La candidatura del generale Roberto Vannacci con la Lega continua a dividere il partito di Matteo Salvini tra chi è a favore e chi è contro. Tanti i big del Carroccio che non vedono di buon occhio la presenza del generale nelle liste della Lega per le Elezioni Europee dell’8 e 9 giugno.
Tra questi il capogruppo alla Camera, Matteo Molinari che ha sottolineato la necessità di dare la precedenza ai militanti storici della Lega e che ha chiarito che la decisione, però, spetta al segretario. Stamattina, il vicepresidente del Senato, Gian Marco Centinaio aveva affermato che nel caso in cui il Generale venisse candidato, lui non lo voterebbe.
Vannacci non si lascia trascinare nella polemica e ribadisce di non aver ancora deciso se candidarsi o meno.
Vannacci: “Ho sentito anche altri partiti. Non mi intrometto nelle discussioni della Lega”
“Entro fine mese scoprirete con chi mi candido”.
Risponde così, ai giornalisti che gli chiedono se intenda candidarsi o meno alle Elezioni Europee, il generale Roberto Vannacci, diventato da alcuni giorni argomento di scontro all’interno del partito di Matteo Salvini, che in più occasioni gli ha rinnovato l’invito a candidarsi con la Lega.
Una vicenda su cui Vannacci non è voluto intervenire, sottolineando che, non facendo parte della Lega, non si sarebbe intromesso in questioni interne al partito.
“Non ho nessuna posizione, sono questioni che riguardano il partito. Io non faccio parte del partito e non mi intrometto in discussioni interne che sono legittime. Quando scioglierò le riserve lo farò sapere e, qualora lo lo scioglimento fosse positivo, si vedrà il da farsi.”
Il generale Roberto Vannacci ha anche chiarito che entro fine mese scioglierà le riserve e comunicherà la sua decisione.
“Intanto bisognerà vedere se vorrò correre, poi mi porrò il problema su come correre. Io non mi sono dato dei tempi entro fine mese scioglierò le riserve.”
La Lega è l’unico partito a corteggiarlo? A quanto pare no.
“Ho parlato con altri esponenti politici, ma non entriamo nei particolari. Negli ultimi giorni non ho sentito Salvini o altri esponenti della Lega”.
Molinari (Lega): “Molinari, precedenza ai militanti storici. Su Vannacci la valutazione la deve fare il segretario”
Mentre il Generale valuta il da farsi, nella Lega infuria la polemica. Oggi il capogruppo alla Camera della Lega, Riccardo Molinari, ha dichiarato che nella compilazione delle liste il partito darà la precedenza agli europarlamentari uscenti e ai parlamentari uscenti.
“L’altra volta abbiamo eletto tanti europarlamentari, visto anche il risultato che abbiamo ottenuto. Tutti gli uscenti sono di fatto ricandidati tranne chi non ha voluto ricandidarsi. Certamente c’è una precedenza per i militanti storici e i parlamentari uscenti, ci sta anche che nelle liste ci possa essere qualche esterno”.
Molinari ha poi chiarito che sulla candidatura di Vannacci l’ultima parola spetta al segretario Matteo Salvini.
“È una valutazione che deve fare il segretario. È un’interlocuzione che hanno loro due”.
Più diretto il sottosegretario al Lavoro, Claudio Durigon, che ha detto di non conoscere Vannacci.
“Io sto lavorando per fare queste liste anche nel Sud. Quindi noi candidiamo tutti leghisti, oppure persone della società civile che in qualche modo si vogliono mettere a disposizione di questo nostro progetto.. Vannacci io non so neanche se è candidato, non lo conosco”.