Il sangue nello sperma, anche conosciuto come emospermia, è un sintomo che può destare preoccupazione e richiede la visita da uno specialista.
Questa condizione può essere causata da una serie di fattori, che vanno dalle infezioni alle lesioni, dalle condizioni infiammatorie ai problemi più gravi come il cancro. Scoprire quali sono le cause del sangue nello sperma è fondamentale per garantire una diagnosi e un trattamento tempestivi.
In questo articolo, esploreremo le principali cause di emospermia.
Cos’è il sangue nello sperma
La presenza di sangue nello sperma può derivare da diverse cause, che vanno dalle lesioni alla regione genitale all’infiammazione della prostata o dei testicoli, fino a esami come la biopsia prostatica.
Tuttavia, è importante considerare anche possibilità più gravi, come infezioni sessualmente trasmissibili e tumori. I sintomi associati possono includere gonfiore, arrossamento, ferite, secrezioni e difficoltà urinarie. È fondamentale consultare un medico specialista, preferibilmente un urologo, per una valutazione dettagliata e la cura giusta.
Da cosa può dipendere il sangue nello sperma? Ecco le 10 cause principali
Ecco le principali cause di sangue negli spermatozoi:
- Traumi alla regione genitale: lesioni o colpi alla zona genitale possono causare la comparsa di sangue nel liquido seminale. È importante controllare la zona per eventuali segni di trauma e consultare un medico se il sanguinamento persiste oltre 3 giorni.
- Uso di anticoagulanti: alcuni farmaci, come la Warfarin o l’Aspirina, possono aumentare il rischio di sanguinamento durante l’eiaculazione.
- Biopsia prostatica: dopo una biopsia della prostata, è comune la comparsa di sangue nello sperma a causa del trauma provocato dall’ago. È normale che il sanguinamento si risolva entro 4 settimane, ma è consigliabile consultare un medico se persiste oltre questo periodo o se compaiono altri sintomi.
- Infiammazioni prostatiche o testicolari: le infiammazioni nella prostata o nei testicoli possono causare sangue nel liquido seminale. È importante consultare un medico se si sospetta un’infiammazione e iniziare un trattamento appropriato, che potrebbe includere antibiotici o antinfiammatori.
- Iperplasia prostatica benigna (BPH): l’ingrossamento della prostata, più comune negli uomini dopo i 50 anni, può causare sangue nel liquido seminale. Questo problema è spesso accompagnato da sintomi come dolore durante la minzione o difficoltà a urinare. Si consiglia di sottoporsi a esami della prostata dopo i 50 anni per identificare eventuali problemi e iniziare un trattamento appropriato.
- Infezioni sessualmente trasmissibili (IST): alcune infezioni sessualmente trasmissibili, come l’herpes genitale, la clamidia o la gonorrea, possono causare la comparsa di sangue nello sperma.
- Cancro: sebbene sia una causa rara, il cancro alla prostata, alla vescica o ai testicoli può causare sangue nel liquido seminale.
- Uretrite: l’infiammazione dell’uretra, nota come uretrite, può causare la comparsa di sangue nello sperma. Questa condizione può essere causata da infezioni batteriche trasmesse sessualmente o dall’uso di un catetere urinario.
- Schistosomiasi urinaria: questa infezione è causata dal parassita Schistosoma haematobium, che invade le vie urinarie e può causare la presenza di sangue nelle urine e nello sperma, insieme ad altri sintomi come febbre, brividi e tosse.
- Vasectomia: la vasectomia è un intervento chirurgico di sterilizzazione maschile che può causare la comparsa di sangue nel liquido seminale come complicazione. Sebbene il sangue nello sperma dopo la vasectomia sia considerato normale nei giorni successivi all’intervento, è consigliabile consultare un medico se il problema persiste o peggiora nel tempo.
In conclusione, la presenza di sangue nello sperma può essere causata da una serie di fattori, alcuni meno gravi e altri più gravi, ecco perché è fondamentale consultare un medico se si riscontrano episodi di sangue nel liquido seminale, soprattutto se accompagnati da altri sintomi come dolore, gonfiore o difficoltà urinarie.