Contributi agli avvocati della Cassa forense al via con alcuni bandi già pubblicati e possibilità di presentare domanda del 2024 e una novità essenziale per rientrare nei bonus e nel welfare: occorre aver già versato la quota di iscrizione per l’anno in corso.

In tutto, la Cassa di previdenza ha messo a disposizione dei propri iscritti per quest’anno la somma di 15 milioni di euro che verranno ripartiti per assistere sia la parte professionale – con contributi e sostegni per favorire lo studio professionale – sia l’ambito più familiare e personale, con il nuovo bando pubblicato proprio nella giornata del 15 aprile 2024 per le nuove nascite. Ecco, nel dettaglio, cosa si prevede per quest’anno per gli iscritti alla Cassa forense.

Contributi avvocati domanda bandi 2024: le novità di quest’anno

Contributi a favore degli avvocati al via per l’anno 2024. Qualche giorno fa, il Consiglio di amministrazione della Cassa forense ha provveduto ad approvare i bandi di quest’anno, al fine di ripartire i 15 fondi di assistenza in continuità con quanto avveniva negli scorsi anni. Tuttavia, con l’entrata in vigore del Nuovo Regolamento dell’Assistenza, a decorrere dal 1° gennaio di quest’anno entrano in vigore nuove disposizione per la partecipazione ai bandi indetti dalla Cassa di previdenza.

Nel dettaglio, per presentare la domanda di accesso ai bandi per l’assegnazione dei bonus, nonché per il welfare della professione, occorre essere in regola con il versamento dei contributi dovuti alla Cassa forense. La novità di quest’anno, dunque, risiede nel fatto che già all’atto della trasmissione della richiesta occorre il possesso della regolarità dichiarativa e contributiva. Eventuali irregolarità non possono essere sanate successivamente alla domanda, come avveniva negli scorsi anni.

Contributi avvocati domanda bandi, regolarità contributiva

Nel 2024, per la domanda di contributi e bonus, gli avvocati dovranno essere in regola con le comunicazioni dei redditi (modello 5) e con il pagamento dei contributi previdenziali alla Cassa forense. Inoltre, il comma 6, dell’articolo 1 del Nuovo Regolamento chiarisce che chi presenta domanda di welfare non può beneficiare di più erogazioni inerenti i bandi di quest’anno per ciascuna tipologia. Ad esempio, non si possono richiedere più contributi inerenti la professione, oppure la salute o la famiglia.

Cassa forense, per la domanda di bonus figli già attivo il bando 1 del 2024

Proprio nella giornata del 15 aprile 2024 sono stati pubblicati i primi due bandi della Cassa forense per i contributi degli avvocati. Si può presentare la domanda per l’assegnazione dei contributi per comprare strumenti informatici per lo studio legale (bando numero 1 del 2024) oppure concorrere per l’assegnazione dei contributi per i figli nati, adottati o affidati dal 1° gennaio al 31 dicembre 2023.

I bandi rientrano tra le prestazioni della Cassa forense per l’assistenza e il sostegno della professione e della famiglia. Per presentare la domanda dei contributi previsti da questi due bandi, occorre fare l’accesso all’area personale sul portale della Cassa degli avvocati, all’interno del quale si può prendere visione del bando stesso.

Altri bandi per richiedere bonus per attività professionale

Altri bandi dedicati al potenziamento della professione di avvocato sono i bandi 14 e 15 del 2024. I due bandi prevedono contributi per favorire l’esercizio della professione da parte degli avvocati disabili in regola con l’iscrizione, nonché i bonus per acquistare attrezzature per allestire una sala di video-conferenze nello studio professionale.

Per il bando dei contributi ai disabili, la Cassa Forense stanzia la somma di 400mila euro. Con la domanda, gli interessati possono ottenere un contributo pari al 100% dell’importo spettante, fino a un massimo di 5mila euro. Il contributo si quantifica sulle spese effettivamente sostenute tra il 1° gennaio 2024 e il 16 settembre 2024 per comprare strumenti e tecnologie che servano a implementare l’attività professionale.

Il bando 15 del 2024 prevede lo stanziamento di 500mila euro da parte della Cassa forense. L’erogazione avviene per importi tra 300 e 1.500 euro per allestire sale dedicate a video-conferenze. Anche in questo caso, l’importo del bonus spettante è determinato dalle spese ammissibili a decorrere dalla data di pubblicazione del bando fino al 30 settembre 2024.