E’ disponibile da oggi, 15 aprile, in radio “Discoteche abbandonate”, il nuovo singolo di Max Pezzali. Scritto con Jacopo Ettorre e Michele Canova, il brano segna il ritorno del frontman degli 883 a distanza di alcuni anni. Una canzone che vuole celebrare l’epoca d’oro delle discoteche tra gli anni 80 e i 2000. Andiamo a scoprire testo e significato della nuova canzone.
Discoteche abbandonate Max Pezzali testo, il testo del nuovo singolo
Ecco qui di seguito il testo del brano “Discoteche abbandonate”:
E sono anni e solo due giorni fa
ma poi che fretta c’era?
di chiudere un locale che alla fine
per noi è stato una bandiera
se vieni da queste parti
già lo sai come va
che vuoi cambiare vita
e cambi solo città
che fai figli bellissimi
ma sbagli l’età
che non ci credi finchè
un sogno si avvera
e non doveva andare così
ma se ci pensi alla fine
è stato bello ballare
ballare fino a qui
in pista e dal centro del ring
e poi scappare da sole
e poi scappare da soli
chissà
se mentre gli altri dormono
si sente ancora il solito
eco delle serate delle
discoteche abbandonate
e poi le insegne cadono
e poi non è più sabato
però quante figate nelle
discoteche abbandonate
dai punkabbestia
alle tipe più chic
chiunque almeno un ora
c’è stato
che strano effetto fa
passare da li
ora che sembra
un supermercato
dentro foto perse
nella libreria
fantasmi di una
vecchia compagnia
quel posto che era più
di casa mia
che cosa è diventato?
ma poi doveva andare così
ma se ci pensi alla fine
è stato bello ballare
ballare fino a qui
in pista e dal centro del ring
e poi scappare da sole
e poi scappare da soli
chissà
se mentre gli altri dormono
si sente ancora il solito
eco delle serate delle
discoteche abbandonate
e poi le insegne cadono
e poi non è più sabato
però quante figate nelle
discoteche abbandonate
e ci rivedo alle tre
pronti per un altro club
convinti che sarà il più bello
dei weekend
chissà
se mentre gli altri dormono
si sente ancora il solito
eco delle serate delle
discoteche abbandonate
e poi le insegne cadono
e poi non è più sabato
però quante figate nelle
discoteche abbandonate
Il significato
Il brano “Discoteche abbandonate” è nato pensando al fenomeno delle discoteche abbandonate. Da sempre centro di aggregazione e di eccessi, è diventato lo sfondo per raccontare delle storie. Ecco come ha spiegato Max il pezzo:
“Dagli anni 60 del ventesimo secolo al primo decennio del ventunesimo, le discoteche, eredi della antiche balere, erano il luogo in cui potevano essere ciò che desideravano, almeno per poche ore: buttafuori e buttadentro, baristi e DJ, cubiste e drag queen, playboy e strafiche, ballerine, statue, etero e queer. Al centro c’era la pista: palcoscenico e ring, spazio comune in cui tutte le differenze si annullavano. Oggi gran parte di quel mondo non esiste più: di lui restano rovine erose dal tempo e l’eco di voci, risate, pianti, sogni e speranze di generazioni di giovani che hanno avuto la fortuna di viverlo”.
“Discoteche abbandonate” diventerà anche un comic book il secondo della serie ideata da Max Pezzali e sceneggiata da Roberto Recchioni, in uscita a maggio.
Max Pezzali tour 2024
Max Pezzali ha da poco annunciato un nuovo tour che prenderà il via il 9 giugno allo Stadio Nereo Rocco di Trieste. La tournée toccherà le principali città italiane: il 19 giugno a Torino, il 23 giugno a Bologna, il 27 giugno a Roma e il 1 e il 2 luglio a Milano allo Stadio San Siro con le tappe conclusive. In occasione delle nuove date, Max Pezzali canterà i grandi successi che hanno fatto sognare intere generazioni.