Chi è Fortunato Ortombina? Nominato oggi, 16 aprile 2024, il nuovo sovrintendente del Teatro alla Scala di Milano. Si tratta di Fortunato Ortombina, attuale capo del Teatro La Fenice di Venezia, che vanta una lunghissima esperienza in campo di professore d’orchestra corista e coordinatore artistico.

Proprio con questa mansione aveva già collaborato con il Teatro alla Scala nel periodo dal 2003 al 2007.

L’annuncio ufficiale arriva per parola dell’attuale sindaco del capoluogo lombardo, Giuseppe Sala, che dà seguito alla votazione effettuata dal consiglio di amministrazione del Teatro.

Ortombina entrerà formalmente in carica dal 1° agosto del 2025, ma la sua nomina a sovrintendente designato sarà effettiva fin dal 1° settembre di quest’anno. Rileverà quindi l’attuale sovrintendente Dominique Meyer. Il direttore musicale Riccardo Chailly invece sarà sostituito da Daniele Gatti nel corso del 2026.

Il primo cittadino di Milano ha poi confidato che fin quando nel Teatro alla Scala la figura decisionale sarà Dominique Meyer non verranno apportate modifiche all’organigramma artistico. Il responsabile teatrale francese infatti aveva abolito la figura del direttore artistico dopo il pensionamento della storica direttrice Maria Di Freda.

Indiscrezioni vogliono invece che con il suo insediamento operativo, Ortombina voglia ripristinare questo importantissimo ruolo all’interno del Teatro alla Scala.

La nomina è stata accolta con grande soddisfazione anche dal Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano. Il Ministro ha infatti commentato che si tratta di una scelta eccellente e che, grazie al suo curriculum, Ortombina è la figura più adatta a ricoprire questo prestigioso incarico.

Si tratta poi di un punto di svolta e di una nuova ripartenza all’interno dell’organizzazione del Teatro alla Scala che tornerà ad avere una guida italiana dopo tre predecessori stranieri.

Chi è Fortunato Ortombina: la formazione universitaria e al conservatorio

Fortunato Ortombina nasce a Mantova il 10 maggio del 1960. Appassionato di musica classica fin dalla giovane età, consegue il diploma presso il conservatorio “Arrigo Boito” di Parma. Nel 1980 ottiene il suo primo incarico presso il Teatro Regio di Parma con i ruoli di professore d’orchestra, corista, maestro collaboratore e maestro di sala e di palcoscenico.

Si iscrive poi presso la Facoltà di Lettere dell’Università della stessa città emiliana dove nel 1987 si laurea a pieni voti con lode, discutendo una tesi sul Teatro d’opera in Italia durante l’occupazione napoleonica.

Nel triennio dal 1988 al 1990 collabora con il Festival Verdi, pubblicando alcune ricerche sulla civiltà musicale di Parma negli anni della formazione di Giuseppe Verdi.

Poco dopo inizia a lavorare per l’Istituto Nazionale di Studi Verdiani, con un incarico di notevole prestigio e responsabilità circa l’analisi e la trascrizione di alcuni manoscritti del famoso compositore. Tra essi c’è anche una prima stesura de “La Traviata”.

La carriera all’interno dei maggiori Teatri italiani

La formazione artistica, la pratica in ambito teatrale nonché la profonda conoscenza della materia permettono ad Ortombina di ottenere incarichi di prestigio in alcuni dei più importanti Teatri d’opera di Italia.

Nel biennio 1997 – 1998 è assistente musicale alla direzione artistica del Teatro Regio di Torino. Dal 1998 al 2001 diventa segretario artistico della fondazione Teatro San Carlo di Napoli. Poco dopo inizia la sua prima collaborazione per il Teatro La Fenice di Venezia dove assume il ruolo di direttore della programmazione artistica.

Proprio l’ottimo lavoro eseguito in questo teatro lo porta ad essere chiamato a ricoprire l’incarico di Coordinatore della Direzione artistica del Teatro alla Scala di Milano dal 2003 al 2007.

Al termine di questa esperienza torna a Venezia, dove diventa direttore artistico prima e sovrintendente dal 2017 del Teatro La Fenice.

La sua carriera si completa poi con l’insegnamento. Ortombina ha tenuto infatti il corso di Storia dei sistemi produttivi musicali all’interno della Facoltà di Musicologia alla sede di Cremona dell’Università di Pavia per gli a.a. dal 2005 al 2010.