Tom Pidcock si aggiudica l’Amstel Gold Race 2024. Una vittoria che ha il sapore della rivincita non solo per tutto ciò che è successo nel corso di questo avvio di stagione, ma anche per quanto è accaduto nel 2021. Ricordiamo infatti che in quella stagione il britannico si giocò la vittoria con Wout van Aert, e la vittoria fu assegnata al corridore belga dopo un fotofinish che ha lasciato parecchi dubbi. In quella circostanza, molti addetti ai lavori chiesero l’assegnazione del successo ex aequo ad entrambi i corridori, ma stavolta non ci sono dubbi: Pidcock è stato il corridore più forte all’Amstel Gold Race 2024.

Pidcock, vittoria all’Amstel Gold Race

E’ stato un avvio di stagione davvero travagliato per il corridore britannico: pochi giorni fa, il capitano della Ineos-Grenadiers avrebbe dovuto partecipare al Giro dei Paesi Baschi, ma è stato messo fuori da una caduta occorsa nella ricognizione della cronometro inaugurale. Alla Parigi-Roubaix, Pidcock è sembrato voler mettere invece molta fatica nelle gambe, portando via una fuga di 80 km. Insomma, per tutta la prima parte di stagione, le cose non sono andate bene per il britannico, campione olimpico e del mondo nella mountain bike.

Inizia bene la campagna delle Ardenne per il britannico

Nel corso dell’inverno, Pidcock aveva spiegato che avrebbe voluto saltare buona parte delle classiche del pavè per concentrarsi sulla settimana delle Ardenne. Questo triplice impegno inizia con una vittoria molto importante, arrivata davanti a un Mathieu van der Poel che, acclamato a gran voce dal pubblico di casa, non è riuscito a far vedere quanto ha mostrato già al Giro delle Fiandre e alla Parigi-Roubaix. In quelle circostanze, van der Poel è sembrato volare sul pavè e sui muri in lastricato: stavolta, il campione del mondo in carica è stato marcato all’inverosimile, ma soprattutto è sembrato non avere le stesse energie dei giorni scorsi, in quanto non ha mai provato a portare via un’azione. E’ molto probabile che nelle sue gambe si stiano ancora facendo sentire gli sforzi fatti sul pavè: ora l’olandese andrà in Spagna per qualche giorno prima di andare in Belgio il prossimo fine settimana per l’ultima classica di questa prima parte di stagione, la Liegi-Bastogne-Liegi.

Pidcock, vittoria all’Amstel allo sprint

Tom Pidcock ha portato via la fuga vincente all’Amstel Gold Race dopo tutta una serie di attacchi che sono nati sulla celebre salita del Cauberg. Il corridore della Ineos-Grenadiers ha mostrato sempre grande freschezza, a andando a chiudere sempre in prima persona sui pericolosi attacchi di Marc Hirschi, tornato anch’egli a livelli molto alti dopo una lunga serie di infortuni. La corsa si è decisa allo sprint di un gruppo di circa 12 uomini, con Pidcock che è andato a imporsi con grande autorevolezza nella classica della birra. Hirschi chiude secondo, mentre Tiesj Benoot ottiene la terza piazza, primo podio in questa campagna del nord per la Visma-Lease a Bike.

Van der Poel ventiduesimo

Volti scuri, dopo il traguardo, per la prestazione di Mathieu van der Poel: tutti si attendevano lo show del padrone di casa, e invece non è mai sembrato nel vivo della corsa. Alla fine, van der Poel chiude in ventiduesima piazza. Il migliore degli azzurri stato invece Simone Velasco, che ha chiuso in 18/a piazza con la maglia di campione d’Italia.

L’appuntamento è ora rivolto alla Freccia Vallone, che si disputerà mercoledì. Non ci sarà Mathieu van der Poel, ma gli occhi sono adesso tutti su Tom Pidcock, che potrebbe davvero dare un altro segnale importante in vista della Liegi di domenica prossima.