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Guerra a Gaza, Netanyahu minaccia: “Reazione israeliana arriverà ma sarà saggia e non impulsiva”. Usa: “Non vogliamo scontro con l’Iran”

Continua la preoccupazione per un possibile allargamento del conflitto fra Iran ed Israele. Lo speaker della Camera americana Johnson è pronto a votare altri aiuti militari e non per gli israeliani, mentre 5 civili palestinesi sono morti nel campo profughi di Nuseirat. Ciò è stato causato da un attacco aereo israeliano.

Il segretario di Stato americano Blinken ha sentito telefonicamente gli omologhi tedesco e britannico, mentre viene reso noto dal Wall Street Journal che la maggior parte dei missili da crociera iraniani non hanno raggiunto il territorio israeliano nel loro attacco.

Giordania: “Invasione di Gaza deve finire”

23:17

Safadi Israele

Ayman Safadi, ministro degli Esteri giordano, intervistato dalla Cnn ha confermato l’assistenza della Giordania alla difesa aerea israeliana, nella difesa dall’attacco iraniano.

“Qualunque oggetto entri nei nostri cieli, violi il nostro spazio aereo, qualunque oggetto che riteniamo rappresenti un pericolo per la Giordania, faremo tutto ciò che è in nostro potere per porre fine a quella minaccia ed è quello che abbiamo fatto”.

Safadi, però, sottolinea che il problema più urgente su cui intervenire per evitare un drammatico peggioramento della situazione non è tanto l’Iran quanto l’aggressione israeliana di Gaza e l’illegalità in Cisgiordania che, dice, devono finire.

Tajani: “Israele eviti escalation militare che sarebbe dannosa per tutti”

22:43

Il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, è intervenuto nella trasmissione ‘Quarto Potere’ di Rete 4, sottolineando come gli sforzi del governo siano tesi a evitare l’escalation del conflitto in Medio Oriente.

Tajani ha spiegato come il G7 convocato ieri d’urgenza dalla presidente del Consiglio Meloni, abbia mandato due messaggi: il primo, di “forte condanna dell’attacco dell’Iran“.

“Nessuno pensi di cancellare Israele dalla carta geografica”.

Il secondo, rivolto proprio a Tel Aviv, affinché eviti “un’escalation militare sarebbe dannosissima per tutti.

Crosetto: “Maggioranza e opposizione si stringano intorno al governo”

22:21

Intervenendo in audizione alle commissioni congiunte di Affari esteri e Difesa di Senato e Camera, il ministro della Difesa Guido Crosetto si è appellato sia alla maggioranza sia all’opposizione affinché diano il proprio appoggio al governo di fronte a questo difficile momento internazionale.

Queste le sue parole:

“Chiedo che tutte le principali forze politiche, di maggioranza come di opposizione, si stringano attorno al governo che, vi assicuro, lavora con un solo, fondamentale, obiettivo: raffreddare le tensioni, promuovere la pace, evitare ogni escalation”.

Netanyahu: “Reazione contro l’Iran arriverà ma sarà saggia e non impulsiva”

22:09

Netanyahu Likud

Benjamin Netanyahu ha espresso soddisfazione per il sostegno ricevuto da Paesi come gli Stati Uniti, la Gran Bretagna e la Francia dopo l’attacco iraniano e ha invitato la comunità internazionale a restare unita contro l’Iran.

“La comunità internazionale deve rimanere unita per resistere a questa aggressione iraniana, che minaccia la pace nel mondo“.

Come riporta, poi, l’emittente televisiva israeliana Kan, il primo ministro ha incontrato i membri del suo partito, Likud, spiegando loro che la reazione contro l’Iran arriverà ma che dovrà essere saggia e non impulsiva. Inoltre, Netanyahu ha detto di aver preso l’impegno a informare gli Stati Uniti prima di un eventuale attacco, in modo da consentire alle truppe americane di prepararsi all’eventuale rappresaglia dell’Iran.

Pentagono: “Usa non vogliono scontro con l’Iran”

21:39

Il generale Pat Ryder, portavoce del Pentagono, ha incontrato i giornalisti dichiarando che gli Stati Uniti “non vogliono un’escalation” in Medio Oriente e che non cercano uno scontro con l’Iran.

Provenzano (Pd): “Comunità internazionale alzi la voce per il cessate il fuoco”

21:34

Peppe Provenzano, responsabile Esteri del Partito democratico, rispondendo all’informativa al Senato dei ministri degli Esteri e della Difesa Tajani e Crosetto, sottolinea l’importanza di un appello internazionale per il cessate il fuoco a Gaza.

“Noi abbiamo condannato l’attacco dell’Iran a Israele ma ora l’impegno della comunità internazionale deve essere tutto teso a evitare un’ulteriore escalation, far cessare il fuoco e costruire la pace in Medio Oriente”.

Provenzano auspica che un appello tanto forte non venga ignorato dal governo israeliano come accaduto nelle ultime settimane.

Ricciardi (M5S): “Escalation in Medio Oriente già iniziata”

21:25

Riccardo Ricciardi, vicepresidente del Movimento 5 Stelle e capogruppo in commissione Esteri della Camera, replica all’informativa al Senato dei ministri degli Esteri e della Difesa Tajani e Crosetto, sostenendo che l’escalation in Medio Oriente è già iniziata e che occorre richiamare Israele alle proprie responsabilità in merito.

“Proprio perché siamo amici di Israele, noi non possiamo non condannare con forza quello che sta facendo il suo governo. L’uccisione di oltre 30 mila civili a Gaza, l’attacco deliberato contro l’Iran sferrato il 1° aprile non sono azioni di deterrenza, ma di un’escalation di cui non si vede una fine“.

Due palestinesi uccisi da coloni israeliani in Cisgiordania

21:17

L’agenzia di stampa Reuters riporta le parole del sindaco di Aqraba, Salah Bani Jaber, che riferisce di due palestinesi uccisi da coloni israeliani in Cisgiordania, nella provincia di Nablus.

L’attacco sarebbe stato condotto da una cinquantina di coloni che hanno aperto il fuoco su alcuni giovani del villaggio di Khirbet al-Tawil, uccidendone due e ferendo altre persone.

Israele: “Nell’attacco a Damasco colpiti solo terroristi iraniani”

21:10

Il portavoce delle forze di difesa israeliane, Daniel Hagari, è tornato sul raid israeliano che il primo aprile scorso ha colpito l’ambasciata iraniana a Damasco, in Siria, spiegando che le persone uccise erano tutti terroristi.

“Per quanto ne sappia, coloro che sono rimasti uccisi a Damasco erano membri della forza Quds. Erano persone impegnate nel terrorismo contro lo Stato di Israele“.

Hagari conclude spiegando che nessun civile o diplomatico è rimasto ucciso nell’attacco, che ha colpito esclusivamente miliziani Hezbollah e collaboratori iraniani.

Usa: “Deciderà Israele se reagire all’attacco dell’Iran, non siamo coinvolti”

20:56

Kirby Israele

John Kirby, portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale Usa, ha risposto alle domande dei giornalisti durante un briefing con la stampa.

In merito all’eventuale reazione israeliana all’attacco dell’Iran, Kirby ha specificato che gli Usa non sono coinvolti nella decisione di Tel Aviv.

“Si tratta di una decisione che deve prendere Israele”.

Ha, però, ammesso che il presidente Joe Biden ha cercato di far ragionare il primo ministro israeliano Netanyahu sull’eventualità di una reazione.

“Ha esortato il primo ministro a pensare a ciò che questo significherebbe, per sé e per il resto della regione”.

Golden Gate di San Francisco bloccato da manifestazione per il cessate il fuoco a Gaza

20:49

Il Golden Gate di San Francisco vede in queste ore una corsia bloccata da alcuni manifestanti che chiedono il cessate il fuoco nella Striscia di Gaza.

La manifestazione sembra far parte di una serie di iniziative analoghe a livello mondiale.

Israele prepara l’operazione militare a Rafah

20:45

Gallant preparativi Rafah

Yoav Gallant, ministro della Difesa israeliano, ha tenuto in serata una riunione per pianificare l’operazione militare a Rafah, nel sud della Striscia di Gaza.

Secondo il quotidiano Haaretz, la riunione ha riguardato i preparativi per l’evacuazione dei civili dall’area e l’aumento dell’ingresso degli aiuti umanitari a Gaza.

Firenze, massima sicurezza per il Duomo e gli Uffizi

20:39

Si è svolta presso la prefettura di Firenze una riunione di coordinamento delle forze di polizia alla luce delle nuove tensioni internazionali.

La riunione ha deciso di rafforzare la sicurezza presso alcuni luoghi simbolici della città, come l’area del Duomo e la Galleria degli Uffizi, oltre a incrementare le pattuglie di militari e agenti di polizia impiegate in attività di controllo del territorio presso la Stazione Santa Maria Novella.

Massima attenzione, infine, è stata posta nei riguardi dello scalo aeroportuale di Firenze e degli eventi – anche sportivi di carattere internazionale – previsti in città nelle prossime settimane.

Iran: “Non vogliamo escalation ma pronti a nuovo attacco se Israele reagirà”

20:33

Amirabdollahian escalation

Hossein Amirabdollahian, ministro degli Esteri iraniano, ha dichiarato che l’Iran non desidera arrivare a un’escalation del conflitto in Medio Oriente ma che è pronto a un nuovo attacco se dovesse arrivare una nuova provocazione di Israele.

“L’Iran risponderà con azioni più potenti di prima se Israele risponde (agli attacchi)”.

Come spiega anche Nasser Kanaani, portavoce del ministero degli Esteri iraniano, il governo iraniano ritiene di aver agito “basandosi sulla difesa della propria sicurezza e degli interessi nazionali“, subito dopo il raid israeliano all’ambasciata iraniana di Damasco, in Siria.

Crosetto: “Se la reazione di Israele sarà dura, rischio escalation”

20:21

Crosetto informativa

All’informativa al Senato sul conflitto in Medio Oriente interviene anche il ministro della Difesa, Guido Crosetto.

D’accordo con il collega Tajani, anche lui ritiene che l’obiettivo primario sia scongiurare un’escalation del conflitto ma invita a tenere comunque alto il livello di attenzione.

“L’attacco, che non ha avuto effetti significativi, evidenzia il superamento di una linea rossa: il conflitto tra Teheran e Tel Aviv. Israele può considerarlo un successo, superando per ora l’accaduto o, al contrario, potrebbe colpire l’Iran. Ci stiamo muovendo per evitare l’escalation”.

Il ministro della Difesa sottolinea come nessun Paese può influenzare Israele in merito alla decisione di attaccare o meno l’Iran, ma si dice preoccupato dagli scenari che si aprono sulla crisi.

“Sono preoccupato. Se la reazione sarà dura, un’escalation si potrebbe innescare. Più rassicuriamo Israele sul nostro appoggio, più si sentirà tutelata”.

Infine, la chiusura sui soldati italiani che, al momento, chiarisce Crosetto, “non sono obiettivi deliberati”, sebbene la situazione in cui si troano resti pericolosa.

“C’è il rischio di un loro coinvolgimento anche se non intenzionale nello scambio di fuoco tra le parti”.

Tajani: “Iran e i suoi alleati cessino gli attacchi”

20:12

Tajani Iran

Durante l’informativa al Senato per la crisi in Medio Oriente, il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha fatto il punto della situazione, spiegando come l’obiettivo principale dell’azione del governo sia quello di scongiurare un’escalation e chiedendo, per questo, la fine degli attacchi iraniani contri Israele.

Chiediamo che l’Iran e i gruppi affiliati cessino i loro attacchi. Siamo pronti ad adottare ulteriori misure in risposta ad eventuali nuove iniziative destabilizzanti”.

Tajani, pur riconoscendo il diritto di Israele a difendersi, ha detto di augurarsi che non ci siano ulteriori reazioni di Tel Aviv all’attacco:

“Auspichiamo che, forte della vittoria militare, Israele voglia far prevalere il buon senso desistendo da ulteriori reazioni che potrebbero innescare un’escalation e una spirale di violenza dannosa per tutti”.

Belgio convoca ambasciatore iraniano

20:03

Il ministero degli Esteri belga ha convocato l’ambasciatore iraniano in Belgio, Seyed Mohammad Ali Robatjazi, dopo l’attacco che Teheran ha lanciato sabato contro Israele.

Israeliani attaccano palestinesi con pietre vicino a Qalqilya

19:45

Alcuni israeliani hanno attaccato un certo numero di cittadini palestinesi nelle città di Jit e Imatin, a est di Qalqilya.

Biden: “Gli Stati Uniti restano impegnati a garantire un cessate il fuoco e la liberazione degli ostaggi”

19:14

Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden afferma di rimanere “impegnato” a garantire “un cessate il fuoco che riporterà a casa gli ostaggi e impedirà che il conflitto si estenda… [più] di quanto non abbia già fatto”.

Gli Stati Uniti sono impegnati” per la sicurezza di Israele, dice Biden ai giornalisti nello Studio Ovale, prima dell’incontro con il primo ministro iracheno in visita.

Gli Stati Uniti condannano l’omicidio di un adolescente israeliano in Cisgiordania e chiedono la fine della violenza

18:32

Il portavoce del Dipartimento di Stato americano Matthew Miller ha rilasciato una dichiarazione in cui condanna il presunto omicidio del quattordicenne israeliano Benjamin Achimeir, chiedendo allo stesso tempo la fine dell’ondata di violenza di ritorsione scatenata dagli israeliani contro i palestinesi negli ultimi giorni, con l’impunità per gli aggressori.

 

Due bambini e una donna uccisi negli attacchi aerei israeliani su Nuseirat

17:54

Due bambini palestinesi e una donna sono stati uccisi stasera in due attacchi aerei israeliani a nord e a ovest del campo profughi di Nuseirat, nella Striscia di Gaza centrale sotto assedio, secondo fonti sanitarie.

E’ stato detto che gli aerei da guerra israeliani hanno effettuato quattro attacchi, uccidendo due bambini, mentre altri sono stati feriti dai colpi di arma da fuoco militari israeliani a nord del campo profughi.

“L’Iran risponderà rapidamente se Israele reagirà” afferma il ministro degli Esteri di Teheran

17:10

L’Iran non vuole un aumento delle tensioni ma risponderà immediatamente e con più forza di prima se Israele reagirà, ha detto oggi il ministro degli Esteri iraniano Hossein Amir-Abdollahian alla sua controparte britannica secondo i media statali iraniani.

 

Il Gabinetto di guerra israeliano valuta una serie di opzioni contro l’Iran

16:29

Il Gabinetto di guerra ha concluso la riunione prevista per discutere la risposta di Israele all’attacco dell’Iran. Channel 12 riferisce che sono state discusse diverse opzioni, ognuna delle quali rappresenta una ritorsione “dolorosa” contro l’Iran, ma che non scatena una guerra regionale.

Il governo di guerra mira anche a scegliere una risposta che non venga bloccata dagli Stati Uniti, afferma la rete.

Palestinese gravemente ferito dai colpi di arma da fuoco israeliani vicino a Qalqilya

16:15

Un uomo palestinese è stato sparato vicino a Qalqilya da alcuni israeliani non ancora identificati. Non è chiaro se fossero membri dell’esercito o civili armati.

La Lega Araba condanna fermamente gli attacchi israeliani in Cisgiordania

15:11

Il Consiglio della Lega Araba ha condannato oggi gli attacchi su larga scala sferrati dalle milizie israeliane contro diversi villaggi e città nella Cisgiordania.

Crisi Medio Oriente, colloqui Blinken ministri esteri egiziano, turco, giordano e saudita

14:45

Colloqui del segretario di Stato americano, Antony Blinken, con il ministro degli Esteri egiziano, Sameh Shoukry, quello turco, Hakan Fidan, il giordano, Ayman Safad e il saudita, Faisal bin Farhan Al Saud sull’emergenza in Medio Oriente.

A riferirlo il portavoce del Dipartimento di Stato americano, Matthew Miller. Blinken ha sottolineato l’importanza di evitare un’escalation e di coordinarsi su una risposta diplomatica.

Medio Oriente, Tajani: “Sanzioni all’Iran? Dobbiamo prendere decisioni tutti insieme, si vedrà”

13:40

“Sanzioni all’Iran? Dobbiamo prendere decisioni tutti insieme, si vedrà”

Così il ministro degli Esteri Antonio Tajani sull’eventualità di introdurre nuove sanzioni all’Iran  dopo l’attacco a Israele.

Iran-Israele, Schlein su telefonata Meloni: “Fisiologico collaborare in momento di crisi. Si faccia il possibile per cessate fuoco a Gaza ”.

13:00

“Credo sia assolutamente fisiologico in un momento di crisi e grande preoccupazione chiamare il governo e interloquire per uno scambio di prime informazioni ma pure per manifestare la preoccupazione del Pd.”

La segretaria del Pd Elly Schlein ha spiegato ai giornalisti intervenuti alla conferenza nella sede della Stampa Estera i contenuti del colloquio telefonico con la presidente del Consiglio Giorgia Meloni all’indomani dell’attacco dell’Iran a Israele.

“Non è la prima volta che lo facciamo, siamo su posizioni opposte praticamente su tutto, ma viviamo una contingenza talmente grave da dover dialogare su questi temi. Lo abbiamo fatto anche in Parlamento”,

ha chiarito la segretaria dem che, poi, ha sottolineato come la linea politica del partito è sempre stata quella del cessate il fuoco e la liberazione degli ostaggi nelle mani di Hamas.

Qui per leggere il servizio completo.

 

 

Crisi Medio Oriente, offensiva diplomatica Iran: “intento attacco “dissuasorio”, ma risponderemo a nuove aggressioni israeliane”

12:00

L’Iran ha lanciato un’offensiva diplomatica dopo l’attacco missilistico contro Israele e ha avuto colloqui con almeno nove paesi ai quali ha comunicato che l’obiettivo di Teheran era di deterrente e che risponderanno a nuove aggressioni israeliane.

 “L’azione dell’Iran mirava a scoraggiare, punire e mettere in guardia il regime sionista (Israele), e se questo regime intraprenderà nuove azioni, riceverà sicuramente una risposta forte”, ha detto il ministro degli Esteri iraniano Hosein Amir Abdolahian al suo omologo russo Sergei Lavrov.

Un messaggio simile a quello che il capo della diplomazia iraniana ha trasmesso ai suoi omologhi in Qatar, India, Malta, Egitto, Arabia Saudita, Siria, Turchia e Unione Europea nelle ore successive all’attacco.

M.O.: Cremlino, “Moderazione, escalation non giova a nessuno”

11:00

Dopo l’attacco dell’Iran a Israele, il Cremlino ha invitato tutti i Paesi del Medio Oriente alla moderazione e fatto notare che “un’ulteriore escalation non giova a nessuna delle due parti”.

M.O, ambasciatore Israele: “Attacco a Rafah inevitabile finche c’è Hamas”

10:50

L’ambasciatore israeliano a Roma, Alon Bar, non ha dato alcun indizio sui tempi di un eventuale attacco a Rafah ma ha lasciato intendere che si farà perchè fino a quando Hamas mantiene la sua capacità militare e la sua influenza politica rimane il rischio di un attacco a Israele.
“Non ho informazioni privilegiate sulle tattiche operative, ma finchè Hamas continuerà a possedere capacità militari e influenza, ci sarà un nuovo 7 ottobre”.

Israele, ambasciatore israeliano: “Presto per de-escalation. Non è buona idea dire ai nemici cosa faremo”

10:20

“I droni usati contro Israele sono gli stessi utilizzati in Ucraina, è dunque troppo presto per parlare di de-escalation”: lo ha detto l’ambasciatore israeliano in Italia, Alon Bar, intervenendo Sky Tg24.

Il diplomatico non ha voluto sbilanciarsi su un eventuale attacco di risposta israeliano.

“Non so”, ha detto, “e non penso sia una buona idea dire ai propri nemici cosa faremo”.

Le forze armate israeliane rilasciano due membri della Mezzaluna rossa a Gaza

9:51

La Mezzaluna Rossa Palestinese ha affermato che le forze di occupazione israeliane hanno rilasciato oggi due dei suoi equipaggi dopo cinquanta giorni di detenzione. L’arresto era avvenuto ad un posto di blocco militare a Khan Yunis mentre venivano evacuati con la forza dall’ospedale Al-Amal nel febbraio 2024.

Macron: “Bisogna isolare l’Iran e aumentare le sanzioni”

9:04

Il presidente francese Emmanuel Macron si dimostra molto attivo oggi riguardo l’attacco iraniano contro Israele. Molte dichiarazioni che indicano la necessità di fare molto di più per contenere la minaccia rappresentata dall’Iran:

Non si può dire che Israele è aggressore: Israele è stato vittima di un attacco terroristico e sta reagendo. Abbiamo condannato, siamo intervenuti, faremo di tutto per evitare un incendio e un’escalation. Bisogna isolare l’Iran, aumentare le sanzioni e ritrovare un cammino di pace nella regione“.

Iran: “Non sono in programma altre azioni militari contro Israele”

8:35

In un comunicato il Consiglio supremo di sicurezza nazionale di Teheran ha cercato di rassicurare la comunità internazionale: non sono in programma altre rappresaglie o attacchi contro Israele.

L’attacco dell’Iran contro Israele, in risposta all’attacco dei sionisti contro i locali del consolato iraniano di Damasco, è stata l’azione punitiva minima necessaria per garantire i nostri interessi nazionali e la nostra sicurezza, sulla base del capitolo delle Nazioni Unite. Il regime sionista ha oltrepassato le linee rosse. Se il regime continuerà le sue azioni malvagie contro l’Iran con qualsiasi mezzo e livello, riceverà una risposta 10 volte più forte. L’Iran ha preso di mira esclusivamente le basi militari israeliane durante l’operazione e attualmente non è in programma alcuna azione militare contro il regime“.

Israele: “La piovra sciita si è tolta la maschera”

8:21

L’inviato di Israele Gilad Erdan all’Onu, durante la sessione notturna del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, ha indicato che la responsabilità delle azioni iraniane è lampante e che i suoi fini di destabilizzazione non possono essere sottaciuti:

L’Iran, primo sponsor mondiale del terrore, ha svelato il suo vero volto di destabilizzatore della regione e del mondo… È ora che il mondo smetta di ignorare i crimini dell’Iran e agisca. Tutti i gruppi terroristici che attaccano Israele sono tentacoli della stessa piovra sciita, la piovra iraniana. I membri del Consiglio devono imporre tutte le sanzioni possibili all’Iran prima che sia troppo tardi“.

Pechino invita alla “massima calma e moderazione” dopo l’attacco dell’Iran

8:10

Durante la riunione di emergenza del Consiglio di Sicurezza dell’Onu sull’attacco iraniano, un diplomatico cinese ha riferito la preoccupazione del proprio paese non solo per le conseguenze dell’attacco israeliano all’ambasciata iraniana a Damasco, ma anche per la possibile reazione iraniana. Dai Bing ha ribadito la richiesta di un cessate il fuoco immediato a Gaza, rilevando che la “catastrofe umanitaria è da considerare inaccettabile”.

Coloni israeliani attaccano veicoli palestinesi a Jenin

7:34

Nella notte del 14 aprile i coloni israeliani hanno attaccato i veicoli dei cittadini palestinesi a nord della città di Ya’bad, nel governatorato di Jenin. Coloni della colonia Shakeed hanno attaccato con pietre i veicoli dei cittadini, rompendo i finestrini di un veicolo.

Blinken telefona ministri di Regno Unito e Germania

7:32

Il segretario di Stato americano Antony Blinken ha parlato ieri con i suoi omologhi del Regno Unito e della Germania, dopo l’attacco dell’Iran a Israele. I tre concordano nel formulare la più dura condanna possibile nei confronti dell’Iran e del suo attacco ad Israele.

Usa: “Ieri distrutti 80 droni e 6 missili lanciati da Iran e Yemen”

7:29

Tra il 13 e il 14 aprile le forze del Comando centrale degli Stati Uniti (Centcom) hanno distrutto più di 80 droni e almeno sei missili balistici destinati a colpire Israele dall’Iran e dallo Yemen. In una nota si legge che “l’attacco senza precedenti e sconsiderato dell’Iran mette in pericolo la stabilità regionale e la sicurezza degli Stati Uniti e delle forze della coalizione“.

Wsj: “Lancio non riuscito per metà dei missili Iran su Israele”

7:28

Il Wall Street Journal ha indicato, citando funzionari statunitensi, che Teheran ha lanciato più di 170 droni carichi di esplosivo, circa 120 missili balistici e circa 30 missili da crociera: quasi tutti sono stati intercettati.

5 civili uccisi e decine feriti negli attacchi israeliani nel campo di Nuseirat a Gaza

7:24

Cinque civili sono stati uccisi ed una dozzina di persone sono rimaste ferite ieri sera negli attacchi aerei israeliani contro una casa a nord-ovest del campo profughi di Nuseirat, nel centro della Striscia di Gaza. Secondo fonti locali, aerei da guerra israeliani hanno bombardato la casa della famiglia ‘Arabi. Gli aerei da combattimento hanno anche bombardato una moschea nel campo.

Lo speaker della camera Usa vuole votare sugli aiuti a Israele questa settimana

7:23

Mike Johnson, speaker della Camera americana, ha dichiarato che intende mettere al voto la legge sugli aiuti ad Israele questa settimana:

I repubblicani alla Camera e il nostro partito comprendono la necessità di stare dalla parte di Israele. Ci riproveremo questa settimana“.