Sul reperimento degli insegnanti di sostegno nelle scuole e sulle nuove assunzioni e immissioni nei corsi di specializzazione 2024 irrompono alcune misure che il ministero dell’Istruzione e del Merito e, in parte anche, il ministero dell’Università hanno introdotto o stanno introducendo da qui ai prossimi mesi.
Assunzioni e specializzazioni si rendono necessarie in rapporto ai numeri, sempre crescenti, della necessità di sostegno nelle scuole. Nell’anno scolastico 2022-2023 il numero degli studenti con disabilità è stato di 338.000, il 4,1 per cento del totale degli alunni, con un aumento del 7 per cento rispetto al numero dell’anno scolastico precedente.
Gli insegnanti di sostegno, in quell’anno scolastico, erano 228.000. Inoltre, secondo i dati dell’Istat, il 75 per cento degli alunni seguiti cambia insegnante di sostegno tutti gli anni.
Assunzioni insegnanti sostegno 2024, corsi di specializzazione in partenza a maggio 2024
I numeri sul sostegno sono confermati anche dalle linee demografiche invertite alunni-insegnanti tra scuole del Nord e scuole del Sud. Negli istituti delle regioni settentrionali si concentra la maggior parte degli alunni con disabilità, ma i docenti di sostegno provengono dal Sud, tanto è vero che anche la maggior parte dei posti dei corsi di specializzazione che partiranno a maggio 2024 è concentrata nelle università delle regioni meridionali.
Si guarda molto alla nuova specializzazione, dopo l’immissione in ruolo di 13.358 insegnanti di sostegno avvenuta all’inizio di questo anno scolastico. Tutti i nuovi immessi saranno nella cattedra di prima assegnazione per tre anni, così come avverrà per i nuovi insegnanti che usciranno dalle specializzazioni.
Assunzioni insegnanti sostegno 2024, così le nuove Tfa nono ciclo
I nuovi corsi in partenza a maggio prossimo hanno un numero di posti a firma del ministro dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, pari a 32.317, in aumento di3.000 rispetto ai 29.061 posti dell’anno accademico 2022-2023. Gli ex tirocini formativi attivi, per il nono ciclo, ammetteranno a riserva il 35 per cento dei posti agli aspiranti insegnanti che provengono da un’esperienza scolastica di almeno tre anni negli ultimi cinque anni.
Accede ai corsi universitari sulla specializzazione dei nuovi corsi di sostegno chi superi il test pre-selettivo e le prove scritte (una o più di una, a seconda degli atenei, o una prova pratica) e un esame orale. Ciascuna università disciplinerà al proprio interno come si svolgeranno i tirocini formativi. La preselezione si svolgerà tr ail 7 e il 10 maggio 2024.
Assunzioni da graduatorie Gps prima fascia 2024-2025
Proprio i posti messi a disposizione dalle università per i nuovi corsi di specializzazione si concentrano negli atenei del Sud rispetto ai numeri delle necessità di immissione di nuovi insegnanti che si manifestano nelle scuole del Nord Italia.
In parziale soccorso dei buchi assunzionali dovrebbe arrivare il nuovo emendamento presentato alla conversione in legge del decreto sul Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) che ammette a immissione i docenti già specializzati e presenti nelle graduatorie provinciali per le supplenze (Gps).
Chi rientra nella prima fascia e in conformità alle necessità di reperimento di nuovi insegnanti potrà entrare di ruolo entro il 31 dicembre 2025 sui posti che residuano dalle normali operazioni di immissione e dai concorsi pubblici.
Continuità didattica per gli insegnanti di sostegno: le novità della conferma dei supplenti
Infine, tra le novità in arrivo per gli insegnanti di sostegno, ci si muove lungo la direttrice di assicurare la continuità didattica agli insegnanti già in servizio. La novità è contenuta nel disegno di legge “Semplificazioni” varato nel mese di marzo che contiene la formula di confermare, su richiesta della famiglia dell’alunno disabile, il docente di sostegno dell’anno precedente che abbia lavorato con contratto di supplenza alla fine delle lezioni (30 giugno) o alla fine dell’anno scolastico (31 agosto).
Tale norma regolerà la continuità o il cambio del docente di sostegno in linea con le esigenze di assunzione definitiva sul posto di cattedra e delle precedenze riconosciute ai vincitori di concorso o a chi abbia diritto al posto conformemente alle operazioni di assunzione.