Negli ultimi tempi, l’uso di Ozempic, nota anche come la puntura dimagrante di semaglutide, ha destato preoccupazione a causa delle segnalazioni di un possibile aumento dei pensieri suicidari tra coloro che lo assumono.
Questo farmaco, utilizzato per il trattamento del diabete e per la gestione del peso, ha suscitato interrogativi sulla sua sicurezza a livello di salute mentale.
Cosa dicono i dati scientifici, le ricerche e le valutazioni? Scendiamo nei dettagli.
Ozempic e aumento dei pensieri suicidari, cosa c’è di vero
Semaglutide: nessuna associazione con pensieri suicidi, secondo le agenzie sanitarie
Nonostante alcune segnalazioni di pensieri suicidari associate al semaglutide, un farmaco per la perdita di peso e il diabete venduto con i marchi Ozempic e Wegovy, le principali agenzie sanitarie non hanno trovato alcun legame causale tra il farmaco e questi sintomi.
L’Agenzia europea per i medicinali (EMA), dopo una revisione di nove mesi, ha concluso che “le prove disponibili non supportano un’associazione causale” tra semaglutide e pensieri suicidari.
La Food and Drug Administration (FDA) degli Stati Uniti ha raggiunto una conclusione simile a gennaio, affermando che una revisione preliminare non ha trovato alcun chiaro collegamento tra l’uso di semaglutide e pensieri o azioni suicidarie.
Pur non trovando un legame causale, la FDA ha sottolineato che “non può escludere in modo definitivo che possa esistere un piccolo rischio” e continuerà a monitorare la situazione. L’EMA ha invitato i medici a prestare attenzione ai pazienti che assumono semaglutide e a segnalare qualsiasi pensiero o comportamento suicida.
Scopri quanti chili si possono perdere con la puntura per dimagrire, cliccando qui.
157 segnalazioni di pensieri suicidari tra chi assume Ozempic
Semaglutide e pensieri suicidi: le agenzie sanitarie indagano
Mentre la popolarità del farmaco per la perdita di peso e il diabete semaglutide (venduto con i marchi Ozempic e Wegovy) è cresciuta nell’ultimo anno, la verità è che si sono comunque verificate alcune segnalazioni di pensieri suicidi tra gli utenti.
A dicembre 2023, il sistema di segnalazione degli eventi avversi della FDA aveva ricevuto 157 segnalazioni di ideazione suicidaria associate a Ozempic e 18 a Wegovy. Tuttavia, è importante sottolineare che a più di 2,6 milioni di persone negli Stati Uniti è stato prescritto semaglutide tra gennaio 2018 e settembre 2023.
Nonostante le segnalazioni, come abbiamo potuto constatare nel primo paragrafo, le agenzie sanitarie non hanno ancora trovato un legame causale tra semaglutide e pensieri suicidi. L’Agenzia europea per i medicinali (EMA) e la Food and Drug Administration (FDA) hanno condotto revisioni approfondite e non hanno trovato prove sufficienti per stabilire una connessione.
I medici sono comunque invitati a prestare attenzione ai pazienti che assumono semaglutide e a segnalare qualsiasi pensiero o comportamento suicida.
Novo Nordisk, il produttore di Ozempic e Wegovy, ribadisce la sicurezza e l’efficacia dei farmaci se utilizzati correttamente e sotto supervisione medica.
Nel 2021 la FDA ha approvato Wegovy per il dimagrimento
Nel 2021, la FDA ha dato il via libera a Wegovy per la perdita di peso, imponendo un avviso di monitoraggio della depressione o dei pensieri suicidari per qualsiasi farmaco cronico che influisca sul sistema nervoso centrale. Questa precauzione è stata inclusa nell’etichetta di prescrizione di Wegovy.
Al contrario, Ozempic, un altro medicinale contenente semaglutide, non porta tale avvertimento poiché è autorizzato solo per il trattamento del diabete di tipo 2, anche se taluni medici lo utilizzano al di fuori delle indicazioni approvate per la perdita di peso.
Studi hanno dimostrato che il semaglutide, presente sia in Wegovy che in dosaggi diversi come Ozempic, è efficace nel ridurre i livelli di zucchero nel sangue e la perdita di peso, con una media del 15%. Nonostante le preoccupazioni, alcuni esperti sostengono che i benefici dei farmaci superano i rischi associati.
Ad esempio, uno studio pubblicato su Nature Medicine a gennaio ha rivelato che le persone che assumevano semaglutide avevano una ridotta incidenza di pensieri suicidari rispetto a coloro che assumevano altri farmaci per la perdita di peso o il diabete, fino al 73%.