A Milano chi è verificata un’aggressione davanti all’entrata della clinica “Città Studi”. Un ventiduenne ha prima colpito la compagna e poi ferito con la lama di un coltello tre uomini che avevano cercato di difendere la donna. Le vittime fortunatamente non si troverebbero in gravi condizioni. Tra loro due dipendenti della clinica e l’altro un cittadino di 74 anni che aveva provato ad aiutare la ragazza. I carabinieri indagano sul caso.

L’aggressione davanti alla clinica “Città Studi” di Milano

Milano un ragazzo di 22 anni ha aggredito la compagna, sua coetanea, mentre erano davanti alla clinica Città Studi, dove erano arrivati insieme poco prima. Secondo le prime ricostruzioni, l’episodio di violenza si sarebbe verificato dopo una lite della coppia.

Uno scontro verbale, dopo il quale la ragazza si è nascosta in un ufficio della clinica per scampare al giovane, che ha cercato di seguirla.

Sull’episodio il 74enne che ha cercato di aiutare la ragazza, mentre si trovava in pronto soccorso per essere medicato, ha detto:

“Le urlava: ‘Ti uccido, io ti uccido’. Lei, poverina, piangeva e si stringeva a se stessa. Ho visto che ha tirato fuori il coltello e ho provato a disarmarlo”.

Le vittime dell’aggressione a Milano

Le vittimi dell’aggressione a Milano, davanti alla clinica “Città Studi”, sarebbero la compagna del ventiduenne e altri tre uomini, intervenuti per difendere la giovane. L’aggressore avrebbe ferito i tre con un coltello: due di loro sono dipendenti dell’ospedale e l’altro un cittadino di 74 anni.

I dipendenti contro cui si è scagliato il ragazzo dopo la lite, sono stati colpiti di striscio, mentre l’anziano avrebbe riportato dei tagli alle mani. Nessuna delle persone coinvolte al momento si troverebbe in gravi condizioni di salute. Il 22enne è stato trasportato in caserma dai carabinieri. Sull’episodio indagano le autorità.