Quando si mondano gli asparagi è sempre necessario eliminare la parte finale dei gambi, perché molto dura e filamentosa, inadatta ad essere utilizzata nei piatti. Ma gettare qualcosa di commestibile è sempre un gran peccato, anche perché la parte finale di questi ortaggi può essere utilizzata in tantissimi modi diversi, sempre in un’ottica anti-spreco. Scopriamo quindi cosa fare con i gambi degli asparagi.

Cosa fare con i gambi degli asparagi: l’hummus

Se vi piace l’hummus tradizionale di ceci, ma anche quello alla barbabietola, sarete felici di sapere che nell’elenco di cosa fare con i gambi degli asparagi c’è anche un buonissimo hummus. Quello che vi serve è:

  • i gambi (parte finale) di un mazzo di asparagi
  • 120 g ceci bolliti
  • 1 cucchiaio salsa di sesamo
  • 2 cucchiai di acqua tiepida
  • 1 cucchiaio di olio extra vergine di oliva
  • 1 limone
  • 1 cucchiaino di paprika
  • 1 cucchiaino di semi di cumino
  • una punta di peperoncino secco
  • sale

Questa salsa è davvero super facile da fare e si presta particolarmente ad essere servita durante gli aperitivi, in accompagnamento magari a dei crostini di pane o a delle verdure cruse.. Per prepararla innanzitutto mondate gli asparagi, prendete la parte centrale e fatela bollire per 10 minuti in acqua. Scolate, passate sotto l’acqua fredda in modo da preservare il colore e tamponate bene, cercando di eliminare tutta l’acqua assorbita in cottura.

Mettete in una ciotola capiente i ceci già bolliti, i gambi degli asparagi, un po’ di succo di limone (per la quantità regolatevi in base al vostro gusto personale), l’olio, l’acqua, il sale e tutti gli altri ingredienti. Frullate bene in modo da ottenere una crema densa e omogenea. Il vostro hummus è pronto!

Risotto con i gambi

Ancora: cosa fare con i gambi degli asparagi? Anche se quello più amato e cucinato è il risotto con gli asparagi, sappiate che si può fare un ottimo risotto anche con i gambi! Ecco cosa vi serve:

  • 1 l di brodo vegetale
  • 2 cucchiai di olio d’oliva
  • 1 scalogno tritato
  • 320 g di riso Carnaroli
  • 120 ml di vino bianco secco
  • 250 g di asparagi
  • succo di ½ limone fresco
  • prezzemolo fresco tritato
  • sale e pepe
  • scorza di limone
  • 2 cucchiai di grana grattugiato

Mondate gli asparagi, spezzateli con le mani e mettete le parti del gambo che vi rimarranno in mano a lessare in acqua bollente per almeno 30 minuti, dopodiché aggiungete anche le punte e cuocete per altri 10 minuti. Una volta cotti, scolate gli asparagi ma ricordate di tenere da parte l’acqua, che utilizzerete da brodo vegetale da aggiungere al risotto.

Fate scaldare l’olio in una pentola capiente, unite lo scalogno e fate soffriggere per qualche minuto. Aggiungete il riso, mescolate bene per farlo tostare per circa 3 minuti, quindi versate il vino e mescolate fino a quando non sarà stato assorbito. Aggiungete anche un mestolo di acqua di cottura degli asparagi bollente, mescolate e aspettate che venga assorbito prima di aggiungerne il mestolo successivo.

Continuate fino a completa cottura del riso ma, circa a metà, ricordate di aggiungere gli asparagi cotti e tagliati a pezzetti. A cottura ultimata togliete dal fuoco e mantecate con il succo di limone, il prezzemolo e il formaggio. Regolate di sale e pepe e servite.

Anche il brodo

Cosa fare con i gambi degli asparagi se non un ottimo brodo vegetale? Prepararlo è facilissimo. Pelate i gambi degli asparagi con un pelaverdure, poi tagliateli e metteteli a bollire insieme agli altri pezzi di asparago e alle altre verdure che avete scelto. Otterrete così del brodo vegetale, perfetto come base per minestre o risotti. Se non lo utilizzate subito potete versarlo negli stampi dei cubetti per ghiaccio e congelarlo.