Novità direttamente dalla giustizia per il caso dell’omicidio del 22enne Niccolò Ciatti. E’ arrivata la conferma della Cassazione che ha emesso la condanna a 23 anni di carcere per Rassoul Bissoultanov, il ceceno accusato di aver picchiato e ucciso il giovane nella notte tra l’11 e il 12 agosto 2017 all’esterno di un locale notturno a Lloret de Mar, in Spagna.
Omicidio Ciatti, condanna a 23 anni per Bissoultanov
La Cassazione ha accolto le richieste del sostituto procuratore generale e respinto il ricorso presentato dalla difesa dell’imputato Bissoultanov. La condanna a 23 anni di carcere emessa dalla Corte di Assise d’Appello di Roma nel luglio 2023 a questo punto è irrevocabile.
Il caso Ciatti e la latitanza dell’accusato
In primo grado per Bissoultanov, attualmente in latitanza, i giudici avevano escluso le eventuali aggravanti della crudeltà e dei futili motivi.
Era stato arrestato il 12 agosto 2017 in Spagna e, dopo tre anni e dieci mesi di detenzione, era stato sorprendentemente rimesso in libertà. Abbandonata Girona, Bissoultanov si era diretto in Germania, dove era stato ancora una volta arrestato per un mandato di cattura internazionale, per poi essere estradato in Italia.
Nel dicembre 2021, tuttavia, la Corte d’Assise di Roma lo aveva rilasciato, con una decisione poi annullata dalla Cassazione.
Successivamente, Bissoultanov è tonato in Spagna dove, dopo una condanna a 15 anni, confermata anche in Appello, è riuscito a scomparire nel nulla, facendo perdere ogni traccia di sé.
La sua latitanza continua a destare preoccupazione e frustrazione per la famiglia della vittima, mentre le ricerche da parte delle autorità proseguono incessanti.
Approfondisci le varie dinamiche del caso Ciatti.