entrando sul sito e facendo l’accesso nelle modalità previste (ad esempio, con lo Spid, con la Carta di identità elettronica o con la Carta nazionale dei servizi), il contribuente deve andare nella sezione del portale “Pensione e Previdenza“, all’interno della quale sono presenti i servizi accessibili. Individuata la voce di presentazione della domanda, si può cliccare nella parte “Nuova prestazione pensionistica” che immette a vari canali di pensionamento, tra i quali quello desiderato.

Compilazione dei dati e delle informazioni per il pensionamento anticipato 2024

La pensione dei soli contributi è la formula indicata come “Anticipata ordinaria”. L’immissione dei dati dell’apposita sezione appare semplificata. Infatti, facendo l’accesso, il contribuente ha a disposizione già vari dati precompilati che l’Istituto di previdenza ricava da altre banche dati. Il contribuente può, in ogni modo, modificare i dati precompilati e integrarli nel caso in cui dovesse accorgersi di informazioni mancanti.

Il cruscotto della presentazione della domanda di pensione anticipata contiene varie informazioni: oltre ai dati anagrafici, si procede in sequenza nelle pagine delle dichiarazioni e della tutela giuridica, prima delle sezioni dei redditi, dello stato di famiglia, delle modalità di pagamento e dei documenti. Infine è prevista una pagina di riepilogo grazie alla quale il contribuente può effettuare un controllo della veridicità e correttezza dei dati presenti.