“Zaccagni ci teneva tantissimo a rimanere alla Lazio, c’è stata una stretta di mano”, queste le parole del Direttore Sportivo Fabiani che confermano l’intesa tra la società biancoceleste e l’attaccante scacciando via le voci di un possibile addio da parte di quest’ultimo in direzione Juventus.

Fabiani conferma Zaccagni alla Lazio

Nessuna partenza, dunque, per Mattia Zaccagni che rimarrà alla Lazio secondo la conferma del Ds Angelo Farbiani dopo una serata in cui lo stesso giocatore ed il suo entourage hanno incontrato i vertici della società biancoceleste per trovare un accordo.

Il Direttore Sportivo si è espresso contento della volontà di proseguire dell’attaccante nella capitale e della fedeltà che sta dimostrando. Presto sarà seguita dall’annuncio ufficiale per il rinnovi di contratto dopo la stretta di mano:

“Con Zaccagni c’è stata una stretta di mano, abbiamo lavorato fino a tarda notte con il presidente Lotito. Devo dire una cosa a favore di questo ragazzo: ci teneva tantissimo a rimanere alla Lazio. Noi vogliamo gente così mentalizzata, che vuole dare tutto per questa società”.

Mattia Zaccagni era stato accostato proprio nelle scorse ore alla Juventus dopo l’addio annunciato di Felipe Anderson. L’attaccante, però, non ha mai messo in discussione la volontà di restare in biancoceleste e per questo nelle ultime ore si è ritrovato con la dirigenza per firmare l’accordo che lo farà confermerà alla Lazio.

Nessun accordo con il club bianconero che aveva provato a sondare il terreno e che aveva intavolato una conversazione con l’entourage del giocatore, speranzoso di poter strappare il talento biancoceleste nella finestra di mercato estiva.

Il Ds commenta l’addio di Felipe Anderson e non solo

Angelo Fabiani, poi, durante la sua ospitata a Radiosei è tornato sull’addio di Felipe Anderson: dopo non aver trovato un accordo con la Lazio il brasiliano ha deciso di tornare in patria per giocare con il Palmeiras, due giorni fa l’annuncio ufficiale da parte del giocatore stesso poi confermato dalla stessa società.

Secondo il Ds la proposta avanzata dal club però non avrebbe sortito alcun effetto nel giocatore che ormai aveva la volontà di tornare in Brasile: a nulla è valso lo sforzo di provare a trattenerlo offrendogli un’offerta considerevole. Felipe Anderson ha infatti accettato un’offerta economica minore al Palmeiras:

Abbiamo fatto di tutto per trattenerlo, ma quando ci si trova di fronte a scelte di famiglia non c’è niente da fare. Lui è andato al Palmeiras e ci ha rimesso dei soldi rispetto a quanto gli aveva offerto la Lazio, ha messo al centro del progetto la famiglia. Chapeau ad Anderson, persona straordinaria, si è comportato da uomo. Non ha mai sollevato problemi né alla Lazio né in altre società. È il figlio che tutti vorrebbero”.

In seguito Fabiani esprime un piccolo commento anche su Luis Alberto e sull’uscita spiazzante da parte del centrocampista riguardo la sua volontà di partire: “È stata un’uscita estemporanea ma tipica del ragazzo. Nulla di particolare”.

Infine il Ds biancoceleste ha il tempo di elogiare il lavoro di Igor Tudor esprimendo piena fiducia e parole di stima per un allenatore che ha preso le redini di una squadra allo sbando. Inevitabile, inoltre, che per questioni di modulo e di richieste il mercato della Lazio dovrà rivedere i propri piani e puntare su un nuovo scouting affinché si trovino giocatori conformi allo schieramenti richiesto dal croato rispetto a quello classico di Sarri:

“A nostro parere ha fatto uno straordinario lavoro a Verona e a Marsiglia e ci ha dato più che l’impressione di essere un elemento in grado di iniziare un progetto valido per la società. Sapevamo che aveva un modo diverso di interpretare il calcio, stiamo rivedendo il nostro scouting perché ci sono richieste diverse rispetto al modulo di Sarri”.