Una scoperta che ha lasciato sbigottiti e sconvolti gli abitanti di Aprica, un piccolo paese in provincia di Sondrio. Intervenuti su segnalazione dei condomini di un elegante condominio, i Carabinieri hanno trovato un’anziana donna morta nel suo letto con accanto il padre, al quale era andata in cancrena una gamba.
Il figlio della coppia, 60 anni, aveva cercato di allontanare i Carabinieri fingendo che andasse tutto bene ma dopo quella scoperta è stato indagato per occultamento di cadavere ed abbandono di persona incapace.
Aprica, macabra scoperta: genitori senza acqua né cibo, indagato il figlio
Protagonisti della triste vicenda è una famiglia originaria di Verona, trasferitasi ad Aprica (provincia di Sondrio) ai tempo del Covid. Trasferitisi in un appartamento di un condominio vicino alle piste di sci della Magnolta e del Baradello, la madre di 91 anni ed il padre di 90 mantenevano con le proprie pensioni e risparmi il figlio di 60 anni, disoccupato.
Venerdì 12 aprile i vicini avevano allertato i Carabinieri per uno strano odore proveniente da quell’appartamento: giunti sul posto, i militari hanno citofonato ed il 60enne avrebbe risposto loro che in realtà non ci fosse nessun problema. I Carabinieri sono però riusciti ad entrare lo stesso e poco dopo hanno scoperto l’anziana donna stesa sul letto morta ed avvolta in un lenzuolo, mentre il marito era accanto a lei con una gamba in cancrena.
I soccorsi hanno portato in ospedale il 90enne, per somministrargli le prime cure. Ad aggravare la situazione sono anche le condizioni di salute della coppia: estremamente sporchi e deperiti, segno che non mangiavano e bevevano da molto tempo. La 91enne, inoltre, sarebbe morta da almeno un paio di settimane.
Avviate le indagini e quali sono le ipotesi al momento
I Carabinieri hanno chiesto conto della situazione al figlio, che si sarebbe giustificato dicendo che suo padre non avrebbe acconsentito a far arrivare soccorsi ed onoranze funebri per la moglie.
Portato in caserma, l’uomo è stato interrogato ed è stato poi trasferito presso il reparto di psichiatria dell’ospedale di Sondrio; i reati contestatigli sono quelli di abbandono di incapace e occultamento di cadavere.
La Procura della Repubblica di Sondrio ha avviato le indagini e ha disposto il sequestro dell’appartamento. Una delle prime ipotesi al vaglio è che il 60enne abbia portato i genitori a soffrire in tal modo per poter sfruttare fin quando possibile le loro pensioni. La salma della madre è stata portata all’ospedale di Sondrio, dove verrà effettuata l’autopsia.