Politica italiana in ansia per la situazione in Medio Oriente dopo il raid della notte scorsa dell’Iran contro Israele. In mattinata la segretaria nazionale del Pd, Elly Schlein, ha sentito la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, per offrirle la collaborazione del Partito Democratico per l’individuazione di una soluzione che ponga fine all’escalation della tensione nella regione. Convocata per le 19 la segreteria nazionale del partito.

Un appello a fermare la spirale di violenza arriva anche dal leader del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, mentre +Europa, chiede che il ministro degli Esteri, Antonio Tajani e quello della Difesa, Guido Crosetto, riferiscano in Parlamento.

Crisi Iran-Israele, Schlein sente Meloni: “Collaboriamo nell’interesse dell’Italia”

In mattinata la segretaria nazionale del Partito Democratio, Elly Schlein, ha sentito la presidente del Consiglio Giorgia Meloni all’indomani dell’attacco scagliato dal regime di Teheran contro Israele. Un attacco che la segretaria ha condannato fermamente esprimendo profonda preoccupazione per quelli che potrebbero essere le conseguenze di una ulteriore escalation della tensione in Medio Oriente.

“L’attacco iraniano a Israele va condannato con forza. L’impegno della comunità internazionale dev’essere tutto teso a evitare l’escalation, far cessare il fuoco e a costruire la pace in Medio Oriente.”

ha detto Schlein che poi ha aggiunto:

“Su questo ho già sentito la presidente del Consiglio per esprimere tutta la nostra preoccupazione e offrire collaborazione nell’interesse dell’Italia.”

Nel pomeriggio, è arrivata la decisione della segretaria dem di convocare per le 19 la segreteria nazionale del partito.

“Visti i preoccupanti sviluppi in Medio Oriente, con l’attacco dell’Iran a Israele e la riunione del G7 che si terrà a breve”.

Conte (M5S): “Fermare spirale di violenza prima che sia troppo tardi”

Dura condanna anche dal leader dei Cinquestelle, Giuseppe Conte, che ha definito l’attacco dell’Iran una “rappresaglia militare” che rischia di “scatenare una guerra totale tra i due Paesi dagli esiti imprevedibili per l’intera regione mediorientale e per il mondo intero”.

“La comunità internazionale si mobiliti per scongiurare ulteriori contro-reazioni che innescherebbero un’escalation inarrestabile e senza ritorno. Questa spirale di violenza va fermata subito, prima che sia troppo tardi”.

Della Vedova (+Eu): “Tajani e Crosetto riferiscano in Parlamento”

Il deputato di +Europa, Benedetto della Vedova, ha chiesto che il Ministro degli Esteri, Antonio Tajani e quello della Difesa, Guido Crosetto vadano in Parlamento a riferire.

“Ci aspettiamo dal primo ministro una dura condanna dell’aggressione e chiediamo al ministro Tajani e al ministro Crosetto una immediata presenza in Parlamento per riferire sulla situazione e sui loro colloqui, anche in considerazione della presenza di militari italiani in aree critiche come il confine tra Israele e Libano”.

Nicola Fratoianni chiede che le armi si fermino prima che sia troppo tardi.

“Di fronte al rischio di un allargamento di una guerra incontrollabile e devastante – prosegue l’esponente rossoverde – ci sia l’impegno perché prevalga la ragionevolezza. Da mesi assistiamo alla tragedia di Gaza, non si allarghi il dramma. Si fermino prima che sia troppo tardi”.