“La Lazio ha riscattato la metà del calciatore per 1,7 milioni di euro”, si è detto in estate. In realtà, formalmente l’operazione non è stata ancora chiusa, bensì rinviata. Nessuna apprensione, ci tiene però a precisare il sito Lalaziosiamonoi.it, alla fine la Lazio farà valere un diritto di prelazione confermato dallo stesso Ds dell’Udinese Fabrizio Larini alla redazione di Radiosei: “La situazione di Candreva è chiara – ha spiegato il dirigente bianconero – . Il calciatore è a tutti gli effetti ancora totalmente di nostra proprietà, la Lazio si sta avvalendo delle sue prestazione in prestito. In estate abbiamo discusso con i biancocelesti la possibilità di un riscatto della metà del calciatore per 1,7 milioni di euro. Alla fine la Lazio ci ha chiesto di posticipare l’operazione di un anno. Questo diritto di riscatto può essere esercitato in ogni momento, la data limite è il 20 giugno, quando tutte le comproprietà verranno risolte”. In pratica tra i due club è stato stipulato un vero e proprio patto, un accordo informale che può far star tranquillo Lotito: “Si, la Lazio può stare tranquilla – continua Larini – , anche nel caso in cui dovessero esserci interessamenti di altri club. Questo perchè dal momento in cui la metà del cartellino verrà riscattata dovrà trascorrere un altro anno per discutere la risoluzione della compartecipazione”.