Tether si accinge a rilasciare una piattaforma di tokenizzazione multi-chain sviluppata al proprio interno. Ad annunciare l’evento è stato il suo CEO, Paolo Ardoino, con un post pubblicato sui social media, dal quale trapela grande entusiasmo. Secondo il numero uno dell’azienda, infatti, la nuova piattaforma sarebbe in grado di trasformare qualsiasi cosa in un token, si tratti di azioni, obbligazioni, fondi o punti premio.
Tether: presto sarà resa disponibile una piattaforma in grado di tokenizzare qualsiasi cosa
Tether, la società che si muove alle spalle della principale stablecoin esistente, USDT, si appresta a lanciare una piattaforma in grado di tokenizzare di tutto. Almeno questa è l’impegnativa promessa formulata dal suo CEO, Paolo Ardoino, sui social media.
Se il nome della piattaforma non è ancora stato deciso, quello che lo stesso Ardoino non si premura di nascondere sono le grandi aspettative per il suo varo. Tanto da definirla, senza tanti infingimenti, “un capolavoro”.
Stando a quanto da lui stesso annunciato, si tratterò di una soluzione non custodial (non necessita del rilascio delle chiavi private da parte degli utenti), multi-chain, in grado di trattare gli asset più disparati e disponibile per la massima personalizzazione. Una serie di caratteristiche tali da farne uno strumento ideale per le piccole e medie aziende le quali intendono accedere alla tecnologia blockchain, ma sono spesso sconsigliate da prezzi elevati e difficoltà d’uso.
Proprio Ardoino è stato molto chiaro nell’indicare ciò che può fare la nuova piattaforma: “È in grado di tokenizzare qualsiasi cosa, dalle obbligazioni, azioni o fondi ai punti premio dei caffè. Un white-label della nostra tecnologia che supporta USDT, un asset da oltre 107B.”
Il collegamento con Bitfinex Securities
La nuova piattaforma, stando a quanto dichiarato da Ardoino, sarà collegata a Bitfinex Securities. Si tratta di una società recentemente creata in El Salvador, anch’essa dedicata alla tokenizzazione dei titoli. Il governo locale intende utilizzarla per il lancio dei cosiddetti bond vulcanici e Ardoino, ha affermato al suo riguardo: “Bitfinex Securities ha una piattaforma di raccolta capitali e mercati secondari di prima classe per titoli digitali. Una combinazione perfetta.”
La piattaforma è già operante nel piccolo Paese del Centro America, ove ha avuto modo di partecipare di recente ad un’emissione di debito tokenizzato teso alla costruzione e allo sviluppo di un nuovo complesso alberghiero Hampton by Hilton. La struttura sarà costruita nelle vicinanze dell’aeroporto della capitale, San Salvador, nell’ambito di un ambizioso piano teso a fare di El Salvador una sorta di crypto-Stato. Un’ambizione, quella del presidente Nayib Bukele, che vede proprio Tether tra i possibili interlocutori.
Il dinamismo di Tether
La nuova piattaforma per la tokenizzazione multi-chain testimonia ancora una volta il dinamismo di Tether. L’azienda, infatti, proprio di recente ha affermato la sua intenzione di virare in direzione dell’intelligenza artificiale.
Per farlo ha iniziato il reclutamento di personale in grado di condurre lavori in tal senso. Lavori i quali, come è del resto consuetudine, sono indicati dall’azienda come il risultato della voglia di democratizzare l’intelligenza artificiale. Tether Data, questo il nome della nuova struttura, avrà il compito di fornire un apporto in grado di incentivare la privacy e la trasparenza nello sviluppo di modelli di intelligenza artificiale.
Un dinamismo del resto premiato dal mercato. Proprio di recente, infatti, Tether ha varcato la soglia dei 100 miliardi di dollari in termini di capitalizzazione di mercato. Un traguardo raggiunto nonostante le forti critiche sollevate nei suoi confronti da più parti. In particolare, quelle relative all’opacità dei comportamenti tenuti nel corso del tempo per quanto riguarda le riserve a garanzia degli USDT emessi. Critiche che si aggiungono ai dubbi sollevati dai rapporti con Tron, derivanti dal fatto che la metà degli stessi sono depositati sulla blockchain di Justin Sun.