Tragedia a Lauffen am Neckar, città tedesca nel land del Baden-Württemberg. Una 28enne è stata accusata dell’omicidio del proprio bambino. Secondo l’accusa lo avrebbe lanciato per motivazioni ancora ignote dalla finestra della propria abitazione.
Germania, 28enne lancia neonato dalla finestra a Lauffen am Neckar: cosa è successo
Secondo le prime indagini delle forze dell’ordine tedesche, la donna avrebbe pianificato l’omicidio prima ancora di dar luce al neonato. Per la 28enne, un deterrente per la sua carriera lavorativa nel mondo della giurisprudenza, tanto da nascondere la gravidanza ai suoi datori di lavoro, proprietari di una casa automobilistica e alla ricerca di un avvocato per il diritto commerciale.
La vittima è stata gettata dalla finestra da un’altezza di quattro metri nel settembre 2023, ed è deceduta a causa di una lesione cerebrale traumatica. È stata partorita all’interno del bagno dei genitori della presunta assassina, dopodiché ha tagliato il cordone ombelicale e avvolto il piccolo in una asciugamano nella camera da letto.
La 28enne a processo per omicidio, indagata anche la madre
Quello che è inizialmente apparso come un tragico incidente agli occhi della comunità locale, si è trasformato in poco tempo in uno scenario più oscuro: la Procura di Heilbronn, ha accusato la 28enne di omicidio. Sotto indagine anche la madre, di professione infermiera e che potrebbe aver collaborato al parto in casa.
La giovane si trova in custodia da settembre, mentre il processo è iniziato ufficialmente lunedì. In tribunale saranno ascoltati diversi testimoni presenti al momento della tragedia.
Dalle ultime indiscrezioni emerse sul caso, la genitrice non avrebbe compiuto l’omicidio per questioni economiche e per mancanza di fondi per crescere il bambino, aggravando ulteriormente la sua posizione con la giustizia.