Le feci nere o scure possono essere un segnale di diversi problemi di salute e condizioni mediche.
Scoprire le cause è fondamentale per mantenere la salute intestinale e individuare tempestivamente eventuali problemi sottostanti.
Dalla dieta, all’assunzione di farmaci o integratori, ma anche alcune patologie, le cause possono essere diverse. Dovresti consultare un medico per una diagnosi accurata.
Feci scure o nere da cosa dipendono
Le feci scure o nere sono spesso indicative della presenza di sangue digerito nelle feci, suggerendo un potenziale sanguinamento nella parte superiore del tratto digestivo, come nell’esofago o nello stomaco, causato da condizioni come ulcere o vene varicose.
Ovviamente ci sono cause meno gravi, che possono includere una dieta ricca di ferro, l’assunzione di integratori di ferro o l’uso di determinati farmaci.
Nonostante ciò, se le feci rimangono scure per più di due giorni, è consigliabile consultare un gastroenterologo per esami e valutazioni ulteriori al fine di identificare la causa sottostante e avviare eventuali trattamenti necessari.
10 cause possibili di feci scure o nere
Le feci scure possono derivare da diverse cause, tra cui:
- Assunzione di cibi ricchi di ferro: una dieta ricca di alimenti come fagioli, carne rossa o barbabietola rossa può aumentare i livelli di ferro nell’organismo, causando feci scure.
- Consumo di cibi rossi o neri: alimenti come la liquirizia, i mirtilli, il cioccolato fondente e la barbabietola possono influenzare il colore delle feci, rendendole più scure. Evitare questi alimenti per alcuni giorni potrebbe chiarire il colore delle feci, ma se persiste, è consigliabile consultare un gastroenterologo.
- Uso di integratori e medicinali: l’assunzione di integratori di ferro, anticoagulanti o antinfiammatori può scurire le feci. Inoltre, il carbone attivo può influenzare il colore delle feci. È importante consultare il medico se si sospetta che un farmaco o un integratore stia causando il cambiamento di colore delle feci.
- Ulcere allo stomaco: le ulcere gastriche possono causare feci scure a causa del sanguinamento dello stomaco, manifestando sintomi come mal di stomaco, nausea e vomito.
- Varici esofagee: le varici esofagee, spesso legate a problemi al fegato, possono causare sanguinamento dell’esofago, portando a vomito con sangue e feci scure. In casi di grave sanguinamento, è necessario chiamare il SAMU. Il trattamento varia in base alla gravità e alla causa sottostante.
- Sindrome di Mallory-Weiss: questa sindrome, causata da sforzi eccessivi per vomitare, può provocare emorragie nell’esofago, con sintomi come vomito con sangue e feci scure. È importante seguire le indicazioni del medico e, in casi gravi, potrebbe essere necessario un intervento chirurgico.
- Esofagite: l’infiammazione dell’esofago può causare feci più scure a causa di eventuali sanguinamenti digestivi. Il trattamento può includere farmaci per ridurre l’acidità e modifiche nella dieta. In casi gravi, potrebbe essere necessario un intervento chirurgico.
- Duodenite: l’infiammazione del duodeno può provocare dolore addominale, nausea e sanguinamento digestivo, causando feci scure. Il trattamento dipende dalla causa e può includere antibiotici, farmaci e cambiamenti nella dieta.
- Perforazioni dell’apparato gastrointestinale possono causare sanguinamento e feci scure. Il trattamento dipende dall’entità del trauma e potrebbe richiedere un intervento chirurgico.
- Cancro gastrointestinale: il cancro allo stomaco, all’esofago o all’intestino può causare feci scure a causa del rischio di sanguinamento. Il trattamento può includere chemioterapia, radioterapia e intervento chirurgico, a seconda del tipo e della gravità del cancro.
Mantenere un’alimentazione equilibrata e monitorare eventuali cambiamenti nel colore delle feci è fondamentale per la salute intestinale. In caso di persistenza dei sintomi o dubbi, è necessario consultare uno specialista.
Quando andare dal medico
È fondamentale consultare un gastroenterologo ogniqualvolta, oltre a feci scure, si sia in presenza di segnali e sintomi quali:
- Odore sgradevole nelle feci;
- Forte dolore addominale;
- Nausea e vomito;
- Presenza di sangue rosso vivo nelle feci o nel vomito;
- Perdita di peso;
- Variazioni dell’appetito.
In tali situazioni, il medico, oltre a valutare i sintomi e la storia clinica del paziente, potrebbe richiedere esami specifici, come l’analisi delle feci e l’endoscopia, per una diagnosi accurata e un trattamento adeguato.