L’ex magistrato Nicola Colaianni ritira la sua disponibilità a candidarsi al Comune di Bari per la coalizione di centrosinistra. Le critiche e le polemiche sorte nelle ultime ore e alcune dichiarazioni del leader del M5S, Giuseppe Conte, in merito all’ipotesi di una sua candidatura unitaria lo avrebbero spinto a fare un passo indietro.

Sulla questione Bari e sulla scelta di un candidato sindaco unico che metta d’accordo Pd e M5S, è intervenuta anche la segretaria del Pd Elly Schlein che ha evidenziato come sia tutt’ora in corso un dialogo per arrivare ad una scelta condivisa.

La segretaria del Pd, nel corso della conferenza di questa mattina – 15 aprile – alla sede della stampa estera ha anche parlato del caso Bari e della necessità di continuare a lavorare alla costruzione del campo largo del centrosinistra.

Caso Bari, Schlein: “A Emiliano ho chiesto un rinnovamento netto degli assetti regionali”

La segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein, è intervenuta nuovamente sul caso Bari, l’inchiesta della Procura pugliese sul voto di scambio che ha travolto la giunta del governatore Michele Emiliano e il Pd regionale.

Un’inchiesta che ha portato alla profonda spaccatura nel campo largo del centrosinistra, faticosamente costruito dalla segretaria nonostante un alleato recalcitrante come il Movimento 5 Stelle.

Sulla questione la leader dem è stata chiara e ha specificato di aver chiesto al presidente Emiliano un rinnovamento profondo sottolineando, forse lanciando anche una stoccata ai Cinquestelle, che quando accadono cose gravi come quelle emerse a Bari, ogni forza politica “anziché puntare il dito verso gli altri” deve avere l’intelligenza di guardarsi dentro fino in fondo.

“Al Presidente della regione ho chiesto un rinnovamento netto degli assetti regionali che non si può tradurre con la mera sostituzione di chi è andato via. Serve un rinnovamento profondo. Siamo tutti concentrati su un obiettivo condiviso evitare che interessi sbagliati, malaffare e trasformisti possano inserirsi.”

Schlein è poi intervenuta anche sulla questione della rottura del campo largo dicendo di essere ancora convinta che il percorso unitario intrapreso negli ultimi settimane non sia irrimediabilmente compromesso.

“Bisogna fare un confronto costruttivo avendo però in chiara una cosa che l’avversario è questo Governo. Io continuerò testardamente unitaria. Vorrei segnalare a chi dichiara morta ogni prospettiva di costruzione dell’alternativa che in 4 regioni su 5 in cui si vota si è fatta questa alleanza, su 27 comuni capoluoghi in 22, o, c’è già l’accordo o lo stiamo costruendo. Non mi sembra così morta la costruzione dell’alternativa.”

Elezioni Bari 2024, caos nel centrosinistra: Colaianni ritira la candidatura: “Rigidità che non rendono possibile una composizione”

L’ex magistrato Nicola Colaianni ha comunicato oggi la sua decisione di rinunciare alla candidatura unitaria del centrosinistra alle Comunali di Bari.

“Ho accolto con spirito di servizio la proposta di candidarmi unitariamente per il centrosinistra per evitarne la divisione da più parti temuta.”

Si legge nella nota diffusa dall’ex magistrato indicato da Vendola come possibile candidato di sintesi, che poi conclude:

“Ho garantito ai due candidati, e alle forze che li sostengono, pari dignità, controllo sulla pulizia delle liste, trasparenza e, naturalmente, legalità. Ho riscontrato, tuttavia, che, permangono rigidità che non rendono possibile una composizione”.

Sulla scelta del nome del candidato sindaco del centrosinistra alle amministrative di Bari in programma l’8 e 9 giugno, la segretaria del Pd ha ribadito il sostegno al candidato indicato alle primarie poi saltate dopo il passo indietro del M5S, Vito Leccese.

“Noi siamo al fianco di Vito Leccese, persona specchiata, persona competente e siamo con lui per andare avanti  e anche se vorrà tentare ancora un dialogo per trovare una strada unitaria.”