La Nazionale Italiana di tiro a segno, trascinata da Edoardo Bonazzi, ha ottenuto un altro importante risultato al Final Olympic Qualification Championship di Rio de Janeiro. L’azzurro ha infatti conquistato il pass per i Giochi di Parigi 2024 nella gara di carabina ad aria compressa dai 10 metri, regalando una finale carica di emozioni e sorprese.

Tiro a segno, impresa di Bonazzi

Dopo un inizio un po’ incerto con 102,8 punti nei primi dieci colpi, Bonazzi si è trovato in posizioni di svantaggio nella classifica provvisoria, rischiando l’eliminazione. Tuttavia, ha cambiato il suo ritmo e ha iniziato una spettacolare rimonta, con dieci colpi consecutivi sopra il 10,0, eliminando uno dopo l’altro i suoi rivali, inclusi il croato Josip Sikavica e l’ucraino Sviatoslav Hudzy.

Una volta superato questo ostacolo, Bonazzi si è trovato sulla strada per il podio, con due pass disponibili. Nonostante la sua qualificazione olimpica fosse già garantita a causa della presenza del norvegese Jon-Hermann Hegg, già qualificato nei 50 metri a tre posizioni, Bonazzi ha continuato a lottare. Con un 9,8 e un 10,1 ha chiuso la gara al terzo posto, esultando per il successo ottenuto.

Bonazzi, pass olimpico nel tiro a segno

Il vincitore della gara è stato il serbo Lazar Kovacevic con 249,0 punti, anch’egli ottenendo un pass olimpico, seguito dal norvegese Hegg al secondo posto con 248,9 punti. L’abbraccio con Marco De Nicolo ha simboleggiato la gioia e il lavoro svolto da Bonazzi nel tiro a segno, che ha avuto un percorso lungo e difficile fino a questo momento, con un ottavo posto ai Mondiali 2023 e un terzo posto in Coppa del Mondo a Granada poche settimane fa. In Spagna, infatti, dove si è svolta la seconda tappa stagionale della Coppa del Mondo di tiro a segno, l’azzurro ha conquistato il primo podio in carriera nel circuito iridato chiudendo al terzo posto la gara di carabina ad aria compressa 10 metri. Il ventunenne di Novi Ligure ha concluso al sesto posto le qualificazioni con il punteggio di 630.9, poi si è reso protagonista di un’ottima finale conclusa con lo score di 230.0. A vincere, in quella circostanza, è stato il ceco Jiri Privratsky (251.8) e secondo l’ungherese Istvan Peni (251.5), che hanno chiuso davanti all’atleta azzurro.

Maldini qualificato nella pistola ad aria compressa

Il pass olimpico di Bonazzi arriva a distanza di pochi giorni da quello conquistato da Federico Maldini nella gara maschile di pistola ad aria compressa dai 10m. Maldini, dopo un inizio difficile, ha messo a segno la progressiva risalita: ai 49,8 punti dei primi cinque tiri fa seguito il 99,4 della successiva cinquina. Dall’undicesimo colpo è arrivato il cambio di passo, in corrispondenza dei momenti delle eliminazioni progressive. L’azzurro infila un 10,5 che lo fa risalire, poi tutti colpi intorno al 10,0 che gli consentono, complici anche gli errori dei rivali, che mano a mano vengono eliminati di risalire.

La rimonta

Nella fase finale Maldini mette a referto un solido 9,5 e uno straordinario 10,3 con cui supera un altro turno, mentre il coreano Kim saluta la compagnia. L’italiano sale a 198,0 andando in testa alla gara. Ha un margine di più di un punto sul resto degli avversari a due tiri dalla conclusione. Il primo, di fatto, con un bel 10.0 è quello che dà la certezza al bolognese di prendersi il pass per Rio, perché il secondo è un 8,4 di scarico, mentre l’atleta neutrale Uladzislau Dzemesh supera il tedesco Philipp Grimm. Il pass diventa poi matematico dopo la fine della penultima serie.