Una domenica da dimenticare per il calcio italiano. Nel giorno del malore a Ndicka in Udinese-Roma un giocatore è morto durante una partita di Eccellenza. Mattia Giani, 26enne del Castelfiorentino, è crollato su un campo da calcio alle porte di Firenze e fin da subito le sue condizioni sono apparse gravi. Il giocatore ha subito un arresto cardiaco al 14′ della sfida contro il Lanciotto Campi e ha perso la vita dopo il ricovero in ospedale.
Castelfiorentino, calciatore morto dopo un arresto cardiaco: match rimandato
L’episodio è avvenuto intorno alle 15 di ieri pomeriggio. Il 26enne ha accusato il colpo dopo aver effettuato un tiro, portandosi una mano al petto. Pochi istanti più tardi è collassato a terra privo di sensi: immediato l’intervento dello staff tecnico che ha effettuato il massaggio cardiaco al giocatore. Giani è deceduto dopo essere stato ricoverato in prognosi riservata nel reparto di rianimazione del policlinico di Careggi. La partita è stata immediatamente interrotta e rimandata a data da destinarsi.
Il malore di Ndicka durante Udinese-Roma
Episodi di questo genere provocano sempre un forte sgomento tra tutti gli addetti al lavoro. Purtroppo, però, i malori in campo fanno parte della storia recente del calcio. Ce lo dimostra quanto accaduto ieri al difensore della Roma, Evan Ndicka, durante la gara contro l’Udinese. L’ivoriano si è accasciato sul prato del Bluenergy Stadium ma fortunatamente non si è trattato di nulla di così grave. Le condizioni del giocatore sono buone, come confermato dalla società giallorossa.