Skip to main content

Guerra a Gaza, dall’Ue arriva la decisione di sanzionare l’Iran per l’attacco a Israele. Il ministro Katz: “Finalmente una tendenza positiva”

Continua il conflitto tra Israele e Gaza, oggi 16 aprile 2024. Dopo la grande paura di un allargamento della guerra e di un’escalation oggi l’Iran ha detto alla Cina – sua alleata – che si cercherà di evitare un inasprimento del conflitto.

Pochi scontri nella notte tra ieri ed oggi. In Cisgiordania le truppe israeliane hanno attaccato alcuni palestinesi. Ieri la segretaria del Pd Schlein ha parlato con la presidente del Consiglio Meloni di quello che sta accadendo in Medio Oriente.

Francia condanna violenze in Cisgiordania

23:29

Il ministro degli Esteri della Francia ha dichiarato che il Paese:

“Condanna con la massima fermezza gli atti di violenza commessi dai coloni contro civili palestinesi in Cisgiordania e invita le autorità israeliane a portare senza indugio gli autori di tali violenze in giudizio”.

Nei giorni scorsi, la morte di un adolescente israeliano assassinato in circostanze sconosciute nella Cisgiordania occupata, ha provocato rappresaglie da parte dei coloni che hanno attaccato villaggi, dato fuoco a case e macchine palestinesi durante il weekend. Nelle violenze sono rimaste uccise almeno due persone.

Israele accoglie la decisione dell’UE di imporre sanzioni all’Iran

22:50

Il ministro degli Esteri dello Stato ebraico, Israel Katz, ha elogiato l’esito della riunione del consiglio dei ministri degli esteri dell’Unione europea oggi, 16 aprile, sulla decisione di imporre sanzioni all’Iran, dopo l’attacco a Israele. Ha affermando che:

“Ora c’è una tendenza positiva verso l’adozione di sanzioni contro il progetto missilistico iraniano e i suoi proxy in Medio Oriente”.

Iraq nega partenza di droni dal suo territorio durante l’attacco iraniano

22:24

Il primo ministro iracheno, Mohammed Shia al-Sudani ,afferma che l’Iraq non ha ricevuto segnalazioni su missili o droni lanciati dal territorio dello Stato durante l’attacco dell’Iran a Israele.

Gli Usa scongiurano estensione del conflitto all’Iran

22:06

“Il Presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, non vuole vedere una guerra con l’Iran. Non vuole vedere il conflitto allargarsi”.

Lo riporta John Kirby, il portavoce del Consiglio di Sicurezza nazionale della Casa Bianca, a proposito dell’auspicio del Presidente degli Usa. Joe Biden ha già volte scongiurato l’eventualità che il conflitto in Medio Oriente possa allargarsi.

Raid di Israele a sud del Libano: uccisi due Hezbollah

21:53

L’Idf – l’esercito di Israele – ha effettuato un raid aereo nella zona di Kfar Dounine, nel sud del Libano, uccidendo altri due combattenti del gruppo di Hezbollah. Le vittime sono Muhammad Hussein Mustafa Shechory, comandante dell’unità missilistica delle forze Radwan di Hezbollah e Mahmoud Ibrahim Fadel-Allah, un militante dell’Unità missilistica di Hezbollah.

Riunione gabinetto di guerra di Israele

21:40

Secondo il Times of Israel, il gabinetto di guerra di Israele si sarebbe riunito oggi, con l’obiettivo di discutere una risposta all’attacco missilistico e di droni dall’Iran.

“Lasciateli essere ansiosi. La risposta agli attacchi potrebbe essere all’interno dell’Iran o all’esterno dell’Iran”, continua la fonte dello Stato ebraico.

Tajani: “Nessuno vuole cancellare lo Stato di Israele dalle carte geografiche”

21:20

“Stiamo lavorando a 360 gradi per impedire che ci sia una esplosione del conflitto fra Iran e Israele. Non è facile, ma siamo determinati nella nostra azione a favore della pace, fermo restando che nessuno può pensare di cancellare Israele dalla carta geografica”

queste le parole del ministro degli Esteri italiano, Antonio Tajani, sul conflitto a Gaza e il coinvolgimento di Israele.

Ministro Tajani domani incontrerà Anthony Blinken: “Siamo impegnati per la pace”

21:00

“Domani incontrerò il segretario di Stato Usa, Antony Blinken, prima del vertice dei ministri degli esteri del G7 a Capri. Anche lui invita sempre alla prudenza. Proprio perché siamo amici di Israele vogliamo impedire che ci sia una escalation, una guerra che coinvolga più paesi. Siamo tutti impegnati per la pace, gli sforzi diplomatici sono tesi a impedire un peggioramento della situazione”.

Queste le parole del ministro degli Esteri Antonio Tajani, mentre scongiura, come accade in tutta l’Europa negli ultimi giorni, un peggioramento delle sorti del conflitto nella Striscia di Gaza.

Medio Oriente Tajani rischio escalation

Tensioni all’Università della Sapienza di Roma in sostegno alla causa palestinese: due arrestati

20:50

Due persone sono state arresta per i disordini alla Sapienza di Roma. Secondo la Questura, tutto è nato quando un gruppo di circa 300 manifestanti ha tentato di entrare nel Rettorato,  dove era in corso il Senato Accademico e sono stati respinti dagli agenti in servizio di ordine pubblico.

E’ partito un corteo all’interno dell’Università. Uno dei due arrestati è saltato su una macchina della polizia, danneggiandola. Dopo altri hanno tentato di fare irruzione nel Commissariato Università senza successo.

Zelensky: “L’Ucraina merita lo stesso supporto fornito dall’Europa a Israele”

20:28

“I cieli europei avrebbero potuto ricevere lo stesso livello di protezione – di Israele, ndr. – molto tempo fa se l’Ucraina avesse avuto un sostegno altrettanto completo dai suoi partner nell’intercettare droni e missili: il terrorismo deve essere sconfitto completamente e ovunque, non di più in alcuni luoghi e meno in altri”.

Queste le parole del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, sui nuovi sviluppi della guerra in Medio Oriente e la situazione in cui versa lo Stato ebraico.

Dagli Usa si procede verso il piano Johnson per gli aiuti a Ucraina e Israele

20:15

La Casa Bianca si apre alla proposta dello speaker della Camera, Mike Johnson, che ha chiesto di mettere votare sui provvedimenti per gli aiuti destinati a Ucraina, Israele e Taiwan.

Sunak dal Regno Unito esorta Netanyahu a non attaccare l’Iran

20:00

Il premier UK Rishi Sunak ha ribadito in una telefonata all’omologo israeliano Benyamin Netanyahu il sostegno del Regno Unito per la sicurezza d’Israele, dopo gli attacchi dell’Iran. Sunak ha esortato, nello stesso tempo, Netanyahu alla moderazione, ricordando che:

“Questo è il tempo di mantenere il sangue freddo. Un’escalation non serve a nessuno. Grave preoccupazione per il peggioramento della crisi umanitaria nella Striscia di Gaza”.

Sunak Stato palestinese

Crosetto parla a Gallant: “Non bisogna alimentare la spirale della violenza dopo l’attacco iraniano”

19:30

Il ministro della Difesa Guido Crosetto ha intrapreso una conversazione con l’ israeliano Yoav Gallant, non nascondendo la sua preoccupazione per la possibile evoluzione dei conflitti in Medio Oriente.

“Il superamento di una precisa linea rossa, con l’attacco diretto a Israele, sul suo territorio, inquieta; cionondimeno proprio ora occorre maturità e agire secondo le regole del diritto internazionale per evitare di alimentare la spirale di violenza che ci vedrebbe tutti sconfitti”.

 

Erdogan: Netanyahu è responsabile dell’attacco iraniano

18:46

Arrivano dichiarazioni forti, durante una trasmissione televisiva, da parte del presidente turco Recep Tayyip Erdogan che ritiene che il primo ministro d’Israele, Benjamin Netanyahu, sia il primo responsabile dell’attacco dell’Iran a Israele:

“Il principale responsabile della tensione che ha attanagliato i nostri cuori la sera del 13 aprile è Netanyahu e la sua sanguinaria amministrazione”.

 

ì

L’esercito israeliano elimina il comandante Hezbollah durante un raid nel sud del Libano

18:00

Un comandante di Hezbollah è stato sconfitto durante un attacco aereo che ha colpito un veicolo Ain Baal, a sud del Libano. Ismail Yousef Baz,   a capo della ‘regione costiera’ è stato preso da  un drone. Le forze di difesa israeliane hanno comunicato:

“Nella sua posizione, è stato coinvolto nella pianificazione del lancio di razzi e missili anticarro verso lo Stato di Israele dalla zona costiera del Libano”.

Missile iraniano intercettato sopra Israele mostrato dall’IDF

17:35

L’esercito israeliano mostra ai giornalisti i resti di un massiccio missile iraniano intercettato sopra Israele durante l’attacco iraniano di domenica mattina.

Gantz: “Iran è una minaccia globale”

16:48

Il ministro del gabinetto di guerra israeliano, Benny Gantz, durante un evento organizzato dal quotidiano Israel Hayom, ha affermato che:

L’Iran è un problema globale e regionale, ed anche una minaccia per Israele. Pertanto il mondo dovrebbe agire contro di esso militarmente e imporgli sanzioni per fermare la sua aggressione

Il ministro ha riferito che ha discusso della questione con “con alti funzionari dell’Amministrazione americana“, ma aggiunge che:

Israele risponderà all’Iran con saggezza strategica nel luogo, nel momento e nel modo che sceglierà. E non è questa la sede per approfondire

Raisi: “Se attaccati, saremo feroci”

16:39

Durante il colloquio telefonico con il presidente russo Vladimir Putin, il presidente iraniano, Ebrahim Raisi, ha affermato che:

L’Iran risponderà fermamente e in modo più feroce, esteso e doloroso di prima a qualsiasi azione contro gli interessi nazionali. Il ruolo distruttivo dell’America e di alcuni Paesi occidentali e l’inerzia e delle istituzioni internazionali, comprese le Nazioni Unite e il Consiglio di Sicurezza, nell’affrontare l’azione aggressiva del regime sionista contro il consolato iraniano in Siria hanno causato la risposta della Repubblica Islamica dell’Iran con l’esercizio del proprio diritto all’autodifesa. A quei Paesi che hanno un duplice approccio nell’affrontare i crimini del regime sionista e che sono preoccupati per l’aumento delle tensioni nella regione. Per mantenere la stabilità e la sicurezza della regione, raccomandiamo che smettano di sostenere il genocidio sionista e i crimini contro il popolo palestinese oppresso

Raisi

Pasdaran sequestrano nave del Portogallo

16:19

Dopo il sequestro di una nave portoghese, il ministero degli Esteri ha convocato l’ambasciatore iraniano a Lisbona per discutere della questione e sottolineare la condanna del governo dell’attacco contro Israele.

Il ministro ha, poi, richiesto immediato della nave Msc Aries. A comunicarlo l’agenzia di stampa Lusa, che ricorda della portacontainer  sequestrata sabato scorso dalle forze dei pasdaran nello Stretto di Hormuz.

Usa: “Non sappiamo se Israele avviserà quando risponderà all’Iran”

16:12

Secondo alcune fonti USA, la risposta di Israele all’attacco iraniano sarà mirata, ma colpirà l’intero territorio. Queste le indiscrezioni fatte trapelare da un funzionario autorevole dell’Amministrazione Usa e una fonte dell’intelligence americana alla CNN. Le fonti, però, sono concordi nel sottolineare che per Israele è “doveroso” rispondere a quella che considera una grave aggressione. Lo Stato Ebraico non ha descritto agli Stati Uniti ufficialmente i dettagli della sua organizzazione e piani di guerra e, dunque, sconosciuta è la data eventuale del contrattacco.

Speriamo che ci diano qualche avvertimento in modo da essere pronti a proteggere il nostro personale, non solo militare, ma diplomatico in tutta la regione. Non c’è alcuna garanzia che ci daranno un avvertimento e sanno che quando lo faranno probabilmente esprimeremo nuovamente la nostra obiezione. In caso di mancata risposta di Israele, gli Stati Uniti sono fiduciosi che ci sarà una riduzione della tensione. Ma ogni ulteriore mossa ora apre una serie di altre possibilità, alcune delle quali sono piuttosto spaventose

Ha detto la fonte

Hagari minaccia l’Iran

16:04

L’Iran non la passerà liscia per l’attacco di sabato scorso a Israele

Esordisce così il portavoce militare israeliano, Daniel Hagari che afferma:

Non possiamo restare fermi davanti a questo tipo di aggressione, l’Iran non ne uscirà impunemente. Risponderemo al tempo e al posto giusto e nel modo che sceglieremo

Battute e ironia sull’attacco a Israele spopolano sui social iraniani

15:41

Francamente se avessero lanciato i cetrioli, le vittime sarebbero state di più” e “Se aveste gettato i pannolini, almeno Israele sarebbe stato occupato a pulire“, sono solo alcune delle frasi ironiche e delle battute che stanno spopolando sui social iraniani, dopo il recente attacco contro Israele. I commenti, però, non sono una novità: come riferisce l’Iran International, negli ultimi 45 anni, gli iraniani hanno utilizzato l’umorismo per rinfrancarsi dalle difficoltà che la rivoluzione islamica ha comportato e dai disagi economici.

Ecco, quindi, che l’attacco di Teheran ha suscitato l’ilarità dei cittadini, diffusasi a macchia d’olio, tanto da spingere le televisioni nazionali a dover ristabilire la versione ufficiale:

Sarebbero arrivati prima se avessero preso Snapp” (in riferimento a una popolare app simile a Uber) oppure “I droni devono essersi fermati da qualche parte per pregare altrimenti non avrebbero impiegato così tanto tempo“.

Usa: “Sanzioni per destabilizzare l’Iran”

15:23

Il Tesoro non esiterà a lavorare con i nostri alleati per utilizzare la nostra autorità in materia di sanzioni per continuare a interrompere le attività maligne e destabilizzanti del regime iraniano

Queste le parole espresse in alcune parti del discorso di Yanet Yellen, segretario al Tesoro Usa. Le dichiarazioni arrivano a pochi giorni dalle consuete riunioni di primavera del Fondo Monetario Internazionale e della Banca Mondiale che, questa settimana, si terranno a Washington.

Bombe su Ain Baal, nel sud del Libano

15:04

Nel bombardamento di Ayn Baal, dove un’autovettura è stata colpita, sono rimaste ferite diverse persone. I media israeliani hanno annunciato che il raid sarebbe stato indirizzato proprio contro il veicolo, ma non hanno fornito ulteriori informazioni.

Secondo i media di Beirut, nell’attacco è stato ucciso un esponente militare di Hezbollah, riconosciuto essere Abu Jaafar Baaz, che si trovava alla guida del veicolo bombardato.

Putin invita alla moderazione

15:00

Il presidente russo Vladimir Putin è stato impegnato in colloquio telefonico con il presidente iraniano Raisi:

La speranza che Iran e Israele esercitino la moderazione per evitare una nuova escalation

Ad annunciarlo il Cremlino e diffuso dall’agenzia stampa Tass.  Secondo Mosca, il presidente iraniano non ha alcuna intenzione di espandere il conflitto a Gaza, né a favorire alcuna escalation. Da parte sua, il Cremlino ha fatto sapere che:

Vladimir Putin ha espresso la speranza che tutte le parti mostrino ragionevole moderazione e impediscano un nuovo round di scontro, carico di conseguenze catastrofiche per l’intera regione. A questo proposito, sono stati confermati gli approcci di principio di Russia e Iran a favore di un cessate il fuoco immediato nella Striscia di Gaza, che allevi la difficile situazione umanitaria e crei le condizioni per una soluzione politica e diplomatica della crisi

ONU: “Attacco a Damasco vìola il diritto internazionale”

14:43

Secondo alcuni esperti delle Nazioni Unite, in concerto con l’ufficio delle Nazioni Unite per il coordinamento degli affari umanitari (Ocha), l’attacco israeliano al consolato iraniano a Damasco dell’1 aprile ha violato il diritto internazionale.

È la conclusione del rapporto pubblicato dall’Ocha e ripreso dal Guardian:

A tutti i Paesi è vietato privare arbitrariamente le persone del loro diritto alla vita nelle operazioni militari all’estero, anche nella lotta al terrorismo

Gli studiosi sostengono che Israele non abbia presentato alcuna prova che l’Iran stesse organizzando e fosse in procinto di effettuare direttamente un “attacco armato” contro lo Stato Ebraico. Aggiungono che non è pervenuta alcuna giustificazione legale per l’attacco né Israele lo ha segnalato al Consiglio di Sicurezza, come da esplicita regolamentazione dell’articolo 51 della Carta delle Nazioni Unite.

E concludono:

L’attacco di Israele ha di conseguenza violato il divieto sull’uso della forza armata contro un altro Stato ai sensi dell’articolo 2, paragrafo 4, della Carta

Droni libanesi su Israele

14:29

Fonti di stampa locali, due droni armati sono stati lanciati dal Libano all’interno del territorio israeliano. I droni sono esplosi nell’area di Beit Hillel, senza causare vittime, ferite 3 persone. A dare la notizia il portavoce militare.

Da esponenti di Hezbollah arriva la rivendicazione dell’attacco.

Iran: “Se Israele attacca, regiremo”

14:27

L’Irna ha riferito che l’Iran ha lanciato un messaggio di avvertimento a Israele:

I sionisti farebbero meglio a comportarsi razionalmente, perché se dovessero intraprendere un’azione militare contro Teheran in risposta all’attacco dell’Iran contro Israele, siamo pronti a usare un’arma che non abbiamo mai usato prima

A dirlo il portavoce della Commissione per la sicurezza nazionale del Parlamento Abolfazl Amouei, che dichiara:

Abbiamo piani per tutti gli scenari e agiremo con coraggio. Il nostro messaggio è la pace e allo stesso tempo la preparazione militare dell’Iran

Il il vice ministro degli Esteri iraniano, Ali Bagheri Kani, ha ribadito che:

Non passeranno più 12 o 13 giorni tra la mossa del regime sionista e la potente risposta dell’Iran. I sionisti dovranno contare in secondi, non in ore

Israele, oggi riunione del gabinetto di guerra su dossier Iran

14:25

Prevista per oggi una nuova riunione del gabinetto di guerra israeliano con all’ordine del giorno il dossier Iran e la risposta di Israele all’attacco di Teheran di sabato scorso. Si tratta della terza riunione in tre giorni.

In un post X, l’Israel Defense Forces ha scritto:

Il capo di stato maggiore dell’Idf, Herzi Halevi, ha parlato lunedì con il capo di stato maggiore della difesa del Regno Unito, l’ammiraglio Sir Antony David Radakin. Halevi ringrazia l’Ammiraglio per l’assistenza delle forze armate britanniche nello sforzo difensivo congiunto per contrastare l’offensiva iraniana su vasta scala di sabato scorso

Gaza, il ministero della Sanità di Hamas: “Da inizio guerra uccisi 33.843 palestinesi”

13:25

Sono almeno 33.843  i palestinesi uccisi negli attacchi israeliani a Gaza dall’inizio della guerra secondo quanto riportato dal ministero della sanità di Hamas. Il ministero ha aggiunto che nelle ultime 24 ore sono state uccise 46 persone e 110 ferite.

Zelensky: “Con Israele alleati non sulla carta ma nel cielo”

12:50

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky polemico con gli alleati sull’appoggio a Israele e i ritardi nei rifornimenti di missili a Kiev.

“E’ davvero una dimostrazione di ciò che sono gli alleati, non sulla carta, ma nel cielo”, ha detto Zelensky secondo quanto riportato da Ukrainska Pravda.   

Medio Oriente, Netannyahu: “Ci difenderemo in tutte le arene”

12:25

“Siamo determinati a vincere lì e a difenderci in tutte le arene”.

Lo ha detto il premier Benyamin Netanyahu incontrando le nuove reclute dell’Idf.

“Gaza fa parte di un sistema più grande. C’e’ l’Iran dietro Hamas, dietro Hezbollah”, ha aggiunto il premier israeliano.

Crisi Iran-Israele, Silvestri (M5S): “Siamo a rischio terza guerra mondiale”

11:45

“Vogliamo che si compiano azioni diplomatiche degne di essere definite tali. Purtroppo il governo Meloni sta abbracciando delle politiche guerrafondaie, evidenziate anche dalla vendita di armi ad Israele come all’Ucraina. Ora basta dire: ‘cerchiamo di non arrivare ad un’escalation militare’. Siamo già in un’escalation militare che rischia di portarci ad una terza guerra mondiale. Va anche detto con chiarezza che quello che sta succedendo in queste ore è figlio del massacro di Gaza e che le conseguenze economiche di tutto questo stanno ricadendo sulle spalle dei cittadini italiani, i quali sono costretti a subire incredibili aumenti della benzina e dei prezzi dei consumi di prima necessità”.

Così a Omnibus su La 7, Francesco Silvestri, capogruppo M5S alla Camera.

Medio Oriente, Crosetto: “Offensiva su Gaza lascerà danni per decenni”

11:00

L’offensiva israeliana nella Striscia di Gaza sta “creando ferite che non si rimargineranno per decenni, sempre che bastino i decenni”: a sottolinearlo è il ministro della Difesa, Guido Crosetto, intervistato a Start su SkyTg24.

“Israele pensa di non poter coniugare il proprio futuro con l’esistenza di Hamas”, ha osservato il ministro spiegando che “l’intenzione di Israele è sradicare completamente” il movimento palestinese e “quello che rimane dei contingenti di Hamas a Rafah”. Ma un eventuale attacco dei soldati israeliani nella città della Striscia “alla lunga danneggerà Israele”, ha avvertito Crosetto.

Medio Oriente, il ministro Crosetto: “Gli USA non appoggeranno attacco Iran. Gli inviti a cautela a Israele sono buon senso”

10:30

Gli appelli a Israele dalla comunità internazionale per “non aprire un fronte di guerra ancora più vasto” esponendosi alla rappresaglia dell’Iran si basa su “un ragionamento di buonsenso fatto anche nell’interesse di Israele”.

Lo sottolinea il ministro della Difesa, Guido Crosetto, intervistato a Start su Sky Tg24.

“Washington è stata molto precisa: mentre lo speaker della Camera annunciava un pacchetto di aiuti economico rilevantissimo a Israele, diceva che gli Stati Uniti non entreranno mai in una guerra o in un attacco all’Iran”, ha ricordato Crosetto.

“C’è stato un concorso di Paesi in aiuto di Israele e questo continuerà da parte degli Stati Uniti, ma non appoggeranno nessuna offensiva nei confronti dell’Iran e su questo sono stati chiari. Questo mi pare un ragionamento di buonsenso fatto anche nell’interesse di Israele”. 

ha concluso il ministro Crosetto.

Israele effettua raid e campagne di perquisizione su larga scala in tutta l’area di Jenin

9:50

Le forze militari israeliane hanno condotto oggi raid e campagne di ricerca su larga scala durante un’incursione militare nella città di Arraba, a sud di Jenin.

Fonti della sicurezza hanno riferito che soldati pesantemente armati hanno fatto irruzione nella città di Arraba, hanno fatto irruzione nei suoi quartieri e hanno schierato le loro forze per le strade e i vicoli, dove hanno effettuato incursioni e perquisizioni domestiche su larga scala.

 

L’emiro del Qatar sostiene che Israele sta distraendo il mondo dai crimini a Gaza con la guerra contro l’Iran

9:44

Qualsiasi azione da parte di Israele o dei suoi alleati che sia considerata contraria agli interessi dell’Iran riceverà una “risposta severa, ampia e dolorosa“, ha detto il presidente iraniano Ebrahim Raisi all’emiro del Qatar Sheikh Tamim bin Hamad al-Thani in una telefonata.

Il ministro degli Esteri Katz scrive a 32 Paesi esortandoli a sanzionare il programma missilistico iraniano

9:00

Il ministro degli Esteri israeliano Katz scrive a 32 Stati in tutto il mondo esortandoli a imporre sanzioni sul programma missilistico iraniano e a designare il Corpo delle Guardie della Rivoluzione Islamica come organizzazione terroristica dopo l’attacco del fine settimana di Teheran a Israele.

 

Aiea: “Chiusi impianti nucleari per timore di un raid da parte di Israele”

8:37

L’Iran ha temporaneamente chiuso i suoi impianti nucleari per “ragioni di sicurezza” dopo il massiccio attacco lanciato contro Israele lo scorso sabato notte.

Minardo (presidente della Commissione Difesa della Camera): “Molto dipenderà da intensità della risposta di Israele”

8:28

Nino Minardo, presidente della Commissione Difesa della Camera, in un’intervista a ‘L’Identità’ spiega cosa potrebbe succedere in caso di attacco da parte di Israele:

“Le eventuali conseguenze di una reazione israeliana all’attacco iraniano dipenderanno soprattutto da quanto sarà intensa la risposta”

L’obiettivo prima per il presidente della Commissione Difesa della Camera è la de-escalation:

“Dobbiamo in tutti i modi evitare che il Medio Oriente sia il teatro di un nuovo disastroso conflitto”

Israele dice ai Paesi arabi che la sua risposta all’Iran non li metterà in pericolo

7:47

Israele ha rassicurato i Paesi arabi che la sua risposta all’attacco iraniano non li metterà in pericolo, riferisce l’emittente pubblica Kan. Tra le preoccupazioni di diversi Stati confinanti c’è la paura che l’attacco possa coinvolgere il loro territorio.

 

Manifestanti israeliani bloccano un camion di aiuti umanitari diretto verso Gaza al valico di Allenby

7:33

Nella notte un gruppo di manifestanti israeliani ha impedito il passaggio dei camion di aiuti umanitari che arrivavano dalla Giordania e diretti verso Gaza.

 

Per gli Usa Israele non colpirà direttamente Iran

7:28

Gli Stati Uniti ritengono che la risposta di Israele all’attacco iraniano sarà probabilmente limitata e non si colpirà direttamente sul territorio iraniano ma forse quello siriano o libanese. Lo ha riferito l’emittente Nbc citando alcuni funzionari statunitensi.

Iraq: “Biden e il premier iracheno al-Sudani al lavoro su ritiro truppe Ua”

7:15

Il presidente degli Usa Joe Biden e il primo ministro iracheno Mohamed al-Sudani hanno annunciato che continueranno a lavorare per il ritiro della coalizione anti-jihadista a guida statunitense dal Paese.

Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea): “Timore che Israele colpisca siti nucleare iraniani”

7:00

L’Agenzia internazionale per l’energia atomica è preoccupata che Israele prenda di mira gli impianti nucleari iraniani. Teheran ha chiuso domenica i suoi impianti per considerazioni di sicurezza. Un potenziale attacco potrebbe produrre danni energetici ed ambientali in tutto l’area coinvolta e nel Medio Oriente.