Con il gol segnato ieri contro il Cagliari Calhanoglu è il migliore rigorista nell’intera storia della Serie A, merito dei suoi 15 gol collezionati tra Milan e Inter e una percentuale incredibile pari al 100% di realizzazione dal dischetto.
Nella storia della Serie A è Calhanoglu il migliore con i rigori
È Hakan Çalhanoğlu il migliore rigorista nella storia della Serie A, il turco è andato a segno dal dischetto anche contro il Cagliari continuando nella scia positiva di rigori segnati da quando è nel campionato italiano, tra Milan e Inter.
Con una fase realizzativa del 100%, il centrocampista nerazzurro ha all’attivo 15 rigori su 15 totali: numeri da invidia che innalzano Hakan come il migliore in assoluto nella storia del campionato e che lo incoronano definitivamente.
Tra l’esperienza al Milan e il passaggio all’Inter il turco ha collezionato ben 7 stagioni in Italia andando a segno ben 19 volte dal dischetto, considerando anche le competizioni europee di Champions ed Europa League:
- Milan – Roma, 28/06/20 – Serie A
- Rio Ave – Milan, 01/10/20 – Europa League
- Lazio – Milan, 23/12/20 – Serie A
- Milan – Inter, 07/11/21 – Serie A
- Inter – Napoli, 21/11/21 – Serie A
- Juventus – Inter, 03/04/22 – Serie A
- Juventus – Inter, 11/05/22 – Coppa Italia
- Inter – Bologna, 09/11/22 – Serie A
- Inter – Fiorentina, 03/09/23 – Serie A
- Inter – Milan, 16/09/23 – Serie A
- Torino – Inter, 21/10/23 – Serie A
- Inter – Salisburgo, 24/10/23 – Champions League
- Atalanta – Inter, 04/11/23 – Serie A
- Inter – Frosinone, 12/11/23 – Serie A
- Inter – Udinese, 09/12/23 – Serie A
- Monza – Inter, 13/01/24 – Serie A
- Inter – Lazio, 19/01/24 – Supercoppa
- Udinese – Inter, 08/04/24 – Serie A
- Inter – Cagliari, 14/04/24 – Serie A
Una serie incredibile che ha visto il suo proseguo anche contro il Cagliari nella serata di ieri: un rigore importante e pesante che ha concesso all’Inter di pareggiare e di illudere, anche se solo momentaneamente, i nerazzurri di vincere il match.
Ora manca soltanto un ultimo sforzo, contro il Milan, per ottenere la vittoria dello Scudetto: uno scontro che ha acceso ancora di più la rivalità tra le due squadre di Milano che ora si giocheranno una buona parte di reputazione nel match di San Siro.
Hakan, leader indiscusso e pedina fondamentale
In una stagione in cui l’Inter è sempre più vicina alla vittoria dello scudetto Calhanoglu si dimostra leader indiscusso e pedina fondamentale dei nerazzurri grazie alla sua crescita esponenziale e costante che permette ai compagni di avere equilibrio ma allo stesso tempo qualità e quantità.
Il turco è al suo terzo anno ormai all’Inter, arrivato nella stessa finestra di mercato di Inzaghi con cui ha stretto da subito un rapporto di grande stima e fiducia: il tecnico piacentino non ha mai fatto a meno del suo centrocampista preferito, rendendolo sempre più centrale nel suo progetto in nerazzurro.
A dare sempre più importanza ad Hakan anche la sua capacità realizzativa dal dischetto, dimostrandosi freddo e deciso al momento di concretizzare. Tutte qualità che hanno portato l’Inter a rinnovare con il turco la scorsa estate.
Un contratto che ha esteso la permanenza, almeno sulla carta, per Hakan Calhanoglu fino al 30 giugno 2027 e ha concesso un aumento d’ingaggio da 5 fino a 6,5 milioni di euro a stagione + bonus vari che si aggiungono.
Rapporto che si è consolidato dopo la finale di Champions League raggiunta contro il Manchester City che ha invogliato tutta la squadra a continuare e a non chiudere qui un ciclo: scelta saggia vista l’annata dei nerazzurri che si sta per concludere.
Al netto l’Inter quest’anno ha già portato a casa la Supercoppa italiana e ora si appresta a vincere lo Scudetto portando la seconda stella sullo stemma, visto che questo sarà il 20esimo campionato vinto dalla società nerazzurra.