Il 15 aprile 2023 è scoppiata una guerra civile tra due fazioni rivali del governo militare del Sudan: le forze armate sudanesi e le forze paramilitari. Mentre i conflitti in Ucraina e a Gaza vengono ampiamente raccontati dalle principali fonti d’informazione, uno dei conflitti più brutali al mondo e la conseguente crisi umanitaria nel Paese del Sudan viene spesso trascurato.

Guerra in Sudan, è in corso una crisi umanitaria

Da un anno, il Sudan è stato devastato dalla guerra e continua la crisi umanitaria. Scontri di strada sono scoppiati nella capitale Khartoum e da allora la violenza si è rapidamente diffusa in tutto il paese.

Gli operatori umanitari stanno lanciando l’allarme sul paese del Nord Africa, mentre le agenzie umanitarie lottano per raggiungere le regioni più colpite. Avvertono che il paese sta precipitando verso una catastrofe alimentare, con il rischio di morti di massa nei prossimi mesi, dato che le reti di produzione e distribuzione alimentare hanno ceduto.

Il conflitto ha generato diffuse atrocità, tra cui omicidi, violenze sessuali e sfollamenti, concentrati soprattutto nell’area di Khartoum e nella regione del Darfur, già martoriata dal genocidio del 2003. La gravità della situazione attuale accresce le preoccupazioni per un’ulteriore tragedia genocida nel paese.

Circa 9 milioni di persone sono state sfollate

Secondo il rapporto dell’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni intitolato “Un anno di conflitto in Sudan: visualizzare la più grande crisi di sfollati del mondo”, ogni giorno circa 20mila persone, di cui la metà sono bambini, sono costrette a lasciare le proprie case. Il rapporto evidenzia che il 53 per cento degli sfollati sono minori. Nel corso dell’ultimo anno, più di 8,6 milioni di persone sono state costrette a fuggire a causa dell’escalation dei combattimenti nel Paese, con molti di loro costretti a essere sfollati più volte.

L’Organizzazione evidenzia che le donne e le ragazze affrontano rischi maggiori di violenza di genere, sfruttamento sessuale e carenza di cibo.

18 milioni di sudanesi si trovano ad affrontare un’insicurezza alimentare acuta

L’Ufficio delle Nazioni Unite per il coordinamento degli affari riporta che circa 25 milioni di persone, tra cui oltre 14 milioni di bambini, hanno bisogno di assistenza e supporto umanitario. Più di un terzo della popolazione sudanese, pari a 17,7 milioni di persone, si trova ad affrontare un’insicurezza alimentare acuta.

In Sudan, ci sono 3,5 milioni di bambini di età inferiore ai cinque anni. Secondo le previsioni, più di 700mila di questi bambini soffriranno di malnutrizione acuta grave e avranno bisogno di cure specializzate e continue per salvare loro la vita.

Aumentano le epidemie

La maggior parte della popolazione, circa il 65 per cento, non può accedere ai servizi sanitari. Inoltre, più del 70 per cento degli ospedali nelle zone colpite dal conflitto non sono più operativi. Secondo i dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, sono stati segnalati oltre 11mila casi sospetti di colera fino all’8 aprile.

Il numero reale di vittime nel conflitto è sconosciuto

Numeri terribili vengono aggiornati continuamente, compreso quello delle vittime. L’Armed Conflict Location & Event Data Project ha registrato 5.550 eventi di violenza politica e oltre 15.550 vittime segnalate in Sudan. Tuttavia, il numero reale dei morti non è chiaro.

Oltre 2 miliardi di euro stanziati per il Sudan

Il primo ministro francese, Emmanuel Macron, ha annunciato al termine della conferenza umanitaria internazionale per il Sudan e i paesi vicini, tenutasi oggi, 15 aprile 2024, che verranno stanziati oltre 2 miliardi di euro per il Sudan.