Siamo alle battute finali per il prossimo aggiornamento delle GPS 2024/26. Si attende, ancora, l’Ordinanza Ministeriale che disciplinerà il prossimo aggiornamento e l’apertura delle istanze, quest’anno atteso prima del solito.

La pubblicazione si attende per il mese di aprile, un passo importante che regolerà l’aggiornamento delle graduatorie per il prossimo biennio.

La bozza è stata presentata il 6 febbraio del Ministero dell’Istruzione e del Merito alle organizzazioni sindacali e il Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione (CSPI) ha reso noto il parere sullo schema del provvedimento.

Vediamo quali sono tutte le novità previste, i requisiti di accesso, chi non potrà partecipare e la compilazione della domanda.

Ordinanza Ministeriale GPS 2024

Si attende per il mese di aprile la pubblicazione dell’Ordinanza Ministeriale che disciplinerà il prossimo aggiornamento delle graduatorie GPS per il biennio 2024-2026.

Arrivato il parere del CSPI nella serata del 12 aprile 2024 e non resta che al Ministero decidere se accogliere o meno le proposte.

La bozza, infatti, prevede le seguenti novità, rispetto al testo su cui il CSPI si era già espresso:

  • Inserita la possibilità di iscrizione con riserva per i candidati che conseguiranno il titolo previsto per l’insegnamento negli istituti di cui all’articolo 67 del Testo Unico;
  • Per gli aspiranti in possesso di un titolo di accesso conseguito all’estero non ancora riconosciuto, di stipulare contratti a tempo determinato con specifica clausola risolutiva in caso di diniego del riconoscimento del titolo;
  • Valutabilità dei servizi prestati a seguito di provvedimenti giurisdizionali cautelari poi caducati dalla decisione definitiva.

Graduatorie GPS 2024: requisiti generali d’accesso

I candidati devono essere in possesso dei requisiti generali previsti, entro i termini di presentazione delle domande:

  • Cittadinanza italiana o di un Paese membro UE oppure titolari della Carta Blu UE;
  • Età non inferiore ad anni 18 e non superiore ad anni 67 al 1° settembre 2024;
  • Godimento dei diritti civili e politici;
  • Posizione regolare dei confronti degli obblighi di leva, per chi è tenuto.

Solo chi è in possesso dei requisiti generali e di quelli specifici di accesso alla prima o alla seconda fascia delle graduatorie GPS potrà presentare la domanda.

Bisogna precisare che, alcune categorie di docenti in possesso dei requisiti, non potranno comunque partecipare alla procedura.

Chi sono gli esclusi

Come abbiamo appena detto, alcuni docenti pur essendo in possesso dei requisiti non potranno partecipare alla procedura e presentare domanda di inserimento o aggiornamento nelle GPS.

Di chi si tratta?

  • Gli aspiranti che, al primo settembre 2024, hanno un’età superiore ai 67 anni;
  • Gli esclusi dall’elettorato politico attivo;
  • Chi è stato destituito o dispensato dall’impiego presso una PA;
  • Chi è stato dispensato dal servizio, ai sensi dell’articolo 439 del D.lgs. 297/94, per mancato superamento del periodo di prova;
  • Chi è stato dispensato dal servizio per incapacità didattica ai sensi dell’articolo 512 del D.lgs. 297/94;
  • Chi è stato licenziato dall’impiego presso una PA per giusta causa o giustificato motivo soggettivo;
  • Chi è stato dichiarato decaduto da un impiego statale, ai sensi dell’articolo 127/1, lettera d), del DPR n. 3/1957, per aver conseguito l’impiego mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile;
  • Gli inabilitati o interdetti;
  • I dipendenti dello Stato o di enti pubblici collocati a riposo;
  • Coloro che si trovino in una delle condizioni ostative di cui al D.lgs. n. 235/2012.

Compilazione e invio dell’istanza

Una volta che saranno aperte le funzioni e la stessa piattaforma, la domanda si presenterà telematicamente per una sola provincia.

I candidati possono presentare la domanda per:

  • Inserimento;
  • Aggiornamento;
  • Trasferimento;
  • Aggiornamento/trasferimento.

Chi, invece, non presenta alcuna domanda, permarrà nelle graduatorie con lo stesso punteggio del biennio 2022-24.